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A partire da venerdì 6 ottobre ritorna Gardaland Magic Halloween, l’appuntamento mostruosamente divertente di Gardaland Resort pensato in doppia versione: la prima con i Venerdì Da Paura, ogni venerdì dalle ore 17:00 alle 22:00, dedicata ai più temerari e la seconda, tutti i sabati e le domeniche, per le famiglie con bimbi di tutte le età.
Il divertimento a tema inizierà già dal Welcome Show con i “corvi neri” il corpo di ballo di Gardaland Resort che, per l’occasione, riserverà agli Ospiti ben due sorprese coinvolgendoli
in un’esibizione da paura.
Lungo i viali del Parco tanti saranno i momenti di divertimento dalle Scary Zone aree delimitate ed infestate di zombie, mostri e creature spaventose che raddoppiano le postazioni agli angoli make-up a tema horror fino alle mostro band itineranti e al Trick or Treat: caccia all’ultimo dolcetto.
Imperdibili gli appuntamenti con i nuovi e coinvolgenti spettacoli a tema a partire dal Buffalo Stage con Windigo , al Teatro della Fantasia con l’eclettico Wondy e la pozione magica fino al Gardaland Theatre dove, oltre al nuovo live show Nautilus, andrà in scena uno spettacolo tematizzato: Midnight, L’ora del Duca.
L’appuntamento Magic Halloween promette di essere anche una vera e propria avventura gastronomica fra Wurstel a forma di dita, mele stregate, dessert con occhi da mostro, Donuts con mostruosi denti da vampiro, biscotti dalle forme più strane e lunghi stecchi di marshmallow fino all’aperitivo infernale con pozioni magiche di Dark Mojito servite in bicchieri a forma di zucca. Festeggiamenti da leccarsi i baffi!
La presentazione è stata realizzata con un appuntamento aperto curato da Radio Piterpan : un happening vivace e partecipato, con degustazioni, secondo il miglior stile made in veneto.
Prosegue nel frattempo il cammino di Konsum srl per raccontare gli Obiettividell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. In particolare in questi giorni ha preso il via la campagna al risparmio energetico dedicata ai bambini, che coinvolge l'Azienda di Cornuda.
5 idee per far risparmiare l’energia ai bambini
I bambini imparano col buon esempio, quindi per prima cosa dovete essere voi genitori a cercare di ridurre il consumo di energia in casa (e anche fuori!). Ecco in cosa potete coinvolgere i vostri figli.
Spegnere i dispositivi elettronici e staccare la spina
Non è una bufala: lasciare i dispositivi elettronici accesi, magari collegati alle prese, consuma energia. Per evitarlo, suggerite ai vostri figli di spegnere il computer, di non tenere il telefono o il tablet in carica tutta la notte o un tempo superiore a quello necessario, preferite le luci per la notte che si ricaricano e non che necessitano di alimentazione.
Anche la tv e gli altri apparecchi collegati dovrebbero essere staccati dalla presa prima di andare a dormire.
Non tenere il frigo troppo aperto
Il frigo raffredda, e per farlo deve mantenere la temperatura costante intorno ai 4 gradi. Se si tiene lo sportello aperto troppo a lungo, magari mentre si sceglie cosa mangiare, l'elettrodomestico si mette a lavorare con più intensità per restare freddo, consumando di più.
Non accendere la luce se non è buio
L'abitudine di accendere la luce anche di giorno se non se ne ha necessità è molto diffusa tra bambini e adulti. Insegnate ai vostri figli, dando il buon esempio, che abituarsi alla luce naturale è molto meglio che vivere sempre sotto la lampadina accesa! Inoltre, la luce naturale aiuta a mantenere gli occhi in forma e a combattere la miopia.
Spegnere le luci
La più banale di tutte le raccomandazioni: spegnere le luci quando si esce da una stanza! Purtroppo nemmeno gli adulti ci fanno caso, eppure è importantissimo per risparmiare energia. Quando lasciate una stanza, anche se ci dovete tornare, ricordatevi di spegnere le luci e insegnate a farlo ai vostri bimbi, che spesso sono di corsa e non ci pensano.
