giovedì 30 marzo 2017

L'Aglianico del Vulture Quarta Generazione a Milano per God Save The Wine!





Tre Ettari, un’annata. Giovanna ha 31 anni, possiede tre ettari di vigneto e alle spalle ha tre generazioni di enologi e produttori lucani: i Paternoster. Giovanna supportata da suo padre enologo coltiva cura e affina Quarta Generazione, un Aglianico del Vulture, del quale ora è stato imbottigliato soltanto il 2013. Quarta Generazione è il nome del vino ed è il nome della giovanissima azienda che produce il vino simbolo della sua regione, declinandolo con una grinta e una luminosità particolari: un vino che rimane impresso, destinato a diventare un vino da meditazione. Il vigneto ha più di dieci anni, la produzione è a conduzione biologica certificata ICEA, Istituto per la Certificazione Etica Ambientale, per una produzione annua di 20.000 bottiglie.
Dal 1900 per l’Aglianico.I Paternoster producono Aglianico dai primi del 1900. Anche per Giovanna la passione nasce in vigna, assieme a suo nonno e a suo padre, mentre osserva le tecniche di coltura che mettono a punto. Per gioco e per passione della propria terra, Giovanna impara da loro durante infinite passeggiate in tutte le stagioni, a conoscere il territorio, le terre, le colline, l’uva, l’umidità della notte, dove batte il sole e perché fa bene al vino, dove soffia il vento e perché fa bene all’uva…Così già da ragazzina impara a riconoscere ogni collina del comune di Barile.
Vi aspettiamo Giovedì sera a God Save the Wine, sarà l'occasione per scoprire tutto il fascino del Vulture attraverso Quarta Generazione!


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