domenica 10 aprile 2016

Marco Frare, ovvero la Trattoria Isetta a Torre di Mosto

E' una vita che ci occupiamo di ristoranti e ristoratori.
Raramente, ormai,proviamo quel brivido di passione, che unisce la valutazione per la buona cucina
all'apprezzamento per le qualità umane e culturali.
Anzi.
Ultimamente, è più facile incontrare mezze figure di 'tromboni' televisivi, esaltati da coorti
di giornalisti di regime, investiti da chissà quale autorità celeste....per reinventare, magari, le patatine industriali (con tutto il rispetto del caso, delle patatine. Ovviamente!).

Così quando abbiamo conosciuto Marco,nume tutelare della Trattoria Isetta a
Torre di Mosto, ci siamo riconciliati col mondo.
Marco ha fatto diverse esperienze e le ha volute poi tradurre in una avventura tutta sua.
Così si varia dal cicchetto di pesce di giornata, ad un menù ricco di suggestioni, che ha però
un unico comandamento : la freschezza del pescato e il rispetto delle sue naturali qualità.
Il tocco di creatività stà negli accostamenti, nelle cotture mai invasive,nel commento
intelligente.
Marco ce ne ha dato ampia prova, in un mezzodì di un giorno qualsiasi, quando dovevamo registrare una puntata della trasmissione multimediale L'Italia del Gusto nel suo locale.
Per l'occasione aveva anche invitato Toni Bigai, gran personaggio del mondo del vino, la cui partecipazione lascia sempre i segni della passione e della competenza.

Marco ha il dono della comunicazione, la ricerca, la coltiva, con uno stile mai arrogante o supponente. Ci leggi dietro e dentro tutto l'entusiasmo di una vita dedicata al cibo come fatto culturale.
Terminato il desinare Marco ci ha convinti a continuare l'incontro nella cantina di Toni Bigai,
per non interrompere la magia di un dialogo, che è la vera ragione del cibo,
come rito e socialità.

Le moeche, il risotto di Go, i tradizionali garusoi, i re dei crostacei, i percebes : un mondo
di delizie irripetibili.
Le iniziative di informazione della rete dei borghi europei del gusto hanno trovato
un interlocutore coi fiocchi.Provare per credere !

Il risotto di gó!

. Le moeche!

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