venerdì 9 settembre 2016

PIEVE DI San pietro in Tillida a Bevilacqua (VR)



Situata all’estremo limite della provincia di Verona sulla strada che porta a Padova, questa piccola chiesetta fu letteralmente salvata nel 1919 dal professor Giuseppe Fiocco, quando ormai stava per essere demolita. Era già priva del tetto ed in breve anche i muri perimetrali sarebbero stati abbattuti. Fu solo grazie all’intervento dell’eminente studioso, che ancora oggi possiamo ammirare uno dei più interessanti esempi del romanico nel Basso Veronese.

Amichevolmente chiamata chiesa di San Pierin, questo edificio a mattone rosso a pianta rettangolare con tetto a due spioventi ed abside semicircolare, ha caratterizzato per lungo tempo la vita e gli usi di vari villaggi. Se da un lato il luogo di culto può registrare una certa importanza, dall’altro le vicende storiche che caratterizzarono questa chiesa e il ruolo che essa rivestì in antichità, fanno ben comprendere la sua importanza.

Ad attirare l’interesse, un’epigrafe incisa sopra la porta di ingresso su un blocco in marmo bianco di Verona. Le prime lettere incerte di questa epigrafe non permisero subito di capirne l’importanza ma, grazie ad attenti studi, ci si rese conto di essere di fronte ad uno dei luoghi più importanti e potenti nell’antichità. L’epigrafe così cita:

H PLEBS PORTI ANTIQUA, EISVO TRATORIO SITA M. C. L. X. I. CVR. CV F. IPABAT. ETHABALDVINO FV. ERAT.

Che tradotta in italiano, significherebbe: “questa è la pieve antica di Porto, sita tuttavia nel territorio, ricostruita nel 1161 per opera di Balduino imperando Federico”. Sembra quindi che la chiesetta di San Pierin altro non sia che San Pietro in Tillida, la pieve del X secolo della cui circoscrizione facevano parte ben 12 villaggi tra cui Bonavigo, Begosso ed altri centri divenuti oggi paesi o del tutto scomparsi.

Di questa pieve già nel XII secolo non si aveva più traccia anche se rimanevano una chiesa e un villaggio con lo stesso nome. Da queste e da altre indicazioni, risultava quindi fosse stata eretta ai limiti del bosco di Porto. Di tale avviso è pure lo storico Gianno Moro anche se altri esperti di storia la identificano con la chiesa di Porto.

L’esterno di San Pietro in Tillida è molto interessante e, oltre al mattone rosso, è ornata da un piccolo protiro sporgente, con in fondo i resti di un affresco raffigurante la Madonna. Oltre a questa tribunetta a conca situata sopra la porta, è visibile pure una piccola feritoia a sinistra e, in alto, una finestra a croce. Ai lati della porta d’ingresso si vedono oggi due ampie finestre aperte per far luce allorché la chiesetta venne privata sia del campanile sia delle finestre a strombatura, che dovevano essere simili a quelle di altre chiese.

L’interno è ad unica navata e sono ancor oggi visibili i segni di vari interventi che ne hanno modificato le caratteristiche originarie. Parte delle pareti sono affrescate e visibili ai visitatori grazie ad un recente recupero mentre l’antica tinteggiatura a calce copre probabilmente altre opere. Oltre ad affreschi di carattere religioso ci sono anche alcuni ex voto forse della fine del 1300, o degli inizi del 1400. Le origini molto antiche della chiesetta sono avvalorate, nella parte bassa e nella tribuna absidale, dalla presenza di file di mattoni larghi e bassi, privi quasi di calce e molto simili alla tecnica delle costruzioni romane.

Interessante constatare quanto fosse diffusa la devozione verso la Madonna. Molti, infatti, gli affreschi a lei dedicati e, in particolare, gli ex voto. Buona parte di essi furono realizzati quando la chiesa era ancora in auge, prima del lento ed inesorabile declino. Gli affreschi pur non essendo opera di artisti famosi, sono testimonianze di fede, mentre gli ex voto sono testimonianze di fede fatta da chi vuole mantenere il voto. Tra le opere recuperate, ben cinque su sette sono dedicate alla Madonna. Tra esse, da ricordare una “Madonna in trono con Bambino e Santi”; “Madonna in trono con Bambino e cherubini”; “Madonna in trono con cherubino”; “Madonna in trono tra santi Rocco e Sebastiano”. La pieve di San Pierin è visibile.








Bevilacqua-S.Pietro-Madonna-in-trono-con-S.




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