giovedì 9 agosto 2018

A Collabrigo, Zinto, il vino della tradizione

Collalbrigo è uno dei luoghi,'altri', che sono stati inseriti nella speciale lista che i giornalisti e
i comunicatori della rete internazionale Borghi d'Europa hanno scelto per celebrare a Conegliano
l'Anno Europeo del Patrimonio Culturale.
Il centro del borgo abbisogna di interventi per ritornare agli antichi splendori (quando si andava
alla mitica osteria dalla Giovanna....),potendo contare su di un Patrimonio di architetture religiose e di ville abbastanza cospicuo.

Collalbrigo è una località della storia, delle nostre storie. Oggi, nella riscoperta delle identità locali,persino la Latteria ha rinunciato all'antico nome.....
Ma giusto sulla sommità della Guizza, potrete incontrare, per le vie del gusto, il vino delle tradizioni
dell'azienda agricola Zinto.
 
Zinto è il sopranome che fu dato alla famiglia Da Lozzo nei tempi che furono. La cantina Zinto è sempre stata frequentata oltre che da gente del posto, anche da padovani, veneziani, e gente da ogni parte, non solo per bere "l'ombra", ma per portarsi a casa o nel proprio locale "il PROSECCO"
La "caneva" e' rimasta e continua a produrre il PROSECCO ottenuto solo dalle uve prodotte nei vigneti dei Zinto, ogni vigneto produce una uva che Romeo Da Lozzo con passione unica diceva adatta per un determinato tipo di imbottigliamento.

La cantina oggi

Ora l’ultima generazione con Enrico Da Lozzo continua con l’insegnamento del padre a produrre vino di qualità, a diversificare i vini imbottigliati e sfusi a seconda dei terreni dove sono posti i vigneti. Per preservare la tradizione e la cultura del convivio, la cantina Zinto vi aspetta per degustare le varie tipologie di vino come il tranquillo, il frizzante o l’extra-dry e per chi lo desidera può trovare anche il vino sfuso da imbottigliare.
 

La tenuta

La tenuta si estende su quattro versanti, ognuno dei quali sfrutta l'esposizione al sole in periodo della giornata diversi: un vigneto sole al mattino, un altro tutto il giorno, un altro con forte escursione termica tra il giorno e la notte, ed uno esposto al sole di pomeriggio. Queste differenti esposizioni danno all'uva peculiarità differenti a tal punto che Romeo riusciva a trarre dei mosti che solo la grande esperienza e la passione ereditata dal nonno e trasmessa poi al figlio Enrico ha consentiva la nascita di un PROSECCO dal bouquet unico per ogni vigneto. La grande qualità è stata riconosciuta anche dagli esperti enologi della rinomata scuola per l'agricoltura ed enologia "G.B. Cerletti" di Conegliano e da professionisti del vino.

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