venerdì 11 luglio 2025

FOJA ZICOLÀ E TRENTO DOC BRUT: LE ETICHETTE DI ALBINO ARMANI PER UN’ESTATE CHE BRINDA AL TERRITORIO

 


Dal Trentino, due etichette differenti per tipologia e carattere ma entrambe ideali per dare un tocco di raffinata freschezza ad ogni occasione

 

 

Due etichette, due espressioni del Trentino enoico: Foja Zicolà e Trento DOC Brut sono le proposte estive della cantina Albino Armani – Nel Vino dal 1607, realtà storica della Vallagarina che punta a valorizzare il patrimonio vitivinicolo locale, tra riscoperta di antiche varietà e interpretazioni contemporanee.

 

Proprio in quel tratto della Valle dell’Adige che segna il passaggio dal Veneto al Trentino, Albino Armani ha costruito nel tempo una visione enoica fondata sulla valorizzazione del territorio e dei vitigni storici, ma anche di quelli vocati alla spumantistica di montagna. In questa terra di confine, ricca di biodiversità e storia, prendono vita Foja Zicolà e il Trento DOC Brut, due stili diversi ma complementari e di pari freschezza e versatilità proposti dalla cantina Albino Armani.

 

Foja Zicolà: un rosato che custodisce la memoria della Valdadige

Foja Zicolà nasce da un piccolo vigneto centenario di un ettaro e mezzo affacciato sull’Adige, piantato su suoli sabbiosi e limosi alla fine dell’Ottocento, e miracolosamente scampato alla fillossera. Il vitigno è il Lambrusco a Foglia Frastagliata, una varietà storica della Valdadige, oggi parte della linea “Conservatoria”, dedicata al recupero delle uve autoctone e ancestrali. Il nome “Foja Zicolà” significa proprio foglia frastagliata ed è un omaggio diretto al dialetto locale e alla natura stessa dell’uva da cui nasce.

Il risultato è un rosato dal colore tenue, con profumi intensi di frutti di bosco e accenti balsamici di salvia e menta selvatica. In bocca è fresco, sapido, fruttato e snello, con una gradazione alcolica contenuta che ne fa un vino agile e moderno. Foja Zicolà si presta bene sia al consumo al calice che in abbinamento gastronomico: dai piatti della tradizione veneta o trentina – come il baccalà mantecato con chips di polenta e polvere di capperi – a cucine più esotiche, dove l’acidità e la sapidità possono creare contrasti interessanti.

 

Trento DOC Brut: eleganza e immediatezza dalle montagne trentine

Freschezza, equilibrio e versatilità si ritrovano anche nel Trento DOC Brut, che esprime con orgoglio l’unicità del suo territorio d’origine, il Trentino. Un Trento DOC di grande finezza e immediata soddisfazione al palato che nasce da uve Chardonnay su terreni magri e ricchi di scheletro. Il colore è solare, mentre il profumo esprime note avvolgenti di pasticceria, fiori d’arancio e scorzetta di cedro. In bocca è appagante, bilanciato e chiude con elegante sapidità e freschezza. Ottimo per un aperitivo raffinato, questo spumante è perfetto anche per accompagnare l’intero pasto con classe. Le sue bollicine vivaci si sposano molto bene sia con antipasti a base di pesce, carpacci e crudité sia con primi piatti come risotti mantecati, gnocchi al burro e salvia o pasta con condimenti leggeri. Con le carni bianche trova un equilibrio armonioso, mentre la sua mineralità lo rende un compagno ideale anche per formaggi freschi o semi-stagionati. 

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