sabato 28 settembre 2019

Incontro con Giovanni Campus In occasione della mostra Giovanni Campus. Tempo in processo. Rapporti, misure, connessioni

BUILDING
mercoledì 2 ottobre 2019, ore 18.30

Saranno presenti:
Giovanni Campus, artista
Francesco Tedeschi, curatore della mostra
Silvana Borutti, filosofa
Sandro Parmiggiani, critico d’arte
Carlo Pirovano, storico dell’arte
Emma Zanella, Direttrice del Museo MA*GA


 
In occasione della mostra Giovanni Campus. Tempo in processo. Rapporti, misure, connessioni, realizzata in due capitoli presso BUILDING a Milano fino al 12 ottobre e presso il museo MA*GA di Gallarate fino al 10 novembre, BUILDING presenta un incontro in presenza di Giovanni Campus e del curatore Francesco Tedeschi. L’artista e il curatore insieme a Silvana Borutti, Sandro Parmiggiani, Carlo Pirovano e Emma Zanella, rileggeranno dal punto di visto storico, artistico e filosofico l’opera del maestro.
 
L’incontro sarà l’occasione per raccontare il progetto dedicato all’artista e riviverne l’opera. La filosofa Silvana Borutti offrirà un’analisi dal punto di vista filosofico concentrandosi su come Campus riesce a esprime il concetto di tempo, Sandro Parmiggiani darà un contributo critico, Carlo Pirovano fotograferà scene vissute insieme all’artista condividendole con il pubblico presente ed Emma Zanella racconterà il legame tra il MA*GA e l’artista. L’incontro sarà un momento importate per dialogare sugli insegnamenti etici e concettuali di Campus che continuano ad avere un valore straordinariamente originale.
 
A proposito dell’incontro, Francesco Tedeschi dichiara: “Giovanni Campus tende a leggere il presente come traccia della memoria e proiezione del possibile, ma soprattutto come concreta manifestazione di un legame fra le cose, i luoghi, il senso della successione logica e l’emergere dell’imprevisto. Una conversazione ‘hic et nunc’ direttamente con l’artista davanti ai singoli pezzi e agli ambienti relazionati, in grado di chiarificare il suo percorso professionale e personale, manifestato attraverso superfici monocrome intersecate da elementi in ferro, il suo modo di agire nel corso del tempo”. 


Ingresso libero fino a esaurimento posti. Gradita la prenotazione 
events@building-gallery.com


venerdì 27 settembre 2019

Il centro storico di Alba diventa per un giorno una "via del vino"



Domenica 29 settembre 2019  torna la Festa del Vino. XXI edizione della manifestazione che porta in scena, lungo tutto il centro storico della città, le espressioni vinicole più rappresentative del territorio di Langa e Roero.
L’iniziativa, promossa da Go Wine, è divenuta nel tempo un appuntamento molto amato dal pubblico degli appassionati enoici, italiani ed esteri; un format che, anche quest’anno, consentirà di percorrere l’itinerario dalla Piazza Risorgimento (Piazza Duomo) lungo tutta la “Via Maestra” e la Via Cavour, trasformando per un giorno il centro storico in una ideale ‘via del vino’.
La manifestazione coinvolge le realtà vinicole dei Comuni di Langa e Roero, mantenendo la sua connotazione di evento festoso, che richiama il tempo e il carattere gioioso della vendemmia, con la presenza delle realtà di promozione locale, delle cantine, delle botteghe del vino e delle associazione di produttori.
Dalle ore 14.00 alle ore 20.00 i produttori, organizzati attraverso i Comuni partecipanti, presenteranno in degustazione le loro produzioni e promuoveranno la loro realtà territoriale e le loro manifestazioni.
Dai celebri Barolo e Barbaresco, fiori all’occhiello del territorio, agli altri nobili vini delle Langhe e del Roero: il Nebbiolo d’Alba, il Roero, il Roero Arneis, la Barbera d’Alba, il Dolcetto d’Alba, di Diano e di Dogliani, e molti altri vini ancora.
Si annuncia un banco d’assaggio straordinario con molte etichette (oltre 750!) rappresentate: un’occasione straordinaria per conoscere nuovi e diversi prodotti, per assaporare il fascino di un percorso nel centro storico della città, conoscendo le tipicità che firmano le colline attorno ad Alba.
Ogni visitatore potrà effettuare le degustazioni acquistando il calice e la taschina, con la possibilità poi di scegliere e confrontare i vini proposti in degustazione.

L’evento è arricchito dal Meeting nazionale dei soci Go Wine:
Per il terzo anno consecutivo, in occasione della Festa del Vino, soci Go Wine provenienti da diverse parti d’Italia si ritroveranno per un momento di confronto e dibattito sull’attività dell’associazione.Interverrà al meeting Barbara Ronchi della Rocca, giornalista televisiva e scrittrice, con un relazione sui temi della storia del vino fra alimento e piacevolezza.

