mercoledì 1 agosto 2018

Il futuro delle Alpi è donna: la montagna al femminile a Cortina d’Ampezzo



Innovative, solidali, partecipative, in sintonia con la natura: in una parola, donne. La metà femminile del cielo da sempre rappresenta il cuore di ogni politica di sviluppo della montagna. Sono loro le protagoniste della tavola rotonda del 22 agosto a Cortina d’Ampezzo, ideata con l’obiettivo ambizioso di mettere in circolo buone pratiche per lo sviluppo turistico e sportivo delle terre alte e la lotta allo spopolamento.

L’appuntamento che nasce dalle riflessioni scaturite dalla Carta di Cortina è organizzato da Ministero dell’Ambiente, Convenzione delle Alpi e Delegazione italiana della Convenzione delle Alpi con la Fondazione Cortina 2021. Alle 18.00, al Cristallo Resort & Spa, incontro con Vannia Gava, Sottosegretario all’Ambiente, e Marianna Elmi, Vice Segretario Generale della Convenzione delle Alpi.


Cortina d’Ampezzo, 1 agosto 2018_Cima, vetta, montagna, punta, catena, cresta, quota. I sostantivi non mentono, il mondo dell’altitudine è quasi invariabilmente di genere femminile. Nonostante secoli di narrazioni e autorappresentazioni al maschile – gli uomini eroici conquistatori di vette e le mogli in paziente attesa tra le pareti domestiche – ormai è una certezza: dove le donne se ne vanno, la montagna muore. Si spegne per mancanza di sviluppo e abbandono.

Il “riscatto” delle terre alte passa attraverso di loro: ecco perché Cortina d’Ampezzo ospiterà il prossimo 22 agosto una giornata dedicata a Il ruolo della donna per lo sviluppo di un turismo sostenibile dei territori di montagna, un momento di approfondimento prima, e un dibattito poi, tra donne impegnate nel promuovere la concreta transizione verso un turismo green in tutte le Alpi. Tanti i punti di vista esplorati: dalle rappresentanti delle istituzioni e degli enti pubblici, privati e di ricerca, fino alle maestre di sci e alle guide alpine. A dimostrazione che il futuro della montagna è donna: accogliente, fertile di idee e iniziative, aperto e innovativo, legato a doppio filo ai cicli della natura.

La tavola rotonda intende gettare i semi di un percorso virtuoso, prendendo le mosse dalla Carta di Cortina: il documento sottoscritto dal Ministero dell’Ambiente in vista di Cortina 2021, dedicato allo sviluppo turistico e sportivo in chiave sostenibile: gestione delle risorse e limitazione delle emissioni di gas serra e dei costi energetici. Organizzano l’incontro il Ministro dell’Ambiente, la Delegazione italiana della Convenzione delle Alpi con la Fondazione Cortina 2021.

Le donne, in montagna, sono un elemento dinamico per definizione, elaborano modelli di sviluppo in sintonia con la terra e le stagioni: sono state le prime ad affiancare al lavoro nei campi quello di matrice turistica, investendo le loro energie in un futuro differente anche per i loro figli. Costituiscono l’ossatura della microeconomia alpina. Da queste riflessioni e dalla recente Dichiarazione sul ruolo delle donne nelle regioni di montagna promossa dalla Presidenza austriaca della Convenzione delle Alpi (2017), sottoscritta da tutti i ministri alpini, nasce questo appuntamento che vede protagoniste le donne nelle istituzioni, nelle aziende, nelle organizzazioni internazionali, nelle principali associazioni ambientali e nel settore privato. Tanti punti di vista, un solo obiettivo: una condivisione di idee che generi dinamismo e proposte, permetta di fare rete e sviluppi una riflessione partecipata e creativa.

La giornata di mercoledì 22 agosto è suddivisa in due momenti: la mattina, presso la sede del Museo delle Regole d’Ampezzo e il Parco naturale delle Dolomiti d’Ampezzo (ore 11.00 – 15.00) sarà riservata agli addetti ai lavori; il pomeriggio, al Cristallo Resort & Spa (ore 18.00), un appuntamento dedicato ad un pubblico più ampio per lo sviluppo di una sintesi approfondita di questi temi.

Mattino:
Dopo i saluti istituzionali (ore 11) e l’introduzione di Mara Cernic, Presidente Gruppo di Lavoro Turismo Sostenibile della Convenzione delle Alpi, e Carolina Sciomer, Membro Delegazione italiana in Convenzione delle Alpi, referente Carta di Cortina, si entrerà nel vivo del dibattito.
Si alterneranno gli interventi di Marianna Elmi, Vice Segretario Generale Convenzione delle Alpi; Federica Corrado, Presidente di CIPRA Italia; Barbara Ehringhaus, Presidente di Pro-Mont-Blanc; Ester Cason Angelini, Direttrice Fondazione Giovanni Angelini-Centro studi sulla Montagna; Susanna Sieff, Sustainability Manager Fondazione Cortina 2021; Valeria Ghezzi, Presidente ANEF; Marcella Morandini, Direttrice della Fondazione Dolomiti UNESCO; Anna Scuttari, ricercatrice presso il Centro per gli studi avanzati di EURAC RESEARCH.

Pomeriggio:
Sul palco Vannia Gava, Sottosegretario all’Ambiente, e Marianna Elmi, Vice Segretario Generale della Convenzione delle Alpi con il Sindaco di Cortina d’Ampezzo Gianpietro Ghedina.
Raccontare il rapporto tra le donne e la montagna significa anche parlare di generazione e rigenerazione vitale, ciclo naturale, salvaguardia della natura e delle risorse. Sono i temi alla base di un progetto come la Carta di Cortina, promossa dal Ministero dell’Ambiente e da un team di stakeholder: un modello di sviluppo turistico green oriented nelle Alpi perfettamente replicabile nelle altre località dell’arco alpino così come nell’Appennino. Valerio Giacobbi, AD Fondazione Cortina 2021, Flavio Roda, Presidente FISI, e Benedetto Gaffarini, Assessore all’Ambiente del Comune di Cortina d’Ampezzo, avvieranno un percorso di ideale passaggio di testimone verso località egualmente sensibili alle tematiche di sostenibilità. La serata si chiuderà con un brindisi.


Nessun commento:

Posta un commento