sabato 27 maggio 2017

Un incontro alla Vecchia Trattoria Moncin per ricordare Alfredo Beltrame e il Maestro Toni Benetton



Prosegue il viaggio proposto dalla rete dei borghi europei del gusto, in occasione del lancio del progetto informativo ‘Quelli del Cagnan’.
Nicola,nume tutelare della Vecia Osteria al Moncin di San Giuseppe (Sant’Isepo) di Treviso, ha voluto accogliere nel proprio locale la redazione della trasmissione multimediale ‘Borghi d’Europa’, con un parterre d’eccezione. Per ricordare Alfredo Beltrame, non poteva mancare
Arturo Filippini.
Così risponde ne ‘Il Gazzettino alle domande di Michele Miriade :
Arturo Filippini era giunto a Treviso da Zavattarello in Oltrepo pavese nel lontano 1959.
Arturo Filippini, cosa significa per lei El ToulĂ ?
«La mia vita professionale. Sono entrato qui nel 1961, arrivato a Treviso nel 1959 quando mio fratello Piero (comproprietario dell'Incontro e scomparso lo scorso anno, ndr) fece da apripista e assieme si lavorĂ² a Villa Condulmer a Mogliano, poi ho conosciuto Alfredo Beltrame ho varcato questa soglia. Non mi sono piĂ¹ mosso, qui è stata la mia vita».
Oltre ai molti ristoranti aperti nel mondo...
«Insieme abbiamo avviato nuovi locali, partendo da Cortina, ai tempi della bella gente, la Cortina con la C maiuscola, così è nata la catena ToulĂ , un nome facile poichĂ© significa fienile in cortinese. Ma è stato il nome che ha accompagnato la catena dei ristoranti a Porto Rotondo, Roma, Milano al teatro Alla Scala, Monaco, Torino, Montecarlo, Firenze, Helsinki, Pechino, Tokyo, Toronto e il relais di campagna a Ponzano. Poi, dopo la morte di Alfredo nel 1984, ho proseguito da solo e sono ancora qui »…

Poi l’intervento di Ada Benetton, moglie di Toni Benetton, artista e Maestro insigne.
“Il museotonibenetton nasce nel 2000 dalla volontĂ  della nostra famiglia di mantenere vivo lo spirito con cui il Maestro aveva acquistato Villa Marignana, cioè raccogliere le sue opere e renderle fruibili ed accessibili. Il Museo ha sede a Marocco di Mogliano Veneto in provincia di Treviso ed ospita i capolavori di Toni Benetton, scultore del ‘900 che scelse come mezzo privilegiato del suo linguaggio il ferro. La collezione comprende le opere giovanili e si estende fino alle ultime produzioni, collocate anche nell’immenso e suggestivo Parco-Museo di Villa Marignana Benetton. Qui, in uno spazio di oltre 20.000 mq, tra alberi secolari, sono piĂ¹ di sessanta le opere, tra cui le Macrosculture, che accompagnano il visitatore in questo “sentiero” culturale. Percorrere le sale del Museo e passeggiare tra Arte e Natura nel Parco, offre l’intensa esperienza di un viaggio nella storia personale e professionale del Maestro Toni Benetton.

Nicola (che è cresciuto nelle cucine del ToulĂ ),ha poi interpretato un menĂ¹ ispirato alla stagionalitĂ .Le erbe aromatiche suggerite dal Garden Pavan di Treviso ; i vini del Piave della
Tenuta Barbon di Venturali di Villorba ; il pane di Emiliano Breda del Forno Breda di Treviso, con i racconti delle loro storie,hanno vivacizzato il desinare.
Il cammino de ‘Il Nuovo Cagnan’ non poteva avere inizio migliore.

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