Milano, 8 luglio 2025 – Dopo due secondi posti consecutivi è arrivata la posizione più importante sul prestigioso podio del concorso di Miglior Sommelier della Lombardia. È Cristian Russomanno della Delegazione di Milano, il Miglior Sommelier della Lombardia 2025, dopo le finali che si sono svolte lunedì 7 luglio presso l’Hotel Westin Palace durante la prima giornata di AnnIversAry60, la cinque giorni dedicata ai festeggiamenti per l’anniversario della nascita dell’Associazione Italiana Sommelier che quest’anno spegne 60 candeline.
Classe 1991, nato ad Avellino, Cristian Russomanno, dopo studi in scienze sociali e nel settore dell’ospitalità, ha maturato molte esperienze professionali in resort sia in Italia che in Inghilterra. Dopo il titolo di sommelier AIS ha proseguito gli studi conseguendo anche il diploma Wset Level 3. «Dopo 3 tentativi e due podi a un passo dalla vittoria, sono veramente orgoglioso di aver centrato questo importante risultato» commenta a caldo il neo Miglior Sommelier lombardo. «Ci tenevo molto, ma nonostante il grande studio non era così scontato perché mi sono confrontato con colleghi davvero molto preparati». Nel prossimo futuro la direzione di un wine bar in Brianza, ma anche la musica, grande passione del sommelier campano, amante del genere rap.
Durante le finali aperte al pubblico, i sommelier hanno dovuto sostenere diverse prove, come il riconoscimento e la descrizione di diversi vini bianchi e rossi, ma anche di distillati e una birra, l’analisi di un menù con la scelta dei migliori vini, sia regionali che internazionali, da proporre in abbinamento, più prove di comunicazione e la spiegazione di come si decanta un vino.
Cristian Russomanno ha preceduto due sommelier della delegazione di AIS Monza e Brianza: Andrea Russetti, che si è classificato al secondo posto, e Flaminia Fossati al terzo. Alle prove scritte del mattino hanno preso parte 11 sommelier provenienti da diverse delegazioni provinciali della Lombardia. «Il concorso lombardo quest’anno ha aperto i festeggiamenti per i 60 anni della nostra Associazione, che dureranno per ben cinque giorni» commenta Hosam Eldin Abou Eleyoun, presidente di AIS Lombardia. «Questa storica competizione, nata nel 1992, anche questa volta ha messo in evidenza sommelier davvero molto preparati che certamente riusciranno nel futuro a raccontare il vino italiano in molti altri contesti. Molti di loro proveranno anche a vincere il titolo nazionale, come già successo l’anno scorso e tante altre volte, a dimostrazione della consolidata preparazione della nostra Scuola Concorsi interna».
Quest’anno la giuria che ha giudicato le prove dei finalisti era composta, oltre che dal Presidente di AIS Lombardia, anche da Luisito Perazzo, responsabile dell’area concorsi di AIS Lombardia, coadiuvato dal sommelier Artur Vaso, ex campione lombardo e curatore della Guida ViniPlus di Lombardia, Marius Dumitru, Miglior Sommelier della Lombardia 2024 e Francesca Ciancio, giornalista professionista, specializzata in enogastronomia e viaggi.
Il grande banco di assaggio di AnnIversAry60 ha registrato una grande affluenza, sopra le aspettative, con oltre 1000 presenze tra Soci di AIS Lombardia e stampa, e ha consentito di poter degustare i vini di più di 200 cantine provenienti da tutta Italia.
La giornata si è poi conclusa con la prima delle cinque masterclass dedicate ai festeggiamenti per i 60 anni dell’Associazione Italiana Sommelier, guidata dal giornalista e scrittore Armando Castagno, con protagonista il Barbaresco. Ma non finisce qui: nei prossimi giorni si continuerà con altri importanti appuntamenti condotti dal prof. Luigi Moio (8 luglio), Nicola Bonera, Luisito Perazzo e Artur Vaso (9 luglio), Riccardo Cotarella (10 luglio) e Guido Invernizzi (11 luglio).
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