giovedì 4 febbraio 2016

Il Carnevale di Muggia


MUGGIA. Il 4 febbraio ha preso il via la 63ma edizione della manifestazione più amata della cittadina che domenica 7 vivrà il suo climax con la tradizionale sfilata in maschera accompagnata dai carri allegorici.
Da diverse settimane i volontari delle otto compagnie muggesane sono impegnati nel capannone di via di Trieste per realizzare i carri e i carretti: la situazione è a buon punto anche se in questo ultimo mese, come sempre, le compagnie pigeranno sull’acceleratore per essere pronte ai nastri di partenza.

I temi, sebbene i titoli siano ancora ufficiosi, sono “Sette” per la compagnia dei Mandrioi, “La preistoria vista da l’Ongia” per l’Ongia, “Il giardino delle farfalle” per la Lampo, “Foie mille voie” per le Bellezze Naturali, “Patatatrac” per Bulli & Pupe, “Haunting House” per la Brivido, “Su il sipario” per la Trottola e “Tutte le strade porta a Muja” per la Bora. «Il Carnevale muggesano rappresenta un momento di grande festa che coinvolge la popolazione ed è soprattutto un momento nel quale la tradizione si sposa con altri fattori che ne fanno un evento culturale», spiega l’assessore alla Cultura Laura Marzi. E lo fa citando «non solo le origini quattrocentesche celebrate con il Ballo della verdura, ma soprattutto le elevate attitudini artigianali ed artistiche che vengono messe in gioco nell’allestimento dei carri allegorici e nell’ideazione e nella realizzazione dei costumi, fattori che differenziano il nostro carnevale da altri carnevali italiani anche più famosi, facendo delle nostre sfilate un qualche cosa di comparabile al teatro di strada, da valorizzare sempre di più».

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