ECCO L'ELENCO  DEI COMUNI DI LANGA E ROERO PROTAGONISTI DELL'EVENTO
La disposizione dei banchi d’assaggio sarà come di consueto organizzata per aree omogenee affinché i visitatori possano idealmente percorrere le varie aree di produzione.
Tutti i vini in degustazione attraverso i Comuni di Langhe e Roero
DOGLIANI: Dogliani
CLAVESANA: Dogliani, Langhe Nebbiolo
VERDUNO: Langhe Chardonnay, Barbera d’Alba, Barolo, Dolcetto d’Alba, Langhe Nebbiolo, Verduno Pelaverga
NEVIGLIE: Langhe Arneis, Dolcetto d'Alba, Langhe Nebbiolo, Moscato d'Asti
RODDI: Barbera d’Alba, Barolo, Verduno Pelaverga
MONTELUPO ALBESE: Langhe Chardonnay, Barbera d’Alba, Dolcetto d’Alba, Nebbiolo d’Alba
NOVELLO: Nas-cetta di Novello
ALBA: Langhe Arneis, Langhe Favorita, Langhe Sauvignon, Barbaresco, Barbera d’Alba, Dolcetto d’Alba, Langhe Freisa, Nebbiolo d’Alba, Moscato d’Asti
SERRALUNGA D’ALBA: Barbera d’Alba, Barolo, Langhe Nebbiolo
RODDINO: Langhe Chardonnay, Langhe Favorita, Langhe Nascetta, Langhe Rossese, Barbera d’Alba, Dolcetto d’Alba, Langhe Nebbiolo, Nebbiolo d’Alba; Piemonte Albarossa
BAROLO: Langhe Riesling, Barbera d’Alba, Barolo, Langhe Nebbiolo, Birbét
MONFORTE D’ALBA: Langhe Sauvignon, Barbera d’Alba, Barolo, Dolcetto d’Alba, Langhe Nebbiolo
DIANO D’ALBA: Dolcetto di Diano d’Alba
RODELLO: Barbera d’Alba, Dolcetto d’Alba, Langhe Nebbiolo, Langhe Rosso
TREZZO TINELLA: Langhe Nascetta, Dolcetto d’Alba, Langhe Nebbiolo, Langhe Rosso, Moscato d’Asti, Piemonte Moscato Passito
TREISO: Barbaresco, Barbera d’Alba, Dolcetto d’Alba, Langhe Nebbiolo
NEIVE: Langhe Arneis, Barbaresco, Dolcetto d’Alba, Langhe Nebbiolo, Grappa di Barbaresco
CASTIGLIONE TINELLA: Langhe Nebbiolo, Moscato d’Asti
SANTO STEFANO BELBO: Langhe Chardonnay, Langhe Nascetta, Dolcetto d’Alba, Piemonte Albarossa, Moscato d’Asti, Piemonte Moscato Passito
MANGO: Piemonte Chardonnay, Dolcetto d’Alba, Moscato Secco
GUARENE: Langhe Arneis, Barbera d’Alba, Nebbiolo d’Alba
MAGLIANO ALFIERI: Roero Arneis, Barbera d’Alba, Nebbiolo d’Alba
PRIOCCA: Roero Arneis, Barbera d’Alba, Nebbiolo d’Alba, Roero
GOVONE: Terre Alfieri Arneis, Roero Arneis, Barbera d’Alba, Langhe Pinot Nero, Langhe Rosso, Nebbiolo d’Alba, Piemonte Albarossa, Roero, Vino da uve stramature
CASTELLINALDO: Spumante da uve Arneis, Spumante da uve Nebbiolo, Langhe Favorita, Roero Arneis, Barbera d’Alba, Langhe Nebbiolo, Nebbiolo d’Alba, Roero, Grappa di Roero e di Arneis
CANALE: Roero Arneis, Barbera d’Alba, Roero, Passito
SANTO STEFANO ROERO: Roero Arneis, Nebbiolo d’Alba, Roero
MONTEU ROERO: Langhe Favorita, Roero Arneis, Barbera d’Alba, Langhe Nebbiolo, Roero, Birbét
MONTALDO ROERO: Langhe Favorita, Roero Arneis, Barbera d’Alba, Langhe Dolcetto, Langhe Nebbiolo, Nebbiolo d’Alba, Roero
CISTERNA D’ASTI: Terre Alfieri Arneis, Barbera d’Asti, Cisterna d’Asti
POCAPAGLIA: Roero Arneis, Langhe Favorita, Barbera d’Alba, Nebbiolo d’Alba

SANTA VITTORIA: Roero Arneis, Barbera d'Alba, Nebbiolo d'Alba
LOAZZOLO (Ospite): Barbera d’Asti, Monferrato Rosso, Loazzolo, Piemonte Brachetto Passito


ADOTTA UN VITIGNO: Vespolina e Rossese
LE FINALITA’ DEL PROGETTO
Accrescere la consapevolezza che la conoscenza di un vino, di una varietà assume maggiore valore se si collega al contesto storico-culturale del territorio ove quella varietà è presente.
Privilegiare varietà da valorizzare o riscoprire, con un’attenzione particolare verso i vitigni rari o che comunque devono il loro recupero a specifici interventi di recupero da parte di viticoltori.
Associare alla conoscenza del vitigno un lavoro di ricerca e comunicazione che presenti il territorio ove il vitigno è presente.
La postazione sarà aperta dalla ore 14 alle ore 16.30 e la degustazione sarà limitata ad un solo assaggi:
VESPOLINA (Piemonte)
Colline Novaresi Vespolina “Nina” 2018 – Castaldi Francesca, Briona (No)
Colline Novaresi Vespolina 2018 – Il Chiosso, Gattinara (Vc)
Colline Novaresi Vespolina “Il Ricetto” 2018 – Mazzoni Tiziano, Cavaglio d’Agogna (No)
Colline Novaresi Vespolina “N54”2018 – Mirù, Ghemme (No)
Colline Novaresi Vespolina 2018 – Vampari Stefano, Soprana (Bi)

Colline Novaresi Vespolina “Favolalunga” 2017 – Boniperti, Barengo (No)
Colline Novaresi Vespolina “La Mostella” 2017 – Torraccia del Piantavigna, Ghemme (No)
Colline Novaresi Vespolina “Maretta” 2017 – Torraccia del Piantavigna, Ghemme (No)
Colline Novaresi Vespolina 2017 – Vigneti Valle Roncati, Briona (No)

Coste della Sesia Vespolina 2012 – Cassina Pietro, Lessona (Bi)

ROSSESE (Liguria)
Rossese di Dolceacqua 2018 – Cantina Testalonga, Dolceacqua (Im)
Rossese di Dolceacqua “Galeae” 2018 – Kà Manciné, Soldano (Im)
Rossese di Dolceacqua 2018 – Terre Bianche, Dolceacqua (Im)
Rossese di Dolceacqua Superiore “Pini” 2017 – Tenuta Anfosso, Soldano (Im)
I PRODOTTI TIPICI
A fianco delle degustazioni verranno proposti sfiziosi abbinamenti gastronomici, grazie alla presenza di "artigiani del gusto" lungo la "Via Maestra" di Alba.
Diverse le tipologie di prodotto, dai formaggi ai salumi, dal cioccolato artigianale ai biscotti ed ai docli tipici piemontesi.

