venerdì 15 gennaio 2016

La storia di Tezze, borgo europeo del gusto

 
 
Colonna Romana - Tezze
Tezze conserva ancora, in certe zone, qualche aspetto che ricorda la passata centuriazione romana. Nel 49 a.C. Giulio Cesare procede ad una suddivisione del territorio a nord di Oderzo in un appoderamento a forma quadrangolare (710X710) che comprende anche Tezze. Tezze viene citata nell’Itinerario Antoniano già nel IV sec d.C.. Bisogna giungere nel 1558 per leggere il nome di “Le Tezze” in una mappa di Cristoforo Sabbaduio e nel 1583 in un’altra carta del Pinarello. “Tezze” deriva presumibilmente dal toponimo “attegiae” e poi “tiede” col significato di fienile, tettoia, barchessa, luogo di ricovero attrezzi o posteggio cavalli. Un’antica posta: mutatio è tuttora esistente in Borgo Malanotte. I primi agglomerati di case sorsero probabilmente lungo il tratto della romana via Opitergium tridentum, costruita pare intorno al 15 a.C., ricalcando forse un itinerario paleoveneto che collega Oderzo a Trento, denominato nell’ottocento “Strada della Colonna”. La Tridentina incrociava l’Ungheresca importantissima via di comunicazione verso il nord Europa e anticamente pista di mercanti paleoveneti dediti al commercio del sale e dell’ambra dal Baltico, al Guado di Lovadina. Questo era il passo del Piave più usato dai trafficanti paleoveneti, predoni barbari, fazioni armate medioevali, allevatori tra cui quelli dei “cavalli di razza Piave”.
La Tridentina incrociava successivamente la Postumia, costituendo un’importante rete di comunicazione viario-militare imperiale (Regio Venezia e Histria), usatissima per traffici commerciali tardo romani e veneziani. Da ciò si desume come Tezze sia sempre stata interessata e coinvolta in una vita molto attiva dove viandanti, pellegrini, commercianti, soldati, arrivavano, posteggiavano, ripartivano. Ai primi agglomerati si aggiunsero altri borghi come: Canareggio, Pini, Zanette, Cristo, Bellussi, Tonini, Malta, Ruinazzi, Gorgazzi. Tezze subì successivamente la calata di orde barbariche come gli Unni (451 d.C.) giunti lungo la via Claudia Augusta Altinate, dei Longobardi (641 d.C.), degli Hungari che devastarono i territori di Vazzola costringendo le popolazioni a fuggire verso la laguna. Nei secoli XI-XIV Tezze , come gli altri territori limitrofi, partecipò alle principali vicende della Marca Trevigiana in tutti gli aspetti della vita Medioevale e poi della vita della Serenissima con le vicende dei vari casati qui proprietari, quali i Malanotte. Negli anni più recenti Tezze fu coinvolta nei conflitti mondiali; il primo in particolare si estese anche in queste terre, dove la gente fu direttamente impegnata in strenui combattimenti lungo i territori del Piave a Vittorio Veneto. Di ciò rimane una tangibile traccia a Tezze nel cimitero degli inglesi (1920).
 

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