domenica 31 dicembre 2017

Revere : Piccolo ma vivace comune rivierasco del Mantovano (dalla Gazzetta di Parma)


Revere rende omaggio al Grande fiume

Piccolo ma vivace borgo rivierasco della provincia di Mantova, ricco di storia, Revere da sempre trova nel Grande fiume uno dei suoi elementi di eccellenza, nonché una importante fonte di vita. Tra le realtà culturali del paese spicca l’interessante e ricco Museo del Po, di proprietà comunale, situato tra le mura dell’imponente Palazzo Ducale Gonzaghesco. E’ stato istituito nel 1983 e ha come tema centrale, naturalmente, il fiume Po, il suo territorio e le sue genti.
DALLA PREISTORIA A OGGI
Il Museo ospita undici sale ricche di testimonianze della storia del fiume, della fauna che lo popola e della storia delle sue genti. Dopo l’ingresso con il bookshop le sale sono state suddivise in: il Castello e il suo committente; Sezione multimediale; Preistoria e Protostoria (con reperti preistorici e protostorici rinvenuti a Revere e nel territorio circostante, tra cui oggetti di età neolitica, dell’età del rame, dell’età del bronzo e dell’età del ferro); dai Romani all’Umanesimo (con svariati materiali da costruzione come mattoni, tegoloni impiegati sia nei tetti che nei muri, nelle condutture e nelle tombe, piastrelline di pavimenti di cortili ma anche di mosaici, frammenti di intonaci dipinti; in più resti di terme di case private come le colonnine usate per realizzare le sospensurae del pavimento sollevato da terra e, fra i recipienti in ceramica, sono presenti le anfore e le anforette impiegate per il trasporto a lunga distanza di olio, vino e garum); Revere nel XX secolo (con immagini, raccolte dagli abitanti di Revere, che raccontano gli eventi eccezionali del territorio, la storia degli uomini del Po e la vita quotidiana nel secolo scorso).
IMBARCAZIONI E MULINI NATANTI
Poi, ancora, le Imbarcazioni e la Navigazione, con numerosi modellini che consentono di ammirare buona parte delle imbarcazioni in legno che dopo il mille solcarono le acque del Po; i Ponti di barche sul Po, sala in cui è ospitato il modellino di una parte del ponte di barche, che collegava S. Benedetto Po a Bagnolo S. Vito e che fu inaugurato nel 1893 (rimase in funzione fino agli anni ‘60 del Novecento); i Mulini natanti e gli Opifici idraulici, sala dedicata all’elemento simbolo del Po e dello stesso museo, il mulino natante e tutti quegli opifici che mediante una ruota traevano la loro energia dall’acqua corrente, sia che scorresse nel grande fiume, sia in canali o navigli; il territorio di Revere nella cartografia antica e moderna (con numerose carte storiche relative al corso del fiume).
La sala 10 è dedicata a Caccia e Pesca nel territorio e mostra gli attrezzi che gli uomini di Revere utilizzavano per ottenere dal grande fiume una parte del loro sostentamento. La caccia era esercitata con il classico fucile o con la spingarda. Era però la pesca l’attività più redditizia dato che con le acque pulite le prede pescate erano tante e di varie specie. Tra le specie più diffuse vi era il pregiato storione: a Revere ne furono pescati esemplari di quasi due quintali! Le anguille venivano invece catturate con le nasse e le esche venivano catturate con reti leggere quali l’ «olandina». Nella sala sono esposti altri strumenti come gli arpioni, le fiocine e parecchie lampade mentre la successiva è dedicata ad Avifauna e Fauna con una lunga e luminosa galleria di vetro e legno dove sono stati esposti, in dodici distinte sezioni, 160 esemplari di uccelli che possiamo trovare prevalentemente in ambiente padano, sia lungo il Po che sui versanti alpini e appenninici del suo bacino imbrifero. Altri invece sono solo di passaggio durante le loro migrazioni da nord a sud. Vi sono inoltre gli animali con il pelo, di piccola e grande taglia, che popolavano e popolano tuttora l’area, i rettili più comuni e una parte della fauna ittica locale.
IL «PREMIO REVERE»
Infine, il Premio Revere, avvenimento culturale che ebbe luogo nel 1963 con tema «Il paesaggio Gonzaghesco e le sue genti» per i giovani più rappresentativi della pittura figurativa. Ad impreziosire il Museo del Po spicca, esternamente, il suggestivo Mulino collocato sulla riva destra del fiume a pochi isolati dal Museo. Da sottolineare che il progetto di realizzazione del mulino è nato dalla volontà del Comune di Revere di far conoscere agli utenti locali e ai visitatori le tradizioni della civiltà molitoria e, a completamento di questa iniziativa, il mulino è in grado di produrre farina da una filiera biologica. I mulini natanti sono un elemento caratteristico della pianura padana e del nord Italia dove fin dal medioevo se ne attesta la presenza lungo il Po e l’Adige. Tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900 era punto di riferimento della vita sociale ed economica del paese. Il mulino natante è ora posto a documentazione degli oltre 300 che esistevano sul Po da Cremona alla foce dall’XI al XX secolo. Il mulino natante di Revere è collocato sulla riva destra del Po, accostato ad uno dei pontili d’attracco galleggianti.
Tornando al Museo del Po, è possibile visitarlo, unitamente al Palazzo Ducale e alla Torre campanaria accompagnati da una guida (su prenotazione), prendendo in consegna un'audioguida o scansionando con il proprio smartphone i barcode dislocati nelle undici sale del Museo.
Sulla pagina web del Museo del Po (www.reveremuseodelpo.it) è possibile avere un’anticipazione di quanto già riassunto e dei servizi offerti. Per chi fosse interessato a visitarlo, aggiungendo un tassello importante alla conoscenza del Grande fiume e del suo territorio, è aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, solo su prenotazione, dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19 (con l’orario invernale invece dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18). Previste anche interessanti proposte di visita tutte dedicate alle scolaresche. Info ai numeri 0386646001 e 3356702863. La visita a Revere rappresenta anche l’occasione per ammirare alcuni monumenti locali, ricchi di storia, quali la torre campanaria di piazza Castello, l’arco dell’orologio, i portici con le caratteristiche colonne; la chiesa parrocchiale dell’Annunciazione e quella di san Biagio.
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DOVE MANCIARE
AMBIENTE ACCOGLIENTE E TRADIZIONE IN TAVOLA
In un ambiente molto accogliente, l’occasione per gustare la cucina del territorio . Tra le tante specialità i tortelli di zucca burro e salvia, le tigelle, la tagliata di scottona con salsa al gongorzola e verdure.
LA TAVERNA DEGLI ARTISTI
Via Circonvallazione, Revere (MN) Tel. 0386831725
SPIEDINI DI LUMACHE E TAGLIATA DI CERVO
I piatti tipici mantovani, ma rivisitati: risotto e tagliatelle al tartufo, tortelli mantovani e ravioli verdi di faraona con funghi misti; spiedino di lumache in tempura su insalata aromatica e tagliata di cervo.
RISTORANTE IL TARTUFO
Via G. Rossa, Revere (MN)
Tel. 0386846076
Chiuso giovedì e domenica sera