Ecco qui i protagonisti:Antichi Sapori di Langa – prodotti al tartufo, paste di meliga
Cascina Azii
- dolci alla nocciola
Damiani
- formaggi
La Poiana
- formaggi
Mainero F.lli
- cioccolato artigianale
Pasticceria Bertolino
- cuneesi, biscotti tipici piemontesi
Prunotto
– salumi
Valetti
- torrone











A Paestum, dal 28 settembre al 6 ottobre XI edizione del Festival Internazionale delle Mongolfiere


A Paestum si torna a volare con l'edizione 2019 del Festival Internazionale delle Mongolfiere, che si terrà dal prossimo 28 settembre fino al 6 ottobre. La manifestazione, organizzata dall'associazione Vivere Paestum, insieme al comune di Capaccio Paestum, è giunta ormai alla sua undicesima edizione, ed è un appuntamento irrinunciabile dell'inizio dell'autunno dedicato a chi ama il volo ma anche a quanti preferiscono ammirare con il naso in su le bellissime e coloratissime mongolfiere che si librano nell'aria. Ampia l'area su cui si estende la manifestazione – di circa 30.000 mq – che ospita mongolfiere, aquiloni, artisti di strada, gonfiabili per bambini e un grande spazio verde. Dall'alto delle mongolfiere il panorama sull'area archeologica di Paestum è mozzafiato: dai balloon la vista sui templi è un evento indimenticabile. Il festival, organizzato a cura di Michele Tuorlo, è il più grande evento del genere del Sud Europa e vede la partecipazione di mongolfiere ed equipaggi italiani ed europei. Due i tipi di esperienze in volo: il volo vincolato – su mongolfiere che si alzano in volo fino ad un’altezza di 25 metri - o il volo libero che dura circa mezz'ora. Ecco in dettaglio il programma. Sabato 28 settembre 2019: ore 12.00 Apertura area villaggio: All'interno del parco giochi per bambini, aquiloni, punto ristoro bar. Ore 14.00 area villaggio, inizio esibizione artisti di strada. Ore  16.00 inaugurazione della manifestazione e taglio del nastro con l'intervento delle autorità. Ore 16.30, reparazione e decollo delle Mongolfiere (volo libero). Ore  17.30 volo vincolato con mongolfiera. Domenica 29 settembre ore  07.30: Preparazione e decollo delle Mongolfiere (volo libero). Ore  11.00 Apertura area villaggio. All'interno del parco giochi per bambini, aquiloni, punto ristoro bar. Ore 13.00 area villaggio, inizio esibizione artisti di strada. Ore 16.30: Preparazione e decollo delle Mongolfiere (volo libero). Ore 17.30 Volo vincolato con  mongolfiera. Lunedi 30 settembre, ore 17.00: preparazione e decollo mongolfiere (volo libero). Martedi 1 ottobre: riposo. Mercoledi 2 ottobre Ore 17.00: preparazione e decollo mongolfiere (volo libero); inizio caccia alla volpe. Giovedi 3 ottobre, ore 17.00, preparazione e decollo mongolfiere (volo libero); 2° giorno caccia alla volpe. Venerd 4 ottobre, ore 15.00 apertura bar, e parco gioco per bambini. Ore 17.00 preparazione e decollo delle mongolfiere  (volo libero); 3° e ultimo giorno di caccia alla volpe. Ore  17.30: volo vincolato con mongolfiera. Sabato 5 ottobre, ore  7.30: preparazione e decollo delle mongolfiere (volo libero). Ore 12.00 apertura area villaggio. All'interno del parco giochi per bambini, aquiloni, punto ristoro bar. Ore 14.00 area villaggio inizio esibizione artisti di strada. Ore 16.30 preparazione e decollo delle mongolfiere (volo libero). Ore 17.30 volo vincolato con  mongolfiera. Ore 20,00 premiazione caccia alla volpe. Domenica 6 ottobre ore 07.30: preparazione e decollo delle mongolfiere (volo libero). Ore  11.00 apertura area villaggio. All'interno del parco giochi per bambini, aquiloni, punto ristoro bar. Ore 13.00 area villaggio inizio esibizione artisti di strada. Ore 16.30: preparazione e decollo delle mongolfiere (volo libero). Ore 17.30 volo vincolato con mongolfiera. Il festival delle mongolfiere chiude i battenti alle ore 20.30. Il Festival delle Mongolfiere gode del finanziamento Poc 2014-2020 - linea strategica 2.4 "Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura".

IN VENDITA LA CABINA DELLA STORICA FUNIVIA TOFANA - FRECCIA NEL CIELO.



Dopo 50 anni dalla messa in funzione, l’ultima cabina della storica funivia Tofana - Freccia nel Cielo è pronta per vivere nuovi viaggi in altri panorami spettacolari. E’ stata indetta un’asta speciale per la cabina della vecchia signora, un pezzo unico della storia della Tofana e di Cortina d’Ampezzo da aggiudicarsi entro il 31 ottobre 2019.

Cortina d’Ampezzo, 27 settembre 2019 – Un pezzo della vecchia signora, la cabina della storica funivia Tofana – Freccia nel Cielo, sarà venduta al miglior offerente, con la speranza che possa proseguire i suoi viaggi verso nuovi e spettacolari panorami. Scadrà il 31 ottobre 2019 l’asta per aggiudicarsi questo pezzo di storia della montagna, dello sci, ma soprattutto della Tofana e di Cortina d’Ampezzo.

Il rinnovo della Freccia nel Cielo per il tratto Cortina - Col Druscié è ormai iniziato da mesi e la vecchia cabina installata nel 1969 e appesa alle funi fino alla primavera di quest’anno è momentaneamente in pensione dopo 50 anni di onorato servizio. Il desiderio che ha mosso l’idea di indire una speciale asta è che le porte della vecchia cabinovia non rimangano definitivamente chiuse, ma che possano ancora aprirsi, che la cabina possa avere nuova vita e ospitare ancora molti viaggiatori curiosi di scoprire altri panorami.
Entro il 31 ottobre 2019 sarà possibile inviare le proprie offerte all’indirizzo tofanacortina@freccianelcielo.com indicando i propri dati personali e attendere l’aggiudicazione dell’asta: si parte da una base d’asta di € 8.500,00 per questo pezzo che porta con sé una grande storia. La cabina ha dimensioni: 5,40 x 2,78 x 2,81 m ed è in lamiera con due porte e vetri in plexiglas. Chissà quale sarà il suo futuro e chissà quali progetti la coinvolgeranno.

