giovedì 8 giugno 2017

Agricoltura e Comunità il valore sociale

Intervengono:
Luca Sommadossi Progetto 92
Giuliano Micheletti agricoltore bio
4 giugno 2017
Ore 10
presso
Fondazione De Marchi
Piazza Santa Maria maggiore, 7

Il 4 giugno nella cornice del Festival dell’economia comincia ufficialmente il percorso che porterà alla
costituzione del Biodistretto di Trento che vuole diventare il luogo di confronto fra produttori,
amministratori e cittadini sui temi dell’ambiente , della salute e del rapporto fra città e campagna.
Presso la Fondazione De Marchi infatti verrà presentata l’iniziativa e si comincerà la sottoscrizione del
manifesto prodotto dal gruppo di lavoro che da un anno si è impegnato sul progetto.
Il futuro biodistretto farà da cornice ad una situazione unica in Provincia e forse anche in Italia: 520 ettari
coltivati in bio certificato, più di 100 aziende coinvolte e un trend di crescita fortissimo, il tutto nel contesto
particolare e unico della città.
Tutti gli attori importanti legati all’economia agricola sono presenti: Cantina Sociale di Trento, Società
Frutticoltori Trento, Cantine Ferrari, Cesarini Sforza, vignaioli del calibro di Antonio Stelzer di Maso Martis
e Federico Simoni di Maso Cantanghel, le cooperative sociali agricole , singole aziende come Maso ertis e La
Gerla e Slow Food si sono impegnate nel progetto.
L’iniziativa vuole partire dalle buone pratiche agricole per ricostruire un legame forte fra città e campagna
nel segno del rispetto reciproco che garantisca la tutela attiva del terreno agricolo inteso come risorsa non
rinnovabile e patrimonio della comunità.
Il convegno pubblico di domenica 4 giugno avrà come tema proprio il valore sociale che ricopre
l’agricoltura attraverso il racconto delle esperienze delle tre cooperative Progetto 92, Villa Rizzi e Samuele.
A seguire inizierà la sottoscrizione del Manifesto da parte di tutti coloro che ne fossero interessati

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