Promuovere presso un pubblico legato al concetto di turismo slow territori normalmente non attraversati dai principali percorsi turistici.
Trasformare proprio
questi luoghi di “provincia” in contenitori culturali capaci di attrarre
sia un pubblico locale sia un pubblico più ampio
Realizzare una manifestazione che parli a pubblici e generazioni differenti con differenti linguaggi
Promuovere le
eccellenze della produzione agricola locale, tra cui i vini del Merlara
D.O.C., la produzione del Prosciutto Veneto Berico-Euganeo, l’importante
produzione ortofrutticola locale, le eccellenze nella produzione di
carni di “bassa corte”
Promuovere il “sistema accoglienza” di questi territori attraverso la valorizzazione di ristoranti, trattorie, agriturismi, b&b
Creare un’occasione di confronto e promozione comune tra gli operatori del territorio
Il programma giorno per giorno
Venerdì 3 giugno 2016
Venerdì 3 giugno il primo giorno di Festival si apre ufficialmente
alle ore 19, anche quest’anno con una serata interamente dedicata al
territorio e al meglio della sua produzione enogastronomica.
Alle ore 20 primo appuntamento della rassegna con
Mangia come parli – reading ironico sulla cultura del cibo – con
Massimiliano Bruno – reduce dal recente successo del suo ultimo film
Gli ultimi saranno ultimi che il regista presenta al Festival nella giornata di sabato 4 giugno –
Lara Balbo,
Gianni Corsi,
Giulia Fiume,
Maurizio Lops,
Giuseppe Ragone e gli interventi musicali di
Fabio Antonelli.
A seguire, a partire dalle ore 21, è, invece, il momento
dell’inaugurazione ufficiale della manifestazione: se nel 2015 la prima
edizione di Festival si è aperta, infatti, con la firma della
Carta di Milano
da parte di 21 Sindaci del territorio, anche la Il edizione apre
quest’anno con un importante momento dedicato alla presentazione
pubblica della progettualità che porterà alla sottoscrizione del
Contratto di Fiume Adige Euganeo
– un moderno strumento operativo basato sulla concertazione e
partecipazione del territorio finalizzata alla salvaguardia e alla
corretta gestione dell’acqua e delle attività economiche e sociali ad
essa collegate – che già conta sull’adesione di 85 enti pubblici tra
Comuni, Istituzioni e Associazioni dell’area dei bacini dei fiumi Adige e
Brenta-Bacchiglione. L’evento di presentazione è organizzato dal
Presidente del Consorzio di Bonifica Adige Euganeo,
Michele Zanato, con la partecipazione di
Federico Quaranta e
Nicola Prudente, storici conduttori della trasmissione radiofonica di
Decanter di Rai Radio2 e volti de
La prova del cuoco.
La serata prosegue con
Donpasta – dj, economista,
appassionato di gastronomia e “attivista del cibo”, come lo ha definito
il New York Times – protagonista di un doppio appuntamento: alle 21.30,
insieme a Fede&Tinto, per la presentazione del suo recente libro
Kitchen Social Club – 25 storie di cibo senza sfruttamento e accessibile a tutti – e a partire dalle ore 22 con il suo
Cookin’ Dj Set,
uno spettacolo a metà strada tra cooking show e dj set, speziato di
sonorità del mondo intero, tra il funk, il reggae, il Sud America e la
Londra meticcia, sul palco con vinili e pentole, mixer e minipimer per
frullare musica e veloutés.
La serata è, inoltre, animata dagli spettacoli della
Compagnia di teatro di strada Fratelli Ochner
che vanno in scena in diversi punti del parco di Villa Correr. Mentre, a
chiudere la prima giornata di Festival, è il neo-folk della
Contrada Lorì.
Sabato 4 giugno 2016
Il Festival prosegue sabato 4 giugno per una seconda giornata nella
quale, a partire dalle ore 17 e fino a notte inoltrata, si alternano
incontri, concerti, laboratori per bambini e reading per dare vita a una
lunga notte della cultura.
I primi due appuntamenti sono dedicati alla musica con la sezione
giùdalplaco curata dall’etichetta indipendente
In the bottle records. Alle 18 con
Bob Corn, il maestro del cantautorato folk indipendente italiano, e alle 19, con
The Giant Undertow il blues “delle Basse”, scuro e colmo di suggestioni musicali d’oltreoceano.
Alle ore 20 primo appuntamento con la scrittura con un nuovo spazio
dedicato al genere giallo e noir che vede sul palco gli scrittori
Massimo Polidoro,
Giovanni Ricciardi e
Paolo Roversi intervistati dal giornalista
Leandro Barsotti.
A seguire, alle ore 21, è il momento dell’incontro
A tu per tu con il regista, scenografo e attore
Massimiliano Bruno che, insieme al giornalista
Alberto Fassina, parla del suo lavoro e presenta il suo ultimo film
Gli ultimi saranno ultimi, con Paola Cortellesi, Alessandro Gassmann, Fabrizio Bentivoglio.