Maggiori informazioni si trovano sul sito:
www.freccianelcielo.com/cabina-in-vendita
 

Sabato 28 settembre dalle 10 alle 17 Con Paola Cantù alla Fondazione Adolfo Pini un Laboratorio di resistenza logica. Contro la comunicazione ingannevole dei media

Sabato 28 settembre 2019 ore 10:00 - 17:00

WORKSHOP CON PAOLA CANTÙ
Laboratorio di resistenza logica.
Contro la comunicazione ingannevole dei media.  

Partecipazione gratuita su iscrizione a numero chiuso
Info: eventi@fondazionepini.it

Sabato 29 settembre dalle ore 10.00 alle ore 17.00, nell’ambito del progetto Casa dei Saperi, la Fondazione Adolfo Pini propone un workshop condotto da Paola Cantù, filosofa e ricercatrice esperta di logica e teoria dell’argomentazione, dal titolo Laboratorio di resistenza logica. Contro la comunicazione ingannevole dei media.

Ideato e diretto da Valeria Cantoni Mamiani, Casa dei Saperi è un laboratorio transdisciplinare di pensiero critico sui temi urgenti del contemporaneo. Per il biennio 2019/2020 il progetto vedrà alternarsi talk, workshop, seminari, lecture e proiezioni sul tema delle “Nuove Utopie”, a cura di Sonia D’Alto, Elisa Gianni, Itamar Gov, Cristina Travanini e Alessia Zabatino.

Il workshop di sabato 28 settembre (ore 10:00 – 13:00 | 15:00 – 17:00), vuole riflettere sul ruolo e sul potere della comunicazione pubblica, affrontando il tema in maniera critica e pratica.

Può esistere un linguaggio privo di ambiguità? Come si distinguono buoni e cattivi argomenti nella comunicazione? Possiamo parlare di “verità” nel discorso pubblico? Di falsità? Come è possibile smontare gli stereotipi nella comunicazione pubblica? Saranno alcune delle domande al centro del laboratorio che riprende e rilancia l’invito avanzato da Paola Cantù in E qui casca l’asino: “un invito a tenere gli occhi aperti e puntati sui nostri interlocutori (stampa e televisione in particolare), per distinguere gli argomenti che non funzionano o che funzionano male e per chiedere ragioni migliori”.

Capita che, a volte, ciò che leggiamo nei giornali o online, o ciò che vediamo alla televisione, ci impaurisca, ci innervosisca, ci indigni al punto di avere voglia di smettere di informarci. Lungi dal voler alimentare questa sensazione, il laboratorio mira a individuare e fornire gli strumenti per una “resistenza logica” che, attraverso l’analisi dell’argomentazione, permetta di riconoscere e disinnescare la comunicazione (volutamente o meno) ingannevole dei media.
I partecipanti saranno guidati in un percorso di riconoscimento degli errori di ragionamento più diffusi, e si metteranno in prima persona “a caccia di fallacie”. Si tratterà di comprendere i meccanismi di funzionamento del pensiero. Di decostruire stereotipi. Di assumere un atteggiamento critico rispetto al discorso pubblico diffuso dai media. Verrà messa a disposizione dei partecipanti una “cassetta degli attrezzi” con gli strumenti logici a disposizione per riconoscere e disinnescare le fallacie logiche. La parte laboratoriale consisterà nell’analisi di testi selezionati.

Più nel dettaglio, con il laboratorio, a porte chiuse e della durata di un giorno, la Fondazione Adolfo Pini dà l’opportunità a studenti di ogni disciplina, professionisti della comunicazione, giornalisti, docenti di ogni ordine e grado (scuola primaria e secondaria, università), scrittori e saggisti, filosofi, artisti, ricercatori e chiunque sia interessato ad acquisire una visione critica dell’attuale comunicazione mediatica è offerta l’opportunità di confrontarsi per un giorno con Paola Cantù, filosofa esperta di logica e teoria dell’argomentazione, ricercatore del CNRS (Centro Nazionale della Ricerca Scientifica francese).

GICO si svela a HOST 2019 attraverso un Percorso Sensoriale

Dal 18 al 22 ottobre GICO atterra a HOST 2019, la fiera leader mondiale dedicata al mondo della
ristorazione e dell’accoglienza. Quest’anno l’azienda punta sul valore dell’Esperienza
accompagnando i visitatori in un percorso sensoriale tra sensazioni tattili e visive.
PAD 5 | Stand H15L18 - Milano Fiera
Vista, Tatto e Udito sono i tre sensi messi in gioco da GICO per la 41esima edizione di HOST.
Riscoprire la vera funzionalità degli elementi attraverso sensazioni primordiali, perché per essere
sempre un passo avanti occorre saper tornare alle origini, ascoltare le esigenze del singolo.
La personalizzazione come punto di partenza per GICO, che da sempre realizza cucine su
misura in base alle esigenze dello chef e che lo rende così protagonista, narratore unico della
propria storia di cucina.
All’interno dello stand, i visitatori si ritroveranno immersi in un percorso guidato in cui le cucine si
fanno scultura, i macchinari diventano quadri e in cui ogni pezzo esposto lascia spazio al tatto,
per "sentire" i diversi materiali e le sensazioni che questi generano.
Una vera e propria “mostra d’arte” in cui ci si ritroverà trasportati in un viaggio tra le referenze
GICO nel mondo, da Ginevra a Praga, da Mosca a Dubai.
GICO - Grandi Impianti Cucine
Le Cucine GICO nascono nel 1971 nella provincia di Treviso, all’interno di un’area produttiva di
12.000 mq e con un organico di 55 persone. I clienti, oggi, le utilizzano con soddisfazione da oltre
20 anni. I prodotti sono venduti in tutto il mondo: Europa, Emirati Arabi ed estremo oriente.
Alla base ci sono robustezza e affidabilità, da sempre. Ma la grande rivoluzione attuata negli ultimi
anni (che è oggi un valore aggiunto) è l’innovazione. Innovazione nell’efficienza energetica, nella
progettazione, nelle soluzioni che migliorano igiene e sicurezza. Il tutto racchiuso in un
design made in Italy, funzionale ed esteticamente accattivante.
Sono quattro le parole chiave che guidano l’azienda nella progettazione: Artigianalità, Design e
Ergonomia, Autenticità e Personalizzazione. Quest'ultimo concetto è oggi un punto di forza: i
clienti sono alla ricerca di qualcosa di unico e GICO offre la possibilità di realizzare il layout con
mobili su misura al millimetro. La massima declinazione di questo concetto si ha nella
Monoblocco, dove si parte da un foglio bianco e si realizza un prodotto ex-novo, un pezzo unico.
La filosofia GICO unisce qualità ed eccellenza produttiva all’importanza di una forte partnership
con clienti e fornitori e un team affiatato che lavora con professionalità ed entusiasmo. Alla
passione e determinazione si unisce l'ascolto e il confronto con i professionisti della ristorazione,
perché è solo grazie al lavoro di squadra e alla condivisione che si possono raggiungere molti altri
traguardi.
HOST MILANO
“HostMilano è la fiera leader mondiale dedicata al mondo della ristorazione e dell’accoglienza. Un
punto di riferimento per gli operatori professionali del fuori casa e marketplace privilegiato per fare
business di qualità.
Giunta alla 41esima edizione, HostMilano presenta ogni due anni tutto ciò che serve per un locale
di successo, in un solo luogo: dalle materie prime ai semilavorati, dai macchinari alle attrezzature,
dagli arredi alla tavola. Assicurando al contempo uno sguardo approfondito sui trend futuri.
Ciò che contraddistingue da sempre HostMilano è il concetto espositivo unico, che unisce la
specializzazione verticale delle aree dedicate con le affinità di filiera in tre macroaree: Ristorazione
Professionale; Pane | Pizza | Pasta - Caffè | Tè; Bar | Macchine caffè | Vending ; Gelato |
Pasticceria - Arredo | Tecnologia | Tavola
A Milano dal 18 al 22 ottobre 2019 gli operatori professionali troveranno uno spaccato completo
del meglio dell'ospitalità e dell'hotellerie mondiale, con le ultime novità del settore in termini di
equipment, materie prime, attrezzature e semilavorati. Il tutto completato da un palinsesto senza
confronti di appuntamenti in cui esperti e top player condivideranno case history e know-how, tra
show-cooking, competizioni e conferenze.”
Le luci si accendono in Fiera Milano dal 18 al 22 ottobre 2019.
PAD 5 | Stand H15L18
Preparatevi al viaggio nel mondo GICO.