No al condizionatore!
Come facevamo noi senza aria condizionata? Certo, morivamo di caldo, ma limitare l'uso del condizionatore è possibile. Non lasciate che i vostri figli lo accendano di continuo, o che lo lascino acceso tutta la notte per dormire, fa male anche alla salute. E se sono tentati di accenderlo in modalità calore in inverno, insegnate loro che… basta vestirsi di più! E tenere un po' i vestiti sul calorifero prima di indossarli.
Insegnare ai bambini come risparmiare energia, ancora di più oggi che le bollette rincarano e che la sfida ambientale ci chiama: bastano pochi accorgimenti per crescere figli consapevoli dell'importanza del risparmio energetico!
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Il Tour italiano di Johnny Schuler, organizzato a Lima da Portòn Perù, e in Italia da Pisco Portòn Italia e Rinaldi 1957 (che distribuisce in Italia il brand più famoso del pisco), ha lo scopo di portare miglior conoscenza in Italia del Pisco, nobile distillato di puro mosto d’uva, ricco di storia da raccontare, un mondo di piaceri e sensazioni, brillante, cristallino e trasparente, capace di risvegliare i sensi al primo sorso, seducente e delizioso. Personaggio eclettico Schuler: chef, ristoratore, mastro distillatore e personaggio televisivo. Schuler è inoltre un’autorità nel campo del Pisco, il distillato che è stato dichiarato patrimonio culturale nazionale dall’Istituto Nazionale di Cultura del Perù. Come Portòn World Brand Ambassador, Presidente dell’ Academia Peruana Del Pisco sarà impegnato in molte tappe del tour che toccherà le città di Roma, Milano e Torino.
ROMA
Il 2 ottobre è ospite dell’Ambasciata del Perù con una Masterclass organizzata con la prestigiosa scuola “Mixology Academy”.
Il 3 ottobre è ospitato da un grande esperto e amico del Pisco, Riccardo Rossi, a Freni e Frizioni. Nel famoso locale di Trastevere, si terrà anche una Masterclass che concluderà con una Pisco Night con Guest bartender il Maestro Schuler.
MILANO
Il 4 ottobre il Consolato Generale del Perù a Milano ospita Johnny Schuler per una Masterclass didattica “Pisco Spirit of Perù”, seguirà aperitivo.
Il 5 ottobre il ristorante cocktail bar Niks&Co ospiterà Johnny Schuler per una Masterclass aperta ai bartender curiosi di conoscere il Maestro e i suoi consigli e a seguire una Pisco Night, con drink speciali a base di pisco Portòn preparati dai bartender del locale di Leo Sculli.
TORINO
Il 6 ottobre il ristorante Azotea di Torino organizza una Masterclass nella zona Bar del locale alle ore 16.00 dove Johnny potrà esporre e avere un contatto diretto con i bartender torinesi, e ci sarà l’opportunità di ordinare dei magnifici drink del bar manager e proprietario Matteo Fornaro.
Il 7 ottobre Johnny sarà al ristorante peruviano Kay Essenza Peruviana, con una Masterclass alle ore 18.00 e a seguire Pisco Cocktail Night, con le specialità gastronomiche e i drink signature a base pisco Portòn di Cristopher Abarca, bar manager e titolare del Kay.
Il tour verrà seguito da Gloria Carpinelli Italo-peruviana, esperta di letteratura e cucina peruviana, Ambassador in Italia di Pisco Portòn e autrice del libro “Il fiore della cannella" e Rinaldi 1957.
La Destileria y Hacienda La Caravedo fondata nel 1684 è la più antica delle Americhe e monumento nazionale peruviano. Pur essendo tra le distillerie più moderne del Paese, mantiene i processi tradizionali per la produzione di un pisco di incomparabile qualità.
Giardini di cactus posti nella zona sovrastante i contenitori di fermentazione trasformano il biossido di carbonio che si produce durante la fermentazione del mosto in ossigeno migliorando sensibilmente la qualità dell’aria. Residui di lavorazione come bucce, raspi e semi si utilizzano per creare il compost o fertilizzante organico.