La seconda parte della serata di sabato è dedicata anche quest’anno
alla grande musica: il palco di questa seconda edizione ospita alle ore
22
Gianni Maroccolo con il suo
Nulla è andato perso.
Un emozionante concerto-spettacolo che ripercorre e racconta 30 anni di
storia della musica, un viaggio nel viaggio: da Via de Bardi 32, la
storica cantina fiorentina dei Litfiba dove tutto ebbe inizio fino a
vdb23, l’ ultimo lavoro condiviso da Maroccolo con il compianto Claudio
Rocchi. Un racconto speciale affidato all’essenza della musica, della
passione, degli incontri, della condivisione e di tutte le sfide che
Gianni ha affrontato e vinto con l’autenticità che lo contraddistingue.
Sul palco, insieme a Maraccolo, altri quattro grandi musicisti del
panorama italiano
Antonio Aiazzi,
Andrea Chimenti – voce dello spettacolo –
Simone Filippi e
Beppe Brotto.
Ultimo live di sabato 4 giugno, a mezzanotte, per la sezione
giùdalplaco, è quello dei
Mr Wob & The Canes con il loro intenso voodoo blues.
Ma la notte non finisce qui. Al termine dei concerti, a partire dall’1 del mattino va in scena lo spettacolo
Con la notte nel cuore. Racconti del mistero:
nel cuore della notte avvolto dal mistero e dai racconti di autori come
Edgar Allan Poe, Daphne Du Maurier, Bohumil Hrabal, accompagnato da tre
fra i più significativi narratori del nostro territorio Giuliana Musso,
Andrea Pennacchi, Mirko Artuso, insieme ai musicisti Giorgio Gobbo e
Sergio Marchesini, il pubblico viene guidato nelle stanze della
splendida Villa Correr per una recitazione a passo d’uomo che regala
emozioni nuove e inusuali in un itinerario ricco di storie tutte da
scoprire.
Domenica 5 giugno 2016
La giornata di domenica 5 giugno è una
nonstop dal mattino e fino a sera di libri, teatro e musica con numerosi ospiti che si alternano sul palco nel corso della giornata.
Grance protagonista dei questa giornata è la bicicletta. Alle ore 8
dalla piazza principale di Montagnana (PD) parte una grande biciclettata
a sostegno del progetto
Bike The Nobel lanciato dalla
trasmissione Caterpillar di Radi Radio2 per la candidatura della bici a
Premio Nobel per la Pace. La biciclettata – organizzata in
collaborazione con le Associazioni del territorio – percorre una parte
de
ll’Anello ciclabile delle Città Murate per arrivare a Villa Correr dove, a partire dalle ore 9.30, è il momento della
Colazione al parco con dolci e frutta di stagione proposti dai pasticceri e dagli agricoltori del Festival.
A partire dalle ore 11.30 prende il via la programmazione culturale con lo spettacolo
Vengo anche in bici con
Mirko Artuso,
Giuliana Musso,
Patrizia Laquidara e musiche di
Daniele Santimone,
una lode alla bicicletta, un reading a tre voci per ricordare a tutti
noi l’importanza di questo mezzo di trasporto e le tante vicende che ha
nel tempo suggerito al cinema, al teatro e alla musica.
Alle ore 13
Concerto del meriggio con la mitica
Banda Osiris e il suo inconfondibile mix di teatro, humour e ricerca sonora.
Si prosegue alle 14.30 con il matematico e logico
Piergiorgio Odifreddi con un affascinante racconto tra storia e scienza accompagnato dalla “voce” del theremin di
Vincenzo Vasi. A seguire tornano sul palco i libri e la letteratura con
Salvatore Striano “Sasà” – che, dopo essere stato per anni carcerato a Rebibbia dove ha scoperto Shakespeare e il teatro e avere esordito nel cinema con
Gomorra, è stato consacrato nel 2012 con il film
Cesare deve morire dei fratelli Taviani, Orso d’oro al Festival di Berlino – e il suo nuovo libro
La tempesta di Sasà, Massimo Cirri che, dopo avere inaugurato la prima edizione del Festival lo scorso anno, torna nelle Basse per presentare il nuovo libro
Un’altra parte del mondo, e lo scrittore
Fulvio Ervas, che presenta il suo ultimo libro
Tu non tacere insieme al giornalista
Sergio Frigo.
Alle 17.30 è, invece, il momento di un’anteprima al Festival delle Basse:
100% Bassa. Le voci e i volti di
Caterpillar si
materializzano per un pomeriggio sul palco del Festival delle Basse in
uno spettacolo in cui il pubblico è “campione d’Italia”, ovvero specchio
per raccontare il Paese con l’aiuto di un interprete della statistica. A
commentare tendenze e virtù della società italiana insieme ai
protagonisti della trasmissione radiofonica di Rai Radio2 intervengono
anche
Andrea di Marco, e la coppia
Chiaccherpillar composta da
Walter Leonardi e
Flavio Pirini.