Alvise Tomasi,La Nostra Pizza a Mignagola di Carbonera

Un po’ nomade e un po’ anarchico.
Questo è Alvise,nume tutelare della pizzeria Alisei di Mignagola d Carbonera,
Curioso, appassionato, cittadino del mondo, fortemente preoccupato del benessere
della gente.
Questo è il personaggio che i giornalisti e i comunicatori della rete internazionale Borghi
d’Europa,hanno conosciuto grazie alla segnalazione di Marco Bigolin, mugnaio
‘alternativo’ di Terre Vive. L’occasione : il Festival dello Sviluppo Sostenibile e la
presentazione del nuovo percorso internazionale ‘I Mulini del Gusto e le Vie del Pane
e della Pizza’.

“Una biga di farina biologica semintegrale macinata a pietra e impastata con olio
extravergine di oliva biologico pugliese, sale grezzo non raffinato di Pirano e acqua
di falda sono la base su cui realizziamo LA NOSTRA PIZZA.Continuiamo con
Passata di pomodoro biologica italiana e mozzarella fiordilatte biologica con latte
di origine veronese. “
Così La Nostra Pizza è stata inserita fra le 40 pizzerie italiane che segnano la storia di
una iniziativa di informazione, fondata sull’informazione onesta e non di parte.
‘Viviamo tempi difficili in cui le mode alimentari sopravanzano la ricerca vera
dell’eccellenza.Alisei vuol proporre una pizza sana,buona,abbordabile anche nel
prezzo. Dalle farine, all’uso di farciture a chilometro 0 o sottozero, perché questa è
la filosofia che abbiamo abbracciato”.

E’ ben convinto di quel che dice, Alvise, impegnato ogni giorno a proporre la sua
visione della vita,e, quindi, del mondo della pizza.

‘Già il nome “La nostra Pizza” evoca la simbiosi che nasce tra il pizzaiolo, moderno
artigiano, e il commensale che in questo luogo non è più semplice cliente ma diventa
artefice e creatore della sua pizza godendo della più completa libertà. ‘
‘Nella ricerca della natura dei prodotti guardiamo innanzitutto al territorio che
ci circonda, alla stagionalità delle materie prime ed al massimo rispetto delle stesse.
Trovano naturale dimora in questo laboratorio farine macinate a pietra, pomodoro I
GP, mozzarella DOP e farciture prive di glutammato.’
La storia di Alvise Tomasi inizia nel mondo della pizza nel lontano 2001 e dopo
alcune esperienze in alcune importanti realtà del trevigiano, nel 2011, alla nascita
del primo figlio (oggi sono tre), apre una attività in proprio. Le storie nella Storia :
così ci piace definire un percorso umano e professionale d’altri tempi.Così va bene!

Risultati immagini per immagini la nostra pizza di alvise tomasi


giovedì 26 settembre 2019

Festival dell'Essere diretto da Vittorio Sgarbi. Ospiti: Marcello Veneziani, Gerard Depardieu, Ornella Muti e Domenico De Masi. Musiche Orchestra Piazza Vittorio Domenica 29 settembre, h.17,30 - Fondazione Alario. Ingresso gratuito



FESTIVAL DELL’ESSERE
chi siamo – dove andiamo
DIRETTORE ARTISTICO
VITTORIO SGARBI

dal 29 settembre al 29 ottobre, Elea - Paestum - Padula – Salerno

Il pensiero filosofico nasce ad Elea, oggi Velia, due nomi potentemente evocativi. Qui gli Eleati, e in particolare Parmenide, definiscono la natura dell’uomo, il suo essere: “l’essere è, il non essere non è”. Da questo luogo della Magna Grecia inizia il pensiero occidentale, e a Elea/Velia si ritorna per meditare sull’essere, sulla identità, su chi è e chi non è, in ogni campo e in ogni luogo. Pochi sono, molti non sono. Il silenzio cresce quando finisce il rumore. Dopo Velia, Paestum, dopo Paestum la Certosa di Padula, tre centri del mondo come un centro perenne della mente la scuola medica Salernitana. In questi quattro punti dove il pensiero è nato arriveranno persone che esistono perché pensano, da Parmenide a Cartesio e oggi uomini di ogni disciplina, nell’arte, nella letteratura, nel teatro, nel cinema, nelle scienze e in ogni campo dove una idea o un modo di essere si siano affermati. Saranno quattro G7 del pensiero: anime grandi dialogheranno fra loro condotte da Greta Mauro, alla presenza di Vittorio Sgarbi e Sabrina Colle, in uno spettacolo finanziato e realizzato dalla Regione Campania, in collaborazione con Scabec. Vi saranno monologhi e confronti sull’essere e davanti al non essere in un vero e proprio viaggio filosofico. Essere cristiani, essere mussulmani, essere atei, essere poeti, essere attori, essere politici, essere precari, essere cantanti, attori, cuochi, architetti, sportivi, viaggiatori, esploratori, antropologi. Chi è, e chi non è.