Revere(Mn) e Borghi d'Europa

Il Comune e la Pro Loco di Revere sono entrati a far parte della rete dei Borghi Europei del Gusto
nel 2015. Le iniziative di inbformazione avevano riguardato alcune unità tematiche : le ferrovie
(non) dimenticate ; il patrimonio agroalimentare e la cucina locale; i mulini storici.
La redazione della trasmissione multimediale l'Italia del Gusto aveva realizzato anche alcune
puntate a Revere.
Con la partecipazione alla Assemblea Generale 2018 dell'AIAMS, la rete Borghi d'Europa riprende
il cammino di informazione iniziato nel 2015. La rete ha deliberato di aderire all'Aiams, viusto che
uno dei Percorsi internazionali sviluppato riguarda 'I Mulini del Gusto e le Vie del Pane'. 



L'Assemblea Generale 2018 dell'AIAMS a Revere (Mantova)


Assemblea Generale 2018

Domenica 21 gennaio
    
Luogo:            a Revere (MN)
                       
Sala Congressi del Palazzo Ducale
                        Piazza Castello 12, Revere (MN)

Programma:

Ore 09,45        Registrazione partecipanti
Ore 10,00        Saluto delle autorità
Ore 10,15        Consuntivo 2017 e relativo bilancio
Ore 10,30        Immagini sulle attività 2017
Ore 10,45        Presentazione del  programma delle attività 2018
Ore 11,00        Presentazione del “Tema dell’anno” (il mulino da cartiera)
                         con relazioni di esperti
Ore 11,50        Eventuali interventi del pubblico e premiazione dei mulini
                        che si sono distinti nel 2017.
Ore 12.10        Proiezione del filmato ”Una macchina ad acqua”
Ore 12,30        Conclusione lavori e trasferimento per il pranzo al circolo nautico “Canottieri Revere”
 
    Alle ore 12,45 pranzo con specialità regionali  
 (costo 19 €/pers.)

