giovedì 29 giugno 2017

Romagna, gente che ama ospitare… Nei Borghi autentici, alla scoperta delle identità territoriali e sapori della biodiversità






Cinque giornalisti americani si entusiasmano per la Romagna profonda
e sincera, una Destinazione che emoziona e coinvolge

Un entusiasmante carosello, denso di scoperte ed emozioni: tra Borghi autentici e individuazione di identità e biodiversità, di un territorio ora fattivamente impegnato alla valorizzazione turistica della nuova  “Destinazione Romagna”.  Cinque giornalisti provenienti soprattutto dall’estero, nella Romagna più genuina,  profonda e sincera, alla scoperta delle curiosità turistiche, ambientali ed enogastronomiche connesse a radici, memorie, tradizioni.  
I cinque giornalisti selezionati, invitati ed accompagnati dal collega Roy Berardi (sono: Cesare Zucca da New York/Milano, Desmond O'Grady da Roma/Australia, Pauline Fitzgerald Genevieve da Alabama/Roma, Philip Sinsheimer da Los Angeles/ Parigi, Silvia Donnini da Milano) hanno attraversato in tre intense giornate esperienze e suggestioni della Romagna sincera e ospitale, con campo base a Borgo Basino delle Fattorie Faggioli sulle alture di Cusercoli, accolti e coccolati dalla famiglia Faggioli col proverbiale calore ed empatia romagnoli.
L’eductour ha toccato, nelle diverse giornate, per prima Ravenna con la scoperta delle struggenti  e pittoresche “Botteghe Ospitali” del centro storico e la singolare e partecipata esperienza  dell’ Happy Bio negli  stabilimenti balneari della costa romagnola, alla presenza dell’assessore regionale all’agricoltura Simona Caselli e i presidenti dei tre G.A.L. romagnoli
Nella seconda giornata, prima della conf. stampa presso la Confcommercio di Forlì presieduta da Alberto Zattini, i giornalisti hanno ammirato, nel centro di Forlì, la grandiosa Piazza Saffi, plastica metafora delle stratificazioni storiche cittadine.
In Bertinoro, l’assessore Mirko Capuano ha presentato la Riserva Storica del Sangiovese, con assaggi guidati di Romagna Sangiovese e Albana; e nella sottostante Osteria Cà de Bè la stampa estera ha goduto del panorama sul Balcone di Romagna degustando ottima cucina identitaria romagnola, nel trionfo di paste sfoglie create al momento dalla immancabile azdora.  In Predappio, dall’alto dell’immaginifico Museo Urbano, è stato il sindaco Giorgio Frassineti a narrare la rinascita della cittadina, da damnatio memoriae a risorsa turistica fondata su storia, conoscenza, consapevolezza; la seconda giornata dei giornalisti è terminata tra le vigne dei Poderi dal Nespoli e la visita alla avveniristica cantina, con assaggi dei diversi sentori vinicoli di questa emergente enclave.
Con la terza giornata, necessaria oasi di relax: presso le Terme di Fratta, prima del percorso Armonie Naturali, visita  guidata da Emi e Gianmarco Rossi al sistema termale che sposa benessere&bellezza alla salute
Nell’ alta Val Bidente, gran finale dell’ eductour dei giornalisti di lingua americana: prima la visita guidata alla Diga di Ridracoli,  con suggestiva navigazione sul lago fin ai margini della grande foresta del Parco Nazionale.  Nel borgo di Santa Sofia, poi, passeggiata con l’assessore Ilaria Marianini  alla scoperta sul greto del fiume Bidente, del Parco di Sculture all’aperto curato da Renato Barilli e Claudio Spadoni.
In Pianetto di Galeata, ecco alfine la romantica notte con cena di commiato presso l’ Osteria La Campanara...autentico “racconto” sulla gastronomia di casa romagnola.
La Romagna: un trionfo dei cinque sensi, al servizio del nuovo turismo quattrostagioni …!!

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