PRIMO APPUNTAMENTO DOMENICA 29 SETTEMBRE - ASCEA
Teatro della Fondazione Alario ore 17,30 – ingresso gratuito
Nei luoghi che videro nascere la scuola filosofica di Parmenide, Zenone, Senofane, Melisso ESSERE O NON ESSERE.

Primo appuntamento del Festival progettato da Sabrina Colle e diretto da Vittorio Sgarbi, prodotto da Angelo Tumminelli, finanziato dalla Regione Campania e realizzato in collaborazione con la SCABEC. Sul palco del teatro Parmenide della Fondazione Alario ad Ascea uno spettacolo /talk show condotto da Greta Mauro con l'Orchestra di Piazza Vittorio a fare da colonna sonora. Al centro della scena Vittorio Sgarbi che tra monologhi e confronti ci porta in un viaggio filosofico nell'essere e non essere, con straordinari ‘compagni di viaggio’. Insieme a lui, infatti, ci saranno Marcello Veneziani, Gerard Depardieu, Ornella Muti e Domenico De Masi. Interverranno il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e il Sindaco di Ascea Pietro D’Angiolillo.

Programma:
DOMENICA 6 OTTOBRE a PAESTUM
Il principale sito archeologico risalente alla Magna Grecia campana (VI-III sec. A.C.) INTEGRATI O DISINTEGRATI

DOMENICA 20 OTTOBRE a PADULA
Certosa di San Lorenzo, fra le più imponenti e maestose del Barocco meridionale TUTTI GLI DEI FURONO IMMORTALI

MARTEDI 29 OTTOBRE a SALERNO
Città di illustre tradizione scientifica, patria della prima Scuola Medica moderna IL MALE E IL BENE

Tutte le info sul www.festivaldellessere.net

COME RAGGIUNGERCI: 

Con BUS/NAVETTA* dedicata (gratuita)
ANDATA - da Salerno** ad Ascea*** : partenza 15:00 / arrivo 16:30
RITORNO - da Ascea*** a Salerno** : partenza 20:00 / arrivo 21:30
 
* per il servizio navetta bisogna prenotarsi attraverso il seguente link : www.festivaldellessere.net
** punto di partenza e di ritorno piazza Montpellier (Parco Pinocchio - ingresso laterale), Salerno (Sa)
*** arrivo e partenza all'esterno della Fondazione Alario, via Oberdan 208 , Ascea (Sa)

Con TRENO REGIONALE
ANDATA
 Da Salerno ad Ascea (Pontecagnano, Battipaglia, Capaccio, Paestum, Agropoli, Omignano, Vallo della Lucania): partenza 14:33 / arrivo 15:35
Da Sapri ad Ascea (Policastro, Centola-Palinuro-Marina di Camerota , Pisciotta-Palinuro): partenza 16:42 / arrivo 17:16
RITORNO
Da Ascea a Salerno (Vallo della Lucania,Omignano, Agropoli, Paestum, Capaccio, Battipaglia, Pontecagnano): partenza 20:51 / arrivo 21:58; partenza 21:05 / arrivo 22:09
Da Ascea a Sapri (Pisciotta-Palinuro, Centola-Palinuro-Marina di Camerota,Policastro): partenza 20:35 / arrivo 21:23; partenza 21:11 / arrivo 21:48; partenza 22:22 / arrivo 22: 59

La distanza dalla stazione di Ascea alla sede della Fondazione Alario per Elea Velia è di circa 5 minuti (240 m) 

La birra San Servolo di Buje nel Percorso Internazionale Le Vie della Birra


Se passate per Buje e siete amanti della birra allora una sosta obbligata è il birrificio San Servolo, birra che potete anche degustare nei migliori bar dell’Istria. San Servolo è un birrificio relativamente nuovo che ha deciso di impostare comunicazione e prodotti sul concetto di qualità.

Tutte le birre che potete assaggiare sono rifermentate in bottiglia prodotte con orzo e luppolo di qualità unito all’acqua della sorgente di San Giovanni situata nella valle del fiume Quieto sono quindi  adatte agli amanti di birre gustose e non pastorizzate che non si accontentano delle birre commerciali da supermercato.
Le birre prodotto sono tre: la Svijetlo Pivo, la Premium Cerno Pivo e la Tamno Pivo.
Svijetlo Pivo, una birra chiara di bassa fermentazione con una gradazione alcolica del 5%.
Premium Cerno Pivo, birra rossa scura con retrogusto amaro
Tamno Pivo, una birra  schwarzbier.
San Servolo non è solo birrificio, è anche beer & steakhouse  e bed&breakfast.

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Il Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e del Passo Pramollo in collaborazione con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e PromoTurismo FVG presenta EIN PROSIT XXI EDIZIONE



24 – 28 ottobre 2019

NEMO PROPHETA IN PATRIA

SARA’ QUESTO IL TEMA DELLA XXI EDIZIONE DI UNA DELLE PIÙ IMPORTANTI RASSEGNE ENOGASTRONOMICHE ITALIANE




#EINPROSIT2019, quest’anno si trasferisce a Udine: la ventunesima edizione della manifestazione si terrà dal 24 al 28 ottobre nel centro della città di Udine, con un’anteprima a Tarvisio nelle serate del 22 e 23 Ottobre 2019.

MOSTRA ASSAGGIO, DEGUSTAZIONI GUIDATE, LABORATORI DEI SAPORI, CENE STELLATE E CENE NELLE CASE IN UN PROGRAMMA CHE CONTA 47 CHEF; 42 STELLE MICHELIN E LA PRESENZA DI MOLTI DEGLI CHEF PIU’ INTERESSANTI DELLA 50 BEST.