A seguire, alle 18.30, un altro appuntamento imperdibile sul palco del Festival delle Basse è quello con il celebre duo comico
Ale&Franz protagonista di una divertente intervista/spettacolo condotta da
Massimo Cirri che ripercorre le tappe salienti della loro carriera.
Infine, a partire dalle 19.30, anche questa seconda edizione di Festival si chiude con la musica, con l’atteso concerto dei
Sacri Cuori,
il cui percorso artistico intreccia i suoni del folk e del blues
americano e la tradizione della colonna sonora all’italiana, da Nino
Rota a Trovajoli.
La sezione cinema
Il Festival si arricchisce quest’anno di nuove e importanti
collaborazioni con alcune realtà del territorio da tempo impegnate nella
promozione della cultura.
Tra queste, l’
Euganea Film Festival che cura una speciale
Sezione cinema con una selezione dei migliori cortometraggi e documentari proiettati al Festival e legati all’ambiente e al cibo.
Si parte venerdì 3 giugno alle ore 22 con la proiezione di
Barolo boys di Paolo Casalis e Tiziano Gaia
dove il meraviglioso paesaggio delle Langhe fa da sfondo alla storia
di un gruppo di amici, i “ragazzi ribelli” che hanno reso grande il vino
italiano, tra conflitti generazionali, geniali intuizioni e polemiche.
Sabato 4 giugno alle ore 21 è il momento del giallo anche per il cinema
con
Milano Calibro 9 di Fernando Di Leo
ispirato al titolo di un’antologia di racconti di Giorgio Scerbanenco,
padre del noir italiano. La serata prosegue, invece, alle ore 22 con la
proiezione del film di Massimiliano Bruno
Gli ultimi saranno ultimi.
A questi si aggiunge una programmazione speciale di cortometraggi di
animazione destinata ai più piccoli che viene ospitata all’interno di
Villa Correr nei pomeriggio di sabato 4 e domenica 5.
La sezione ragazzi
Altra importante novità di quest’anno è lo spazio ragazzi, a cura della casa editrice
CameloZampa
che nei tre giorni di Festival propone incontri, laboratori e attività
per il pubblico più giovane della manifestazione con alcuni tra i più
interessanti scrittori e illustratori italiani per ragazzi, tra cui
Sonia Maria Luce Possentini,
Diego Silei e
Ilaria Guarducci.
Artigianato ed enogastronomia al Festival delle Basse
Come lo scorso anno ampio spazio è dedicato alle produzioni locali: artigianali ed enogastronomiche.
L’allestimento dell’intera area del Festival è curato dagli artigiani
del mobile del territorio di Casale di Scodosia e nei tre giorni di
manifestazione l’area somministrazione vede protagonisti i migliori
ristoratori del territorio che, insieme ai produttori, raccontano le
“Basse” attraverso i piatti e i prodotti proposti al pubblico.
Il territorio
Quello del Festival delle Basse è un ampio territorio – idealmente
compreso tra i Colli Euganei e il fiume Adige – che ha saputo conservare
la propria tradizione e la propria cultura rurale e che, a livello
naturalistico e paesaggistico, presenta un aspetto del tutto peculiare
con una campagna pressoché intatta attraversata da una fitta rete di
corsi d’acqua – con argini, golene e oasi naturalistiche – e un
patrimonio storico-artistico di grande valore fatto di antiche pievi e
monasteri, così come di importanti manufatti idraulici realizzati a
partire dal 1500 e ville patrizie, a testimonianza entrambi della
secolare presenza veneziana in queste aree. L’
Anello delle città murate
– un itinerario ciclabile che si snoda lungo canali e fiumi per circa
30 km – attraversa la Bassa Padovana, tra i Colli Euganei e la Scodosia,
toccando alcuni degli angoli più suggestivi di questi luoghi e alcune
importanti costruzioni medioevali come palazzi fortificati, castelli,
rocche, torri isolate e città murate.
Villa Correr
Proprio per valorizzare e far conoscere i tanti gioielli nascosti di
questi territori, il Festival diventa, a partire da quest’anno,
itinerante. Se la prima edizione si era svolta lo scorso anno all’ex
Monastero di San Salvaro a Urbana (PD) – edificio risalente all’XI
secolo d.C. – quest’anno l’affascinante cornice che ospiterà la
manifestazione sarà quella della seicentesca
Villa Correr e del suo ampio parco, a
Casale di Scodosia, sempre in provincia di
Padova.
Edificata verso la fine del XVII secolo come dimora estiva dei Correr,
nobile famiglia di origini veneziane, la Villa fu costruita utilizzando
materiali recuperati da precedenti abitazioni e fortificazioni del 1500 e
oggi mantiene ancora immutato il suo giardino con piante secolari, le
decorazioni su intonaco in terra naturale e le finestre a medaglioni di
Murano.