A
Kasa dei Libri fino al 24 novembre è possibile visitare una mostra, che
è più di una semplice esposizione, ma è un omaggio appassionato e unico
a uno dei più grandi autori italiani del Novecento: Dino Buzzati.
Corrierino Buzzati,
curata dal padrone di Kasa Andrea Kerbaker e da Lorenzo Viganò, il
maggiore esperto di Buzzati in circolazione, parte dai lavori che la
grande penna del Corriere ha fatto nel tempo per i ragazzi, passa per la
prima pubblicazione assoluta della Famosa invasione degli orsi in Sicilia edita nel ‘45 a puntate, fino a I perché,
rubrica di posta dedicata ai bambini e ragazzi che Buzzati tiene tra il
1968 e il 1969, in cui risponde con acutezza e sincerità a molteplici
quesiti.
Molteplici e differenti gli altri contributi in mostra: da pezzi rari o rarissimi del pittore nella sezione La mano di Buzzati, che mettono in luce il Buzzati artista che a volte è passato un po’ in secondo piano, fino alla sezione che esplora il rapporto tra Buzzati e il teatro, coinvolgendo la compagnia teatrale di Gianni e Cosetta Colla che mise in scena tra gli anni ’60 e ’70 la rappresentazione in marionette della Famosa invasione degli orsi in Sicilia. Corrierino Buzzati
offre al pubblico la possibilità di rivedere otto delle
marionette-orsi, protagonisti indiscussi della fiaba buzzatiana, insieme
al copione originale della Famosa invasione sviluppato dalla compagnia
Sulla scia di questo successo, nel 1981 le marionette Colla tornano sulla scena con Il segreto del bosco vecchio, breve romanzo scritto da Buzzati a metà degli anni ’30, di cui viene riproposto un assaggio il 14 novembre a Kasa dei Libri con l’appuntamento Nel Bosco Vecchio c’è un teatro di marionette. A differenza delle rappresentazioni dei Colla tra gli anni ’60 e ’80 che avevano sia marionette che attori, con Il segreto del bosco vecchio
Gianni Colla decide di tornare alle origini e di utilizzare solo
marionette: quasi settanta personaggi dai tratti indefiniti ma
profondamente espressivi che raccontano la storia del temibile
Colonnello Procolo che, tornato nella tenuta ereditata dallo zio,
spadroneggia e profana il Bosco Vecchio – la parte più preziosa
dell’eredità – popolato dagli abeti più antichi del mondo e da una
serie di animali e personaggi fantastici che rappresentano la forza
potente della natura e della sua umanità.
A
Kasa dei Libri verranno messi in scena due momenti del racconto con il
colonnello Procolo, interpretato da Luca Passeri e con una serie di
altri personaggi a cui daranno vita Cosetta e Stefania Colla.
Lo spettacolo sarà arricchito dalle parole e dai ricordi di Cosetta che
parlerà della rappresentazione di Gianni Colla, di com’era
l’allestimento e degli aneddoti che accompagnarono gli anni in cui il Bosco Vecchio venne portato in scena dal Teatro Colla negli anni ’80.
Corrierino Buzzati
non si ferma però con la fine della mostra, ma è un progetto che va
lontano. È partito con base alla Kasa dei Libri, grazie anche ai
laboratori didattici, si sposterà poi nelle scuole per concludersi a
marzo a Tempo di Libri: un cammino di sei mesi con la guida di Buzzati,
un signore che di camminate davvero se ne intendeva.
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