Dall’estero: Maksut Askar, Joris Bijdendijk, Manoella Buffara, Tim Butler, Luca Fantin, Christophe Hardiquest, Zaiyu Hasegawa, Anatoly Kazakov, Alberto Landgraf, Virgilio Martinez, Vladimir Mukhin, Alain Passard, Ana Roš. 

Dall’Italia: Massimiliano Alajmo, Corrado Assenza, Stefano Baiocco, Eugenio Boer, Gabriele Bonci, Renato Bosco, Francesco Brutto, Riccardo Camanini, Martina Caruso, Chicco Cerea, Enrico Crippa, Alessandro Dal Degan, Gianluca Gorini, Giuseppe Iannotti, Antonia Klugmann, Fabrizia Meroi, Matteo Metullio, Norbert Niederkofler, Simone Padon, Piergiorgio Parini, Fratelli Pellegrino, Franco Pepe, Matias Perdomo, Oliver Piras, Errico Recanati, Niko Romito, Eugenio Roncoroni, Diego Rossi, Ciro Scamardella, Emanuele Scarello, Federico Sisti, Luigi Taglienti, Yoji Tokuyoshi, Cristian Torsiello, Cristoforo Trapani, Mauro Uliassi.

Organizzata dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano in collaborazione  con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, PromoTurismo FVG, il sostegno del Comune di Udine e della Fondazione Friuli,  la ventunesima edizione di Ein Prosit si terrà dal 24 al 28 ottobre a Udine, con un’anteprima a Tarvisio nelle serate del 22 e 23 Ottobre 2019 – facendo da vera e propria vetrina soprattutto dell'eccellenza della produzione enogastronomica regionale, nazionale ed internazionale – proponendo un programma fitto di appuntamenti speciali che sarà in grado di richiamare in Friuli Venezia Giulia migliaia di appassionati e gourmand da tutta Italia e da diverse località oltre confine, in primis dalle vicine Austria e Slovenia, occupando per l’intero fine settimana le strutture ricettive dell’Udinese.

“Tarvisio e Udine” spiega l’assessore regionale alle Attività produttive e al Turismo, Sergio Emidio Bini “diventano per una settimana le capitali dell’alta gastronomia, con un programma da record, attirando nel capoluogo friulano i più grandi chef del panorama mondiale e nazionale. Ma non solo: Ein Prosit è anche una vetrina delle eccellenze del Friuli Venezia Giulia, dai vini ai prodotti fino alle tipicità regionali. è una perla di rara bellezza che può aiutare Udine a crescere dal punto di vista turistico.
Abbiamo deciso tutto assieme di mettere questo brand a servizio dell’intero sistema del Friuli Venezia Giulia. Metteremo a tavola il mondo, a Udine, con un evento dalle potenzialità incredibili. La Regione” sottolinea l’assessore Bini” anche con PromoturimoFvg, crede fortemente e ha deciso di puntare ancor di più su Ein Prosit, ormai un brand consolidato e un format conosciuto in tutto il mondo - è stato infatti candidato come “Evento dell’anno” ai “The World Restaurants Awards” - convinta che il Consorzio di promozione turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e del Passo Pramollo sa costruire eventi che diventano prodotti turistici per tutto il Friuli Venezia Giulia

In sei giorni oltre 100 eventi fra cui le cui cene che vedranno protagonisti i grandi chef, le degustazioni, gli incontri, i laboratori e le masterclass, presieduti da note personalità del panorama giornalistico enogastronomico, operatori di settore ed alcuni tra i migliori cuochi di fama internazionale. Un ampio spazio espositivo dedicato ai produttori per il momento principale dell’evento: la mostra assaggio. A Udine ancora una volta andranno in scena le contaminazioni in un intreccio tra sapori, riti e costumi senza confini. Per sei giorni Udine e Tarvisio catalizzeranno l’attenzione di tutto il mondo legato all’enogastronomia, diventando un vero e proprio expo di culture, suggestioni e gusti.

Ma è il titolo dell’evento a raccontarne davvero l’essenza. 
Nemo Propheta in Patria perché la gloria parla sempre un’altra lingua e il mondo a volte accoglie più della propria casa. Vero nella vita come in cucina, capolavoro d’intreccio fra le culture e i confini ormai sfumati che colorano il nostro pianeta per tenerlo vivo. Ein Prosit veste Tarvisio e Udine per sei giorni con i rossi vivi del Sudamerica, i toni insondabili dell’Asia estrema, il fascino educato della Vecchia Europa, i profumi arcobaleno dell’Anatolia mescolandoli all’Italia e al Friuli Venezia Giulia perché ognuno tiri fuori dall’altro uno spirito mai immaginato prima.

Ein Prosit porta il Friuli Venezia Giulia a ballare sulle melodie di regioni e terre lontane perché impari nuove danze e insegni quelle che già conosce, in uno scambio dove può vincere solo l’ospitalità di chi si muove con la musica e le persone. Magari nessuno sarà profeta in patria, però è perfino più bello se lo diventa in mezzo a noi.

Ancora una volta Udine ospiterà un evento all’insegna dell’eccellenza enogastronomica. Ein Prosit, dalla splendida cornice del tarvisiano si trasferisce nella nostra città per coinvolgere i cittadini in una delle più importanti rassegne di questo tipo a livello nazionale ed internazionale.” commenta Pietro Fontanini, Sindaco di UdineSiamo onorati di poter accogliere una manifestazione che da anni è capace non solo di diffondere l’eccellenza della produzione vinicola regionale, ma anche di portare nel nostro Friuli i migliori chef stellati, offrendo a tutti noi la possibilità di vivere un’esperienza unica”.

Ad inaugurare la XXI edizione della manifestazione alcune cene che ospiteranno grandi Chef riconosciuti a livello nazionale ed internazionale che si terranno in ristoranti e case private del territorio. Ad occuparsi del servizio gli allievi di “Intrecci”, una delle più prestigiose scuole di alta formazione di sala. 
Il successo di Ein Prosit si ritrova in molteplici fattori: dal fitto calendario di appuntamenti alla scoperta dei prodotti della tradizione enogastronomica con una particolare attenzione alla valorizzazione delle eccellenze regionali, in percorsi guidati alla ricerca di sapori elaborati e inusuali, all’atmosfera conviviale, passando per la privilegiata posizione geografica di una regione facilmente raggiungibile sia dall’Italia che dall’Austria e dalla Slovenia per un pubblico di appassionati e gourmand sempre più in crescita e che per quattro giorni riempirà e colorerà l’intera Valcanale, grazie anche all’importante collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e al supporto operativo di Promoturismo FVG.

