mercoledì 31 gennaio 2024

L’ENOLOGO NICOLA BIASI RELATORE INTERNAZIONALE AL 2° CONGRESSO DI VITICULTURA SOSTENIBILE DI OURENSE (SPAGNA), LA TAVOLA ROTONDA “VARIETÀ GALIZIANE RESISTENTI ALLA PERONOSPORA E ALL’OIDIO: UTOPIA O REALTÀ?”

 


Nicola Biasi, il pluripremiato enologo italiano, figura di spicco nel panorama vitivinicolo, sarà relatore alla 2ª edizione del Congresso di Viticoltura Sostenibile, in programma il 1° febbraio 2024 presso l’Expourense di Ourense, in Spagna. L'evento, dedicato alla promozione delle pratiche vitivinicole sostenibili, ospiterà alle ore 16.00 una tavola rotonda di grande interesse sul tema "Varietà Galiziane Resistenti alla Peronospora e all'Oidio: Utopia o Realtà?", un focus sulla viticoltura mondiale che sta attraversando una evoluzione verso modelli più sostenibili, e gli  effetti sulle DO e IGP galiziane. 


La tavola rotonda vedrà la partecipazione di Nicola Biasi che condividerà la sua vasta conoscenza ed esperienza nel campo della viticoltura sostenibile e resistente: nel 2021 ha fondato Resistenti Nicola Biasi, una rete che al momento conta otto aziende agricole in altrettanti territori diversi tra Friuli, Veneto e Trentino, che ha abbracciato l'obiettivo di unire l'eccellenza qualitativa alla reale e concreta sostenibilità attraverso l'impiego di vitigni resistenti alle malattie fungine, noti anche come Piwi.


Al termine della tavola rotonda, sarà possibile degustare alcune delle migliori etichette, ottenute da vitigni resistenti: a rappresentare il lavoro di Nicola Biasi ci saranno il M’ama 2022, di Albafiorita e il Renitens 2022, un grande bianco nato dall'assemblaggio dei vini delle 6 aziende italiane fondatrici della rete Resistenti Nicola Biasi.


Il Congresso di Viticoltura Sostenibile