domenica 1 maggio 2016

Il Caciocavallo Podolico


IIl Caciocavallo Podolico è un formaggio tipico del Sud Italia, ricavato esclusivamente da latte di bovine di razza podolica allevate in pascolo. Sino ad alcuni anni fa i bovini di razza Podolica risultavano in via di estinzione. Tale razza è originaria dell’Asia Maggiore, e si è diffusa in tutto il territorio italiano anche se ha trovato il suo habitat ideale in alcune regioni del Mezzogiorno quali Puglia, Campania e Basilicata. Bisognose di ampi spazi per muoversi, questi animali sono recalcitranti alla stalla e vivono quasi esclusivamente allo stato brado. Il foraggio verde dei pascoli, le erbe aromatiche e i mille fiori ne arricchiscono il latte di elementi nutritivi e di un ricco bouquet di aromi di montagna. L’origine della denominazione Caciocavallo è ancora oggi oggetto di discussione. Secondo alcuni deriverebbe da ‘Kashcaval’ termine con il quale gli slavi chiamano un formaggio simile; fra le altre ipotesi quella che sembra più accreditata è quella che fa risalire l’origine all’uso di appendere ad asciugare i formaggi legati in coppia a cavallo di una trave. Formaggio semiduro a pasta filata il Caciocavallo Podolico al momento del consumo presenta le seguenti caratteristiche chimico-fisiche:

  • crosta sottile, liscia, di marcato colore bianco alabastro; la superficie può presentare leggere insenature dovute ai legacci in relazione alle modalità di legatura;
  • pasta friabile, omogenea, compatta con lievissima occhiatura, scagliosa quando è ben stagionata, a volte porosa di un colore giallo intenso quando molto invecchiata;
  • forma tondeggiante più o meno periforme di diametro di circa 22 cm e altezza di 30 cm con ingrossamento superiore del collo al quale vengono applicate corde di rafia.
Il Caciocavallo Podolico si presenta come una pera della varietà Passagrassana con un peso che va da 1 a circa 2,5 chilogrammi. Per essere un Caciocavallo Podolico bisogna che il formaggio maturi almeno quindici giorni.

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