“Siamo davvero orgogliosi di questa XXI edizione che parte dalla nostra Tarvisio, anche grazie al sostegno del sindaco Renzo Zanette, e continua nella città di Udine che ci ha accolti con entusiasmo.” dichiara Gabriele Massarutto, Presidente del Consorzio di promozione turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e del Passo Pramollo “riteniamo che il confronto sia fondamentale, specialmente in un territorio di confine come il nostro e siamo certi che Ein Prosit 2019 lascerà il segno”.

Il palinsesto della ventunesima edizione presenta un’altra novità assoluta, una grande première: “Cogliendo l’occasione di avere buona parte dei trend setter gastronomici mondiali a Udine durante i 4 giorni, sabato 26 ottobre avrà luogo una cena senza precedenti che unirà in un’unica brigata i 7 cuochi italiani presenti tra i 120 selezionati dalla World’s 50 Best Restaurants 2019.” racconta Paolo Vizzari, ideatore e curatore della cena-evento  “Enrico Crippa, Massimiliano Alajmo, Niko Romito, Mauro Uliassi, Riccardo Camanini, Norbert Niederkofler e Luca Fantin (che lavora a Tokyo ma è trevigiano doc) cucineranno insieme per una platea di giornalisti internazionali con l’obiettivo di regalare un’immagine fedele e orgogliosa dell’Italia contemporanea, aiutati dallo scorrere nei calici dei migliori vini prodotti nelle loro regioni di provenienza.”

L’intero programma e le vantaggiose offerte turistiche di Ein Prosit 2019 sono consultabili sul sito www.einprosit.org

Il pubblico di Ein Prosit avrà inoltre la possibilità di visitare, contestualmente alla mostra-assaggio, le sale dei musei che ospitano l’evento.

Focus sui  percorsi della XXI edizione di EIN PROSIT:

DEGUSTAZIONI GUIDATE – sabato 26 e domenica 27 ottobre

Un’occasione per conoscere e confrontarsi con prodotti di grande spessore qualitativo. L’obiettivo è quello di proporre un approccio corretto al vino, conducendo gli appassionati passo dopo passo nell’assaggio per meglio apprezzare la storia, le caratteristiche e le peculiarità dei vini presentati e dei loro produttori. Tutte le degustazioni sono condotte da esperti del settore come Luca Gardini, Armando Castagno, Francesco Annibali o Gae Saccoccio.

MOSTRA ASSAGGI – da sabato 26 a lunedì 28 ottobre

Una selezionata schiera di produttori enogastronomici darà la possibilità di assaggiare e degustare il meglio della loro produzione. Oltre 200 le aziende enogastronomiche presenti, suddivise tra “Vigneto” e “Culinaria”. Novità di questa edizione, la sezione dedicata alle aziende della Borgogna, in collaborazione con Club Excellence.

LABORATORI DEI SAPORI - sabato 26 e domenica 27 ottobre

Un viaggio fra i profumi ed i sapori del nostro Paese, in cui verranno proposti abbinamenti cibo-vino durante i laboratori e le masterclass, con vere e proprie escursioni  tra i prodotti del patrimonio enogastronomico regionale e nazionale, organizzati in collaborazione con Illy, Grana Padano, Prosciutto di San Daniele e Despar.            
Tra gli ospiti di questa edizione: Corrado Assenza, Renato Grando, Alfonso Isinelli, Bernardo Pasquali, Bepi Pucciarelli, Giancarlo Timballo e Paolo Vizzari.

ITINERARI DEL GUSTO WELCOME HOME – da giovedì 24 a domenica 27 ottobre

Gli “Itinerari del Gusto” sono l’incontro della grande cucina con regionali del Friuli Venezia Giulia. Grandi Chef italiani ed internazionali animeranno gli eventi con le loro proposte, nelle quali la ricerca del dettaglio si fonde con la tecnica delle preparazioni di straordinario livello, permettendo ai molti appassionati di familiarizzare con la cucina ai suoi massimi livelli.


SPECIAL EVENTS – da venerdì 25 a domenica 27 ottobre

Un susseguirsi di “eventi nell’evento” in occasione della XXI edizione di Ein Prosit. Durante il week-end ci saranno appuntamenti ed incontri con il mondo gourmet, con la partecipazione di giornalisti, produttori, operatori di settore, musicisti ed alcuni tra i migliori Chef che proporranno le loro specialità. Nell’ambito degli special events il premio Credit Agricole Friuladria che verrà consegnato alla chef  friulana Fabrizia Meroi


Food Trucks

Sabato 26 e domenica 27 ottobre

Specialità gastronomiche e chicche enologiche sui Food Truck di Tannico, Despar e quello targato Ein Prosit che vedranno la partecipazione di alcuni grandi Chef presenti alla manifestazione. 


Sound, Food & Wine

Da venerdi 25 a domenica 27 ottobre

Presso i locali di Udine alcune degustazioni durante live musicali con artisti e Dj di fama internazionale. Novità della XXI edizione la sezione dedicata a Mixology & Bartender,  “Twist on classic” che vedrà inoltre, sabato 26 e domenica 27, le Masterclass tenute da alcuni dei protagonisti della mixology in Italia e promosse da Asahi Super Dry nell’ambito della campagna #discoverkarakuchi


Teatro San Giorgio

Sabato 26 e domenica 27 ottobre

Appuntamenti da non perdere quelli che si terranno al Teatro San Giorgio di Udine durante il week-end di Ein Prosit: degustazioni tra gastronomia e musica.


Galleria Tina Modotti

Sabato 26 e domenica 27 ottobre

Talk e masterclass su diversi temi legati alla gastronomia. Ospiti d’eccezione i migliori pasticceri e le grandi Chef donne; saranno proprio le Chef donne, inoltre, ad essere protagoniste di due importanti incontri promossi all’interno del progetto Veuve Clicquot  X Women