Il Portón Mosto Verde è un Pisco Premium, elaborato con il doppio della quantità di uve utilizzata per gli altri tipi di Pisco. Il Mosto Verde Acholado (blend), realizzato con uve quebranta, torontel e albilla, ha le caratteristiche aggiunte delle uve utilizzate. Aspetto trasparente incolore, cristallino.
Pisco vellutato, leggermente dolce e alcolico, sapori di frutta fresca, squisiti agrumi e miele, uva passa. Ottimo da gustare puro, divino nei cocktail. Bottiglia 70cl. – 43°
Per informazioni rivolgersi ai locali
Freni e Frizioni: 06 45497499
Niks Co: 02 91571797
Azotea: 328 6342213
Kay Essenza Peruviana: 011 4118866
Milano, 29
settembre 2023- L’Oltrepò Pavese è una terra ricca di biodiversità e di
tradizioni antiche, che conta sei Doc e una Docg, che necessitano di essere
valorizzate e comunicate nella maniera migliore.
Il Consorzio
di Tutela Vini Oltrepò Pavese, diretto da Carlo Veronese, lavora alacremente
per promuovere questo patrimonio di denominazioni, due delle quali riguardano
le due anime del Pinot Nero, la Docg per gli Spumanti Metodo Classico e la Doc
per i rossi fermi .
Per celebrare
queste due diverse espressioni di Pinot Nero, anche quest’anno si è svolta la
rassegna enologica “Oltrepò Terra di Pinot Nero” nello splendido contesto della
Tenuta Pegazzera di Casteggio: Borghi d’Europa vi ha partecipato, traendone
ottime indicazioni.
All’evento,
organizzato per stampa e operatori del settore, sono state presenti 34 Aziende
virtuose del territorio, alcune delle quali scelte per le due Masterclass, una
dedicata ai Pinot Nero Doc e l’altra per gli Spumanti Metodo Classico Docg,
condotte da Filippo Bartolotta e Iacopo Cossalter.
Gli Spumanti
Docg assaggiati si sono rivelati molto fini ed eleganti, con una spiccata
sapidità che da più brio e una lunga beva, mentre i rossi hanno trasmesso eleganza,
profumi e anche un bel corpo, con un potenziale evolutivo molto interessante.
Le Bolle
molto apprezzate sono state:
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L’Oltrepò
Pavese Metodo Classico Docg Pinot Nero Rosè “Note d’Agosto” Extrabrut di
Alessio Brandolini
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L’Oltrepò
Pavese Metodo Classico Docg Pinot Nero Rosè Cruasè Bertè e Cordini di Bertè e
Cordini
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L’Oltrepò
Pavese Metodo Classico Docg Pinot Nero “Casto” Pas Dosè 2018 di Bosco Longhino
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L’Oltrepò
Pavese Metodo Classico Docg Pinot Nero “Vergomberra” Pas Dosè 2019 di Bruno
Verdi
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L’Oltrepò
Pavese Metodo Classico Docg Pinot Nero “Riva Rinetti” Pas Dosè 2018 di
Calatroni
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L’Oltrepò
Pavese Metodo Classico Docg Pinot Nero Rosè Cruasè “La Bolla Rosè” Brut
Millesimato 2018 di Cantine Cavallotti
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L’Oltrepò
Pavese Metodo Classico Docg Pinot Nero 1865 di Conte Vistarino
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L’Oltrepò
Pavese Metodo Classico Docg Pinot Nero “Classese” Brut Millesimato 2015 di
Fracesco Quaquarini
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L’Oltrepò
Pavese Metodo Classico Docg Pinot Nero “Asburgico” Pas Dosè 2018 di Riccagioia
Ersaf Regione Lombardia
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L’Oltrepò
Pavese Metodo Classico Docg Pinot Nero Rosè “Monteceresino” Extrabrut
Millesimato 2016 di Travaglino
Poi,
tra i rossi invece:
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Il
Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc “Albaron” 2020 di Ca del Gè
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Il
Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc “Bertone” 2019 di Conte Vistarino
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Il
Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc “Tiamat” 2021 e il Doc “V18” 2020 di Cordero
San Giorgio
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Il
Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc “Giorgio Odero” 2018 di Frecciarossa
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Il
Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc “Luigi Padroggi” 2020 di La Piotta
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Il
Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc Riserva “Amadì” 2020 di Le Fiole
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Il
Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc “Costarsa” 2019 di Montelio
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Il
Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc “Noir” 2020 di Mazzolino
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Il
Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc Riserva “Poggio della Buttinera” 2019 di
Travaglino
Tutti questi
ottimi assaggi hanno confermato il potenziale qualitativo del vitigno Pinot
Nero nell’areale Oltrepadano, che infatti è una delle zone di produzione più
importanti del panorama vitivinicolo internazionale, non solamente del
Belpaese.
