Con
i quasi 10.000 euro raccolti ieri sera a San Pietro di Feletto il
coneglianese Giovanni Galifi ha completato la raccolta di fondi
necessaria per costruire il pontile galleggiante che permetterà
l’accesso alle speciali imbarcazioni che i pazienti dell’Ospedale San
Camillo del Lido di Venezia utilizzano a scopo riabilitativo
San Pietro di Feletto (TV), 2 dicembre 2017 –
Il vento forte della generosità ha spinto in porto, con largo anticipo,
il progetto “Vela per tutti”. Ieri sera, a Ca’ del Poggio Ristorante
& Resort, con un Gran Galà di beneficenza, si è conclusa la raccolta
di fondi promossa da Giovanni Galifi a sostegno dell’iniziativa “Un
pontile per la libertà… dove il Prosecco incontra il mare”.
Quarantatré
anni, di Conegliano, Galifi vive su una sedia a rotelle a causa delle
conseguenze di un grave incidente stradale. Giovanni è una persona
generosa, che ama le sfide e, grazie al coinvolgimento di tante persone,
ha realizzato un sogno: donare una barca a vela ai pazienti
dell’Ospedale San Camillo del Lido di Venezia, struttura specializzata
nella ricerca sulla prevenzione, la diagnosi e la cura di malattie
neurologiche come ictus, traumi cranici, lesioni del midollo spinale,
sclerosi multipla, sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e morbo di
Parkinson.
Grazie
alla disponibilità del direttore dell’Ospedale San Camillo, Francesco
Pietrobon, e dello staff di terapisti e operatori attivo nella
struttura, oltre 70 pazienti dell’ospedale veneziano hanno potuto
utilizzare la barca a vela con finalità terapeutiche. Nel frattempo,
Galifi si è dedicato ad un altro obiettivo: la realizzazione di un
pontile galleggiante che consenta di arrivare con la sedia a rotelle
sino al livello delle imbarcazioni, facilitando e rendendo più sicuri
gli spostamenti.
“Il
costo del pontile è di circa 60 mila euro. C’eravamo dati tre anni di
tempo per raccoglierli e siamo giunti al traguardo con un anno e mezzo
d’anticipo
- spiega Galifi, che, grazie all’impegno dell’europarlamentare
Elisabetta Gardini, è stato anche a Bruxelles a presentare la sua
iniziativa al Parlamento Europeo -. Ringrazio, in particolare, la
Lega Navale Italiana sezione di Malamocco, che ha supportato
l’iniziativa con una donazione e mettendo a disposizione otto volontari
che ci permettono di uscire in barca in totale sicurezza, e le realtà
commerciali che ci sono state vicine: Sarlo Group, Bottega, Safe,
Fioreria ‘al Cavallino’, Alpago Pasticceria e Chocomax”.
L’ultimo
soffio di vento, quello che ha spinto felicemente in porto l’iniziativa
di Giovanni Galifi, risale a ieri sera. Ed è il frutto della serata di
gala organizzata nella splendida cornice di Ca’ del Poggio Ristorante
& Resort.
Gli
oltre 100 ospiti hanno anche apprezzato la meravigliosa voce di Joyce
Elaine Juille, cantante newyorchese d’adozione milanese che vanta
collaborazioni con artisti del calibro di Gloria Gaynor e Donna Summer.
La
serata ha fruttato la raccolta di 9.972 euro. L’ultima frazione di un
sogno che Giovanni Galifi ha trasformato in una splendida realtà.
In
allegato, foto della serata a Ca’ del Poggio: da sinistra a destra,
Alberto Stocco, di Ca’ del Poggio, il direttore dell’Ospedale San
Camillo, Francesco Pietrobon, la cantante Joyce Elaine Juille e Giovanni
Galifi.
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CA’ DEL POGGIO, DOVE IL PROSECCO INCONTRA IL MARE
C’è il Prosecco. E c’è il mare. Il Ristorante Relais Ca’ del Poggio a San Pietro di Feletto, nel Trevigiano, coniuga alla perfezione le due anime della famiglia Stocco.
Quella marinara, che ha portato Fortunato e la moglie Maria Stella ad
affrontare una qualificata esperienza di ristorazione a Bibione, prima
di trasferirsi a San Pietro di Feletto. E quella collinare, interpretata
dai figli Alberto e Marco, che, con l’aiuto dei genitori, hanno fatto
propria la tradizione familiare, rivisitandola con un tocco di modernità
ed eleganza. Il Ristorante Relais Ca’ del Poggio è aperto a San Pietro
di Feletto, lungo la Strada del Prosecco Superiore Docg, dal 18 ottobre 1994, e da allora incontra il crescente favore di una clientela raffinata ed esigente.
Se il panorama sui colli del Prosecco
che si ammira dalle sale del Ristorante Relais Ca’ del Poggio va dritto
al cuore, il palato degli ospiti della famiglia Stocco è deliziato da
una cucina marinara che, grazie alla creatività degli chef Marco Stocco e Vincenzo Vairo, si è ormai imposta all’attenzione dei più severi gourmet. Molto conosciuto nell’ambiente sportivo - in via dei Pascoli, unica salita certificata dalla Federazione Ciclistica Italiana, ribattezzata Muro di Ca’ del Poggio e gemellata con il Muro di Grammont, la leggendaria salita del Giro delle Fiandre, sono transitate le edizioni 2009, 2013, 2014 e 2017 del Giro d’Italia e il Campionato Italiano Professionisti del 2010 - il
Ristorante Relais Ca’ del Poggio dispone di 80 coperti inseriti in un
ambiente elegante e al tempo stesso familiare, in cui Alberto Stocco e i
suoi collaboratori fanno sentire gli ospiti come a casa loro.
L’offerta turistica di Ca’ del Poggio è ora arricchita dall'Hotel Villa del Poggio,
una struttura dotata di ogni comfort (e con una meravigliosa terrazza
panoramica) che si integra alla perfezione con l’ospitalità offerta dal
ristorante, trasformando quest’angolo della Marca Trevigiana - a 60 km da Venezia - in una specie di paradiso per una clientela che ama immergersi nell’atmosfera rilassata ed elegante delle colline del Prosecco. Nelle vicinanze sono disponibili campi da golf e da equitazione, oltre a percorsi naturalistici da esplorare a piedi o con le mountain bike messe a disposizione dall’hotel, per una vacanza all’insegna del benessere e del relax.
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