martedì 6 dicembre 2016

I rapporti fra Spagna e Italia, nella rete dei borghi europei del gusto


Occorre risalire al 2009 per rintracciare gli inizi della collaborazione fra Italia e Spagna nell’ambitodella rete dei borghi europei del gusto. A San Martino di Bonalbergo avevano partecipato,in qualità di membri dell'Associazione Internazionale, la Società Prodetur e l'Asemesa, associazione di esportatori ed industriali di olio e olive da tavola, con due importanti funzionari. Entambe provenienti da Siviglia, nella calda e ricca Andalusia. Il Prodetur era stato inserito nell'area tematica delle Terre della Storia, grazie alla abilità nello promuovere lo sviluppo turistico e ad aumentare la visibilità territoriale dell'intera
provincia di Siviglia, che ha un patrimonio storico-culturale enorme.
In occasione dell'incontro, il Prodetur ha fatto conoscere agli altri rappresentanti dei Borghi
europei ed italiani la realtà dell'Asemesa e i suoi prodotti, ovvero diverse tipologie di ottime olive
da tavola.
L'importante incontro si era concluso con la promessa di realizzare al più presto un meeting dei
Borghi in terra andalusa, magari in concomitanza di uno dei molti eventi dedicati alla gastronomia.
La delegazione dell'Andalusia, guidata da Dolores Bravo Garcia,Vice Presidente de la Deputacion de Sevilla e da Julian Navarro Tejero , presidente dei vignaioli di Siviglia, si era incontrata poi nel 2012 con la stampa italiana, i produttori di vino del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, nel quadro delle due giornate di incontri che l'Associazione Internazionale Azione Borghi Europoi del Gusto aveva organizzato sul tema dei vini bianchi italiani e spagnoli. Gli Ospiti si erano soffermati in quella occasione sulla struttura e sulle iniziative di Prodetur, la società che sovrintende allo sviluppo economico, alla promozione turistica e alle energie alternative della Deputacion di Siviglia. La proposta di studiare e realizzare iniziative permanenti di informazione per valorizzare le produzione vinicole dei due paesi, era stata accettata da ambedue le delegazioni. Si era proceduto dunque all'allargamento della convenzione che lega le due realtà della rete europea, al fine di creare dei punti fissi di riferimento informativo e commerciale per le produzioni tipiche in Andalusia e in Italia.
Ora, nel corso delle giornate di Borghi d’Europa,è stata nuovamente ribadito l’impegno della rete dei borghi europei del gusto per rinnovare la convenzione.
Nel frattempo una delegazione italiana ha visitato alcuni borghi medievali in Catalogna, al fine di allargare la rete dei borghi della storia .
La serata di Borghi d’Europa dedicata agli scambi italo-spagnoli si è tenuta a Ospedaletto Euganeo e si è conclusa al ristorante pizzeria El Canfin, con una proverbiale paella alla valenciana. Protagonisti i prosecchi dell’azienda agricola di Marco Moret (San Pietro di Feletto) e i prosecchi del Montello dell’azienda agricola Nerino Costa di Montebelluna.






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