Così va bene!
Verrà inaugurato il prossimo 27 marzo 2024 il nuovissimo Sandals Saint Vincent and The Grenadines. Più che un resort, un’esperienza completamente ispirata alla natura che lo circonda e che attende gli ospiti dell’ultima destinazione Sandals. Scopriamo insieme tutte le novità! |
Le Suite 'Next Level' Sandals Saint Vincent and The Grenadines metterà a disposizione degli ospiti 301 camere, splendidamente arredate, e le Two-Bedroom Butler-Villas poste fronte mare, un "Sandals First", le suite più ampie presenti nel portfolio dalla catena. Gli interni presentano elementi ispirati alla biophilia e al calore dei materiali vulcanici locali, con vedute accuratamente incorniciate da una vegetazione unica. Le Vincy Overwater Two-Story Villas, disposte su due piani, ripropongono in una nuova veste le iconiche suite Sandals, con un design evoluto su due livelli costruiti direttamente sull’acqua, coronate da un terrazzo arredato con vista a perdita d'occhio. Alcune ville e suite, inoltre, offrono uno spazio dedicato alla proiezione di film e camere fitness private con attrezzature Technogym, programmi di allenamento e una grande varietà di pesi.
Ristorazione: cosa bolle in pentola? Circondati e avvolti da erbe aromatiche autoctone e da coltivazioni, sorti accanto ad uno dei più importanti allevamenti di bovini dei Caraibi, i 16 ristoranti del Sandals Saint Vincent and The Grenadines inviteranno gli ospiti a gustare i prodotti locali attraverso 16 diversi concept culinari. Ecco alcune novità: - Il primo ristorante communal-style del marchio, Buccan, avrà un menù composto da portate di stagione realizzate per essere condivise da chef che lavorano in una cucina a vista - Imoro, che nella lingua locale significa “verde”, è un nuovo ristorante grab-and-go, che servirà bowl salutari e deliziosi da gustare in spiaggia. - Materiali locali, motivi giocosi e piante tropicali decoreranno il Three Jewels (omaggio alla bandiera di Saint Vincent e Grenadine), rum-bar che servirà rum dei Caraibi orientali e nuove creazioni alcoliche e analcoliche, il tutto accompagnato dai suoni dei grandi classici della musica del posto. - Parisol, beach-club e ristorante all'aperto, servirà piatti veloci sulla riva del mare, prima di trasformarsi in locale notturno di alto livello per cocktail, musica e pittoresche vedute del tramonto.
Lasciarsi sbalordire da Sandals Saint Vincent and The Grenadines Imperdibile, nell’atrio, è la piscina lineare di quasi 92 metri che sembra perdersi nell'orizzonte, costeggiata da lussuose cabine e accesso diretto allo Swim-up Bar. Di fianco, una piscina a forma di mezza luna invita gli ospiti a rilassarsi e nuotare sotto il sole di Saint Vincent, mentre la piscina a sfioro di Parisol, si affaccia sulla baia avvolgendo la spiaggia. Costruite sulla riva del fiume, le cabine della Red Lane Spa saranno sempre avvolte dal suono dell'acqua che scorre, garantendo agli ospiti per connessione totale con la serenità della natura circostante.
La posizione privilegiata del nuovo Sandals Saint Vincent and The Grenadines, in una delle aree più ricche dei Caraibi in termini di fauna marina, rende questo resort all-inclusive il punto di partenza verso incredibili scenari per lo snorkeling, immersioni subacquee e molte altre avventure in mare. |
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