Via Sant’Antonio 71
20015 Parabiago (Milano)
Tel. 0331553172
|
|
Questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35) torna la rubrica “Paesi, paesaggi…”. Davide Rampello fa tappa a Burgio, in provincia di Agrigento.
Il paesaggio del Parco Naturale dei Monti Sicani fa da sfondo alla storia dei maestri fonditori di Burgio, tradizione secolare che viene portata avanti da Luigi, giovane nipote di Don Mario, il leggendario fonditore. La famiglia di Luigi è da cinque secoli protagonista della realizzazione delle famose campane, lavorate seguendo un processo che inizia dal suono: più è piccola la campana, più è acuta la nota.
Il processo di creazione di una campana è affascinante e articolato. Si comincia con la costruzione dell'anima, fatta di mattoni refrattari e argilla, all'interno della quale verrà acceso il fuoco. Viene quindi realizzata la "falsa campana", un modello che verrà rivestito con un velo di grasso animale e decorato con cera per dare forma ai dettagli. Infine, si applica il mantello, un terzo strato che ricopre tutto il lavoro precedente. La preparazione della campana richiede mesi, ma la fusione del bronzo, che avviene in pochi minuti, è il momento culminante del processo. Il bronzo fuso scorre tra l'anima e il mantello, dando vita alla campana, che viene poi finita con la cordatura per ottenere la frequenza esatta del suono.
Questa tradizione, che affonda le radici nel passato, è ancora viva e continua a emozionare chi ha la fortuna di conoscerla.
Il servizio completo sarà trasmesso stasera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35).
STRISCIA LA NOTIZIA - CANALE 5 - ORE 20.35
X @Striscia - INSTAGRAM @striscialanotizia - FACEBOOK @Striscia - TIKTOK @striscialanotizia
SITO UFFICIALE DEL PROGRAMMA
www.striscialanotizia.mediaset.it
“Per celebrare i 40 anni dalla fondazione di Museion, il programma 2025 riflette il potenziale in continua crescita di un museo pubblico. Nel segno della nuova linea di ricerca THE SOFTEST HARD, vediamo l'arte come forza di benessere, resistenza e responsabilità sociale. Attraverso mostre stimolanti, voci emergenti e collaborazioni come quella con unibz per il Master FOAM, continueremo a incoraggiare le generazioni future a plasmare la cultura e lo spazio urbano.” |
Milano, 29 novembre 2024. Museion - Museo di arte moderna e contemporanea Bolzano ha presentato ieri il nuovo programma espositivo 2025 a Milano, presso la Terrazza Issei. Con il titolo THE SOFTEST HARD, Museion fa seguito al suo ultimo progetto di ricerca multidisciplinare a lungo termine, TECHNO HUMANITIES, con una nuova linea tematica: l’analisi si concentra sul ruolo dell'arte come pratica urbana e sociale e come forma di resistenza non violenta. In tempi di onnipresenti conflitti internazionali, è importante riconoscere il radicalismo gentile come una forza che promuove la democrazia, la solidarietà, l'emancipazione e l'uguaglianza. Questa nuova linea di ricerca evidenzia dunque le espressioni artistiche dell'attivismo urbano e sottolinea l'importanza dei luoghi di azione collettiva e di impegno sociale. In qualità di centro nevralgico per la sperimentazione e lo scambio, Museion continua a dare forma a buone pratiche nella trasformazione di un museo pubblico, non solo attraverso il potere dell'arte ma anche attraverso formati innovativi, nella sostenibilità sociale, nell'educazione e nella conservazione del patrimonio culturale. Le collaborazioni con le istituzioni educative sono in prima linea in questa visione: una solida partnership con le scuole, l'attenzione per il benessere sociale e l'ambizioso master FOAM - Future of Art Museums, creato insieme a unibz, sono solo alcuni esempi di come Museion continua a sostenere la prossima generazione di pensatrici e pensatori creativi. Nel corso del prossimo anno, le mostre rafforzano ancora una volta l'impegno di Museion nell'amplificare l'arte contemporanea nel territorio locale, in particolare attraverso due esposizioni internazionali realizzate in collaborazione con rinomate istituzioni europee. La mostra collettiva Graffiti, che inaugura in primavera, esplora attraverso più di 50 posizioni internazionali l'evoluzione di questa forma d’arte globale, dall'invenzione delle bombolette spray fino al lavoro di graffiti writers e artisti moderni e contemporanei. La seconda grande mostra che segue in autunno, è una retrospettiva dell'audace lavoro di Nicola L., le cui sculture morbide, tele indossabili, performance pubbliche e opere cinematografiche sono intrise di attivismo femminista e antirazzista. Questa prima grande mostra itinerante in Europa è realizzata in collaborazione con Camden Art Centre (Londra), Frac Bretagne (Rennes) e Kunsthalle Wien. Accanto alle mostre internazionali, Museion celebra e valorizza la sua crescente collezione attraverso il programma di Museion Academy. Questa iniziativa prevede in primo luogo un ampio focus sulle edizioni di Francesco Conz, alcune delle quali conservate all'interno dell'Archivio di Nuova Scrittura, sottolineando il loro legame con l'arte Fluxus, e in secondo luogo un progetto di ricerca speciale dedicato all'artista altoatesino Sven Sachsalber. Il programma 2025 viene ulteriormente arricchito da nuove acquisizioni e pubblicazioni, tra cui Lucia Marcucci. Tutto qui?, il primo studio completo su Lucia Marcucci – artista nota per il suo approccio visionario al linguaggio nell'arte – realizzato in collaborazione con Ar/Ge Kunst, Bolzano, e grazie al sostegno del programma Italian Council (2024) promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Museion amplia inoltre il suo impatto attraverso prestiti significativi, come nella collaborazione con la Biblioteca cantonale di Lugano, per la realizzazione di una mostra legata all'Archivio di Nuova Scrittura, in collaborazione con il Museo Mart. Queste importanti iniziative favoriscono una vivace interazione culturale transfrontaliera per tutto l'anno. Nel 2025 il Museion Art Club Forum rimane uno spazio vibrante per le subculture e un palcoscenico per la musica sperimentale, la poesia e le arti performative. In particolare, il 13 settembre Museion unisce le forze con Transart per una speciale celebrazione di 24 ore, in occasione del 40° anniversario della costituzione della Fondazione Museion nel 1985 e del 25° anniversario di Transart Festival. L'evento, con porte aperte 24 ore su 24, rappresenta un omaggio all'iconica inaugurazione della nuova sede di Museion del 2008, creando un legame simbolico tra passato e presente. È un invito aperto a tutte e tutti per vivere un’esperienza unica che intreccia arte, comunità e l’energia straordinaria che definisce Museion come moltiplicatore culturale a Bolzano e oltre. |
|
|