A richiesta, alle 15, visita guidata al Museo del Po

               Chi lo desidera potrà iscriversi all’Associazione o
                        rinnovare la tessera dalle 9,45 alle 10,00 o durante il pranzo

Per il pranzo é gradita la prenotazione entro mercoledì 17 gennaio
ai seguenti numeri:

       Gabriele Setti   cell. 333 6418926       Silvano Bonaiuti   cell. 339 6556314

Eno Service srl di Vazzola nel progetto internazionale Eurovinum

martedì 26 dicembre 2017

La nuova Alleanza lancia la Primavera per la Mobilità Dolce 2018 e la Giornata delle Ferrovie delle Meraviglie


Dal 21 marzo al 21 giugno 2018 eventi in tutta Italia per chi cammina, pedala, ama le greenways e viaggia su ferrovie turistiche.

La nuova Alleanza per la Mobilità Dolce lancia la Primavera per la Mobilità Dolce 2018 dal 21 marzo al 21 giugno 2018, con decine di eventi per chi pedala, cammina e viaggia su ferrovie turistiche. All’interno dei tre mesi di eventi si terrà la Giornata delle Ferrovie delle Meraviglie, per sottolineare la bellezza di antiche ferrovie e vecchi tracciati che chiedono di essere valorizzati come linee turistiche o trasformate in dolci greenways su cui camminare e pedalare.
Il tutto nell’anno del Cibo 2018 buono ed autentico, dei piccoli borghi e dello slow travel per viaggiare nella bellezza del paesaggio italiano. Ed anche per festeggiare l’approvazione della legge per le ferrovie turistiche e le risorse e i progetti ormai avviati per le ciclovie turistiche nazionali.
L’evento di avvio della Primavera per la mobilità dolce sarà il convegno di A.Mo.Do. del 23 marzo a Milano, nell’ambito di Fa’ la cosa giusta! – la fiera sugli stili di vita sostenibili organizzata da Terre di Mezzo – che farà il punto su cammini, ciclovie e ferrovie turistiche, e sarà presente nella tre giorni anche con uno stand dedicato alla mobilità dolce.
Si proseguirà con una giornata dedicata alla Giornata delle Ferrovie delle Meraviglie in cui effettuare tanti treni turistici (a cura della Federazione Ferrovie Turistiche e Museali), individuare vecchi tracciati su cui camminare e pedalare, greenways da promuovere, ferrovie dismesse o sospese da riaprire. A partire dalla riapertura della Gemona-Sacile avvenuta di recente e della Avelino-Rocchetta SA di cui sono avviati i lavori per la completa riapertura prevista per la primavera 2018.
Pe chi ama camminare l’Alleanza sarà partner nella giornata/mese promossa dalla Rete dei Cammini che si tiene la prima domenica di maggio e per tutto il mese fino ai primi di giugno, con decine di eventi nel territorio italiano.
Per gli amanti delle due ruote sono pronti gli eventi della associazione ARI Randonneur, aderente ad Amodo, che organizza cinque “randonnèe” nei mesi di aprile e maggio, che vanno dai 50 ai 100 km, nell’ambito della campagna “strade da vivere” per far crescere la condivisione e la sicurezza sulle strade verso i ciclisti.
Una bella novità sono gli eventi organizzati da BAI – Borghi Autentici d’Italia – che promuoverà “I Cammini del Buon Vino” in occasione dell’anno 2018 del Cibo buono ed autentico, nei piccoli
borghi italiani. Anche il WWF Italia, in occasione della giornata delle Oasi che si tiene il 20
maggio, proporrà eventi legati alla mobilità dolce nella natura attraversati da ciclovie, cammini e ferrovie turistiche.
A giugno, a chiusura della Primavera della Mobilità Dolce si terrà la consueta Maratona Ferroviaria
2018, lungo i tracciati ferroviari tra Toscana, Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta, per fare il punto
con le realtà locali, per chiedere la riapertura delle ferrovie “sospese”, promuovere la cultura del
viaggio ferroviario e della mobilità dolce.
A queste iniziative già in calendario altre sono in preparazione dalle 22 associazioni che fanno
parte della Alleanza per la Mobilità Dolce, come il Touring Club, AEC, Legambiente, Italia Nostra,
Federtrek, UTP Assoutenti e di altre aderenti.
L’Alleanza invita tutti quelli che amano la bicicletta, le greenways, le ferrovie turistiche, i
cammini, il turismo sostenibile, la mobilità dolce, a promuovere un evento sul proprio territorio nella Primavera della Mobilità Dolce dal 21 marzo al 21 giugno 2018.
Per maggiori informazioni scrivere a info@mobilitadolce.net

Giornata nazionale delle ferrovie dimenticate 2018

Torna a far parlare di sè una delle più belle iniziative dedicate al cicloturismo e al recupero delle vecchie tratte ferroviarie dismesse:  stiamo parlando della Giornata Nazionale delle ferrovie dimenticate, quei percorsi (ciclabili) un tempo solcati da binari e da treni, e oggi abbandonati alle ingiurie del tempo.
Come durante le passate edizioni, anche in quella del 2018, ci sarà la possibilità di percorrere diversi itinerari in bicicletta o a piedi scoprendo zone poco conosciute della nostra Italia e bellezze naturalistiche spesso rimaste celate nell'ombra,  lentamente e senza fretta.
La giornata nazionale delle ferrovie dimenticate è un evento mirato a stimolare il continuo recupero dei binari italiani ormai non più percorsi da treni e le uscite che verranno organizzate in tutta la penisola riusciranno a coinvolgere, come sempre, un gran numero di appassionati di turismo slow. L'appuntamento è per marzo 2018, il mese della mobilità dolce promosso da Co.Mo.Do. che oltre alla giornata delle ferrovie dimenticate del giorno 4 ha in serbo altre sorprese.
In occasione dell'evento potrai pedalare o camminare su itinerari insoliti, itinerari recuperati e riadattati nel corso degli ultimi anni.

Per avere informazioni aggiornate sull'evento puoi anche collegarti al sito ufficiale delle ferrovie dimenticate. Per saperne di più sulle vecchie tratte su binario puoi invece ocnsultare la rivista online "Le Ferrovie delle meraviglie: ieri, oggi, domani". 

domenica 24 dicembre 2017

Azione Le Vie del Caffè : programma 2017-2018


leviedelcaffe@blogspot.com


Percorso Internazionale Gu.Sto (Gusto Storico)

Le giornate di informazione di Borghi d’Europa nel 2016 nella Bassa Padovana e nella
Bassa Veronese,hanno portato l’Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del
Gusto a varare il progetto dei ‘Percorsi Internazionali dei Borghi d’Europa’, itinerari per
i quali vengono costituiti i Comitati Promotori e avviate le procedure per la certificazione
(sia nel caso vi sia la richiesta di riconoscimento come Itinerari del Consiglio d’Europa, sia
nel caso si tratti di Itinerari che richiedono un percorso autonomo ).
L’Associazione intende sostenere i Percorsi sia accompagnando dal punto di vista
comunicativo e informativo le singole iniziative, sia assicurando loro le necessarie energie finanziarie per i primi due anni di vita ( questo è in media il tempo minimo necessario per i
percorsi di certificazione).
L’Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto promuove un Percorso
denominato Gu.Sto (Gusto Storico), che colleghi tra loro piccole e grandi “Terre del Gusto” , caratterizzate da eccellenze enogastronomiche significative, documentabili dal punto di
vista storico e archivistico.

Percorso Internazionale LE VIE DEL CAFFE’

Il Percorso Internazionale Le Vie del Caffè intende proporre una riflessione sulla filiera
del caffè, per realizzare poi campagne informative e didattiche,capaci di diffondere
conoscenze utili al buon consumo di questo alimento.

Tre le iniziative che sono state attivate fin da marzo 2017 :
1) una prima alleanza fra Torrefattori europei e produttori di tecnologie e macchinari,
per far crescere la consapevolezza del prodotto :
1a.: incontri di informazione in almeno 10 regioni italiane e 5 Paesi Europei ( Austria,Svizzera,Croazia,Slovenia e Germania), con realizzazione di materiali informativi,interviste Tv, informazione online e carta stampata : Il caffè, questo (s)conosciuto ;
1b : realizzazione di visite a un numero selezionato di caffetterie dei 15 Territori, con
realizzazione di servizi informativi ‘dentro’ le caffetterie stesse ;


2. Attivazione di un Ufficio Stampa a Milano a disposizione del progetto, capace di
intercettare le notizie che provengono dalla filiera del caffè ; realizzazione di un blog di informazione Le Vie del Caffè ;

3. Realizzazione di un materiale didattico riservato alle scuole, per una corretta
informazione sul caffè.

I borghi e le località interessate ospiteranno degli stages di informazione a cui
verranno invitati :
- rappresentanti delle istituzioni ,delle associazioni locali , comunicatori e giornalisti ;
- rappresentanti degli enti turistici ;
- storici, uomini di cultura,imprenditori delle comunità coinvolte.

La prima griglia :
- Le Vie del caffè lungo la Piave
- Le Vie del caffè a Milano
- Le Vie del caffè a Trieste
- Le Vie del caffè in Austria
- Le Vie del caffè in Canton Ticino
- Le Vie del caffè in Slovenia e Croazia
- Le Vie del Caffè a Napoli

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EUROVINUM,Il Paesaggio della Vite e del Vino : programma 2017-2018





Percorso Internazionale Gu.Sto (Gusto Storico)

Le giornate di informazione di Borghi d’Europa del 2016 nella Bassa Padovana e nella
Bassa Veronese,hanno portato l’Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del
Gusto a varare il progetto dei ‘Percorsi Internazionali dei Borghi d’Europa’, itinerari per i
quali vengono costituiti i Comitati Promotori e avviate le procedure per la certificazione (sia
nel caso vi sia la richiesta di riconoscimento come Itinerari del Consiglio d’Europa, sia nel
caso si tratti di Itinerari che richiedono un percorso autonomo ).
L’Associazione intende sostenere i Percorsi sia accompagnando dal punto di vista
comunicativo e informativo le singole iniziative, sia assicurando loro le necessarie energie finanziarie per i primi due anni di vita ( questo è in media il tempo minimo necessario per
i percorsi di certificazione).


Percorso Internazionale Gu.Sto (Gusto Storico)

L’Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto promuove un Percorso
denominato Gu.Sto (Gusto Storico), che colleghi tra loro piccole e grandi “Terre del Gusto” , caratterizzate da eccellenze enogastronomiche significative, documentabili dal punto di vista
storico e archivistico.

EUROVINUM, Il Paesaggio della Vite e del Vino

L’itinerario intende scoprire i contenuti storici e culturali che si ‘nascondono’ dietro la
produzione del vino.

La prima griglia del Percorso :

Croazia
Slovenia
Austria
Spagna
Germania
Canton Ticino (Svizzera)
San Marino

- Per i Paesi e le Regioni Europee è previsto il coinvolgimento degli Enti Nazionali del
Turismo ;
 
Terre del Piave e del Montello
Emilia Romagna
Friuli Venezia Giulia
Piemonte
Lombardia
Marche

Tre le iniziative che vengono attivate fin da marzo 2017 :
1) una prima alleanza fra produttori di vino, produttori di tecnologie e macchinari, produttori
di materie prime per far crescere la consapevolezza del prodotto :
1a.: incontri di informazione in almeno 5 regioni italiane e 5 Paesi Europei , in collaborazione
con aziende dei Territori prescelti, con realizzazione di materiali informativi,interviste Tv,
informazione online e carta stampata ;
1b : realizzazione di visite a un numero selezionato di  Territori, con
realizzazione di servizi informativi ‘dentro’ le cantine  stesse ;

2. Attivazione di un Ufficio Stampa a Milano a disposizione del progetto, capace di
intercettare le notizie che provengono dalla filiera del vino; realizzazione di un blog di informazione Eurovinum ;

3. Realizzazione di un materiale didattico riservato alle scuole, per una corretta
informazione sullastoria del vino.
I borghi e le località interessate ospiteranno degli stages di informazione a cui verranno
invitati :
- rappresentanti delle istituzioni ,delle associazioni locali , comunicatori e giornalisti ;
- rappresentanti degli enti turistici ;
- storici, uomini di cultura,imprenditori delle comunità coinvolte.
L’obiettivo è quello di ‘informare chi informa’ e creare una campagna di attenzione e
informazione permanenti sulle Terre del Gusto.



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BORGHI D’EUROPA : La Montagna dell’informazione, programmi 2'17-2018






Occorre risalire al 2002, quando le Nazioni Unite avevano proclamato l’Anno Internazionale
delle Montagne, per rintracciare la nascita e le tracce della storia de La Montagna dell’Informazione. Il GAM (Giornalisti e Amici delle Montagne, fondato e presieduto dal giornalista di Sarmede Aldo Smiraglia), sotto il diretto Patrocinio del Comitato Italiano, promuoveva tutta una serie di iniziative di informazione, invitando delegazioni di giornalisti
della stampa regionale nazionale ed internazionale a conoscere la montagna trevisana e
bellunese.Il ‘culmine’ dei progetti era stata proprio una manifestazione chiamata La
Montagna dell’Informazione, Stati Generali dell’Informazione sulla Montagna, che
si era tenuta in Alpago.
Le iniziative erano proseguite poi nel 2003, Anno Internazionale dell’Acqua, in Valbelluna,
sotto il Patrocinio della Amministrazione Provinciale di Belluno. La seconda edizione de la Montagna dell’informazione si era svolta nei quattro comuni della Sinistra Piave ( Mel
Trichiana Limana e Lentiai). Nel 2004 La Montagna dell’Informazione aveva toccato il
Passo del San Boldo, coinvolgendo, sia il versante trevisano che quello bellunese.
Correva l'anno del Signore 2005 e i giornalisti vagabondi dell'Associazione L'Altratavola inauguravano a Cesiomaggiore una iniziativa d'informazione destinata a crescere negli anni,
fino a giungere alla rete dei borghi europei del gusto dei tempi d'oggi. La nascita della rete
dei Borghi Europei del Gusto ha portato nuovi stimoli e nuove idee. Così nel gennaio del
2006 è nata L'Azione La Montagna dell'Informazione, che si propone di continuare
i progetti e le iniziative di valorizzazione delle zone italiane di montagna, ‘agganciandosi’
al circuito e alla rete giornalistica internazionale.

Dal 12 agosto 2017 prende il via una campagna d’informazione sulle Terre Alte,
proponendo interviste,servizi informativi, trasmissioni multimediali, che porteranno
all’incontro internazionale ‘A Tu per Tu con il cielo’.

Le Terre Alte invitate :

Ecomuseo del Castelmagno e Associazione Cevitou(Valle Grana-Piemonte)
Associazione NOAU (Valle Grana-Piemonte)
Pro Loco di Saint Rhemy en Bosses (Valle d’Aosta)
G.S.Allegrezze e Ufficio Turistico di Santo Stefano d’Aveto (Ge-Liguria)
La Valtellina (Lombardia)
Cenacolo Terre di Calabria (Associazione l’Altratavola)
Cenacolo dell’Istria (Croazia e Slovenia)
Austria (Osstirol, Carinzia)
Valle di Muggio (Canton Ticino)
Associazione Transdolomites ( Valle di Fassa-Trentino Alto Adige)


Programma 2017- 2018

  • Iniziative di Ufficio stampa per i Territori della rete (almeno 100 servizi pubblicati
  • per territorio su iniziative,manifestazioni,luoghi ed eccellenze locali)
  • Stage di informazione (‘A tu per Tu con il cielo’) a Ponte nelle Alpi (BL) con tutti
  • i territori della rete
- Realizzazione di n. 10 trasmissioni multimediali, con conferenza stampa di presentazione
- Partecipazione alle giornate di informazione di Milano (settembre 2018)

- Ponte nelle Alpi,capofila del Percorso ( Percorsi della Fede, Ecomuseo del Piave, Il Mulino
di Polpet, Il patrimonio delle Terre del Gusto)
  • Santa Giustina e Cesiomaggiore ( I sentieri d'acqua e la via dei mulini, il
  • Patrimonio delle Terre del Gusto
  •  Feltre : I vini delle Alte Terre



www.borghideuropa.eu www.grandistoriedipiccoliborghi.blogspot.com
leeccellenzedellenostremontagne.blogspot.com
terrealtenews.blogspot.com
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Azione ‘ I PERCORSI DELLA FEDE’ : programma 2017-2018






L’Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto ha sviluppato in questi anni
diverse iniziative ispirate ai Percorsi della Fede.
L’apertura ogni anno delle trasmissioni televisive nella Chiesa di San Marcello a Umin di
Feltre e la costruzione di una rete di San Marcello, costituita da borghi che conservano chiese
e testimonianze del Santo ; la rete dedicata a Santa Fosca : la nascita di un Comitato per la valorizzazione degli Organi Storici in Europa ; l’attenzione alle produzioni dei Monasteri
d’Europa.
Tutte queste iniziative sono segnate dalla partecipazione di borghi e territori di diversi Paesi
e Regioni Europee. Viene perciò istituita ufficialmente l’Azione I PERCORSI DELLA
FEDE, che promuoverà iniziative di informazione dei luoghi scelti, al fine di valorizzarli e
farli conoscere.
La prima ‘griglia’ è costituita da : Le Chiesette del Feltrino (Umin,ecc.) e il Santuario dei SS.Vittore e Corona ; Le Chiesette del bellunese, a Ponte nelle Alpi ed Alpago ; Le Chiese
della Storia a San Polo di Piave e Ormelle; Le Vie delle Abbazie in Friuli Venezia Giulia ;
La Via dei Papi; Le Vie della Fede in Emilia e in Romagna ; Itinerario Lombardo dei Siti Cluniacensi; Itinerario Culturale dei Cistercensi; Itinerario Culturale di San Martino di
Tours; I Percorsi della Fede in Slovenia,Croazia,Canton Ticino-CH,Austria e Belgio.

I borghi e le località interessate ospiteranno degli stages di informazione a cui verranno invitati :
- rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni locali ;
- rappresentanti degli enti turistici ;
- storici, uomini di cultura,imprenditori delle comunità coinvolte.
L’obiettivo è quello di ‘informare chi informa’ e creare una campagna di attenzione e
informazione permanenti sui siti della Fede.

Media Partner L’Italia del Gusto , Trasmissione Multimediale a pubblicazione settimanale
Sky Ch 901 La9 Italia Ch 76 Web : i borghi del gusto (youtube)
Altri canali web : Gustosette (Youtube) con trasmissione Gustosette e Abitare per Vivere
Gustoitalia2013 (Youtube)con trasmissione Grandi Storie di Piccoli Borghi
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www.newspercorsidellafede.blogspot.it

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Basilica dei Santi Vittore e Corona ad Anzù di Feltre

Azione I Binari del Gusto : programma 2017-2018


Azione ‘Binari del Gusto’,Percorsi Internazionali lungo le Ferrovie non dimenticate
a cura dell’Associazione Culturale Borghi d’Europa

La Confederazione Mobilità Dolce (Co.Mo.Do.) nasce a Milano nel 2006 come piattaforma
per creare una Rete nell’ambito della mobilità dolce e sostenibile fra le più importanti
Associazioni nazionali. Ne fanno anche parte associazioni regionali che operano nel settore
del turismo ecompatibile, del trasporto pubblico locale, del cicloturismo, del trekking su vie
storiche e vie verdi, del turismo ferroviario, dell’ippoturismo, comitati locali che difendono
la dismissione dell linee ferroviarie regionali. Obiettivi di Co.Mo.Do. sono la promozione,
attraverso forme e modi da definire, di una rete nazionale di mobilità dolce che abbia come
requisiti fondamentali:
*il recupero delle infrastrutture territoriali dismesse (ferrovie, strade arginali, percorsi storici
ecc.) la compatibilità e l’integrazione fra diversi utenti
*la separazione dalla rete stradale ordinaria, o in certi casi la protezione della mobilità dolce
sulle strade promiscue con i mezzi motorizzati a bassa intensità di traffico
*l’integrazione con il sistema dei trasporti pubblici locali e con la rete dell’ospitalità diffusa

Tutti gli anni, verso marzo, c’è la Giornata Nazionale delle Ferrovie non Dimenticate,
promossa,appunto da Co.Mo.Do.
L’Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto ha sempre partecipato
negli ultimi quattro anni, proponendo itinerari del gusto lungo le ferrovie dimenticate e
dedicando a questo tema gli incontri internazionali del Festival Europeo del Gusto.
Il 2017 ha conosciuto in marzo la nascita di un Percorso Internazionale delle Ferrovie non Dimenticate , I Binari del Gusto.

Borghi e Territori invitati : Croazia,Slovenia,Austria,Canton-Ticino Svizzera,Italia e
San Marino Veneto,Friuli Venezia Giulia,Lombardia,Liguria,Piemonte, Trentino Alto Adige,Calabria, Marche,Sicilia

Programma 2017-2018

1) I Borghi del Gusto lungo le Strade Ferrate
- Visite/conferenze stampa in almeno 20 borghi italiani e 10 borghi europei della rete,
con servizi informativi e riprese televisive, presentazione il 4 marzo 2018
  • Numero speciale della rivista LaVaca Mora sulla rete
2) Materiale didattico : “ La storia delle ferrovie in Italia”
  • dono nei borghi del gusto (Scuole elementari)
  • 3)Le Ferrovie d'Europa : incontri con Svezia,Spagna,Croazia,Austria e Svizzera
    - Stage di informazione con i Rappresentanti diplomatici,gli Enti Nazionali del
    Turismo, Giornalisti e Comunicatori a Milano e nel Nordest
ibinaridelgusto.blogspot.com        terreferroviedimenticate.blogspot.com

Immagine correlata
 

venerdì 22 dicembre 2017

Nuovi servizi online per i contribuenti della Bonifica Renana: accedi tramite pc e smartphone





Dal 15 dicembre 2017, i consorziati della Bonifica Renana possono usufruire di un nuovo servizio digitale ed accedere comodamente e direttamente tramite smartphone e pc domestico alle informazioni sulla propria posizione collegandosi allo sportello online,  tramite il sito del consorzio.

Nella sezione SPORTELLO del sito www.bonificarenana.it  entrando nella pagina UFFICIO CONTRIBUENTI e inserendo i propri dati (codice fiscale e numero dell'avviso), sarà possibile ad esempio visionare e ristampare i propri avvisi di pagamento per le annualità 2017 e 2016. Tramite questo nuovo servizio, i contribuenti potranno anche verificare direttamente l'elenco dei beni immobili di proprietà soggetti a tributo, oltreché le ricevute di pagamento utili anche a fini fiscali.
 Si ricorda, infatti, che il contributo di bonifica per i fabbricati è un onere deducibile nella dichiarazione dei redditi dell'anno d'imposta nel quale si è provveduto al pagamento: questo anche per gli immobili soggetti ad IMU, non affittati e non locati. Non è invece deducibile il contributo consortile relativo a fabbricati locati con cedolare secca. 
Tra gli ulteriori servizi disponibili per lo sportello online,  si trova il modulo per chi sceglie la domiciliazione bancaria dei versamenti e la possibilità di fornire i propri recapiti per ricevere via mail le comunicazioni inerenti l'attività consortile. 
Per ulteriori domande, dubbi, informazioni e chiarimenti, si ricorda che numero verde gratuito 800 530 464 è a disposizione dei contribuenti dal lunedì al venerdì (8,30-19,30 con orario continuato) ed il sabato mattina (9:00-13:00). Presso la sede centrale della Bonifica Renana a Bologna, in Via S. Stefano 56, è disponibile l'ufficio contribuenti, aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.00.

I Preparatori d’Uva li terranno dal 15 al 17 gennaio 2018 all’Azienda Agricola Fratelli Bucci di Ostra Vetere (AN) Al via LA NONA edizione dei CORSI DELLA SCUOLA ITALIANA DI POTATURA DELLA VITE Ai partecipanti che supereranno i testi finali sarà rilasciato un attestato di partecipazione




Sono aperte le iscrizioni ai corsi della Scuola Italiana di Potatura della Vite, che i Preparatori d’Uva terranno all’Azienda Agricola Fratelli Bucci di Ostra Vetere (AN) dal 15 al 17 gennaio 2018. Unica nel suo genere a livello internazionale, la Scuola terrà i suoi corsi nei territori di maggior pregio della viticultura italiana, con 15 sedi permanenti nelle principali aree vitivinicole della penisola e con collaborazioni con importanti Università e Istituti di Ricerca che contribuiscono al progetto con lezioni di approfondimenti di fisiologia e patologia della vite.

Come per le scorse edizioni, le lezioni sono aperte a tutti (addetti al lavoro, tecnici, studenti o anche semplici appassionati del verde) e si articoleranno in 4 giornate formative, durante le quali si svolgeranno 2 lezioni teoriche in aula e 6 esercitazioni pratiche in vigneto. Per ogni sede verrà trattata una forma di allevamento principale, con un approfondimento su una seconda forma specifica del territorio in cui di svolge il corso. La parte pratica sarà effettuata in vigneti dove i Preparatori d’Uva applicano già da tempo il Metodo Simonit&Sirch, con dimostrazione di potatura da parte dei tutor (in cui verranno evidenziate manualità e postura corrette) e esercitazioni individuali di potatura per i partecipanti. A chi frequenterà sia le lezioni invernali che quella primaverile e supererà i test finali, sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Inoltre sarà tenuto un registro interno alla Scuola, che attesta il percorso individuale formativo svolto da ciascun partecipante, in previsione della sua partecipazione nei prossimi anni a futuri corsi di approfondimento.

Programmi dettagliati si trovano sul sito www.simonitesirch.it, dove si possono anche fare le iscrizioni online. Il costo è di 440 € e comprende anche il materiale didattico (per gli studenti di Università e istituti tecnici 240 €).

L’obiettivo della Scuola è insegnare le basi del Metodo Simonit&Sirch di potatura ramificata della vite, ormai adottato da oltre 130 fra le principali cantine italiane ed europee. In sintesi, il Metodo Simonit&Sirch si fonda su 4 regole base che possono essere applicate universalmente: permettere alla pianta di crescere con l’età, di occupare spazio col fusto e con i rami; garantire la continuità del flusso linfatico; eseguire tagli di piccole dimensioni sul legno giovane, poco invasivi; utilizzare la cosiddetta tecnica “del legno di rispetto” per allontanare il disseccamento dal flusso principale della linfa.

Per informazioni e iscrizioni:

mercoledì 20 dicembre 2017

LE GRANDI DEGUSTAZIONI PRIMA DI NATALE DI BORGHI D’EUROPA A MILANO



Prima delle imminenti festività natalizie, la redazione della testata web Borghi d’Europa ha partecipato nel Milanese a tre importanti appuntamenti dedicati al mondo del vino, oltre ad aver promosso un evento legato al progetto d’informazione “Milano Vetrina del Gusto”, martedì 5 Dicembre c.m. , presso la Trattoria tipica lombarda dei F.lli Zanini a Rho.
Si è trattato di un convivio a tavola, dove è stato dato spazio comunicativo a due terroir molto rappresentativi e assolutamente diversi tra loro: l’Irpinia, coi vini della Cantina Historia Antiqua, dove eccellono l’Aglianico Taurasi Docg e il Greco di Tufo Docg, che esprimono appieno un terreno di origine vulcanica dalla spiccata mineralità e poi la Valtellina, con le varie declinazioni di Nebbiolo Chiavennasca (Sassella, Inferno, Sfursat) delle Cantine Nera e Caven Camuna, esempio calzante di viticoltura eroica di montagna.
Borghi d’Europa ha poi partecipato all’imponente banco d’assaggio promosso dall’Associazione Gowine, legato alla presentazione della prestigiosa Guida Vitivinicola Cantine d’Italia 2018, dove sono state premiate diverse etichette, all’evento dedicato ai grandi passiti calabresi di Greco di Bianco all’Hotel Principe di Savoia, voluto dalla Fondazione Italiana Sommelier-Bibenda e alla degustazione dei vini premiati coi 3 Bicchieri dal Gambero Rosso, presso la location dello Spazio MarcoPolo4.
Non c’è che dire, tre momenti superbi di degustazione che fanno di Milano una vera e propria Vetrina del Gusto, prima della fine di questo 2017!



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