lunedì 15 dicembre 2025

Torna a Milano il progetto UNIQUE pensato per dare voce alle nuove generazioni di artisti

 


Ideato da Bruno Gnocchi, grazie alla collaborazione con

Antonia Jannone Disegni di Architettura, il progetto porta

negli spazi della storica galleria milanese le opere di

due giovani artisti inglesi che indagano l’astrazione

 

UNIQUE esplora modalità alternative di fruizione dell’arte

con un formato snello e di breve durata che vuole valorizzare l’intensità dell’incontro

Annie Shead e William Van Hoorn

 

23 - 26 gennaio 2026

OPENING | venerdì 23 gennaio, ore 18.00

 

 

Galleria Antonia Jannone Disegni di Architettura

corso Garibaldi 125, Milano

 


Milano, 15 dicembre 2025. UNIQUE è un progetto ideato e curato da Bruno Gnocchi per dare visibilità al lavoro di artisti emergenti attraverso interventi espositivi sperimentali di breve durata. Dopo un primo appuntamento realizzato nel 2025 in collaborazione con la storica galleria milanese Antonia Jannone Disegni di Architettura, dal 23 al 26 gennaio 2026 la galleria torna ad accogliere e sostenere il progetto, con l’esposizione di due giovani artisti inglesi: Annie Shead e William Van Hoorn.

 

Il secondo capitolo di UNIQUE continua a esplorare modalità alternative di fruizione del lavoro di un artista: un formato snello che valorizza l’intensità dell’incontro e le singole opere. Shead e Van Hoorn, scelti per questo appuntamento, sono artisti che pur provenendo da percorsi differenti rivelano una comune tensione verso la ridefinizione della forma e l’analisi del rapporto che si instaura tra materia, gesto e immagine. La coesistenza delle loro opere nello spazio si traduce dunque in un dialogo visivo che lascia spazio a interpretazioni aperte e a una percezione intima del processo creativo.

 

La pittura di William Van Hoorn (2000), artista londinese con radici spagnole e danesi, mescola un astrattismo concreto derivato dal secondo Novecento e dall’opera di artisti come Capogrossi, Afro, Jack Bush e Steinberg, a riferimenti organiciprovenienti da culture diverse. In ogni tela, forme vive e simboliche incrinano griglie minimal e geometriche, generando un equilibrio sospeso tra ordine e impulso, memoria cromatica e materia globale. Le machine paintings di Annie Shead (2002) muovono invece dalla ritualità del lavoro tessile: cuciture visibili, errori, tensioni del filo e moduli ripetuti, trasformano oggetti domestici in superfici concettuali. Il tessuto diventa pelle, il gesto semplice diventa scultura, colore e ritmo creano composizioni essenziali in cui la materia sostituisce la pennellata.

 

Il dialogo tra i due artisti nasce nello spazio tra controllo e libertà, struttura e imprevisto: nelle opere di Van Hoorn le forme organiche incrinano l’ordine, in quelle di Shead la materia stessa scardina la modularità geometrica, ma entrambi, con strumenti diversi, si interrogano su come restituire attraverso immagini vive, aperte, capaci di raccontare tensioni, l’autenticità del presente.

 

UNIQUE si conferma un progetto pensato soprattutto per offrire al pubblico un’esperienza “ravvicinata” dell’arte in cui l’esposizione ha il calore di un laboratorio, di un momento di convergenza tra la ricerca degli artisti e lo sguardo di chi osserva.


Bruno Gnocchi è nato a Milano nel 2003. Nel 2021 si trasferisce a Londra dove tuttora risiede e studia presso l’University College London UCL.

William Van Hoorn è nato a Londra nel 2000, dove ha studiato presso il Camberwell College of Arts.

Annie Shead è nata a Londra nel 2002, ha studiato a Londra presso il Camberwell College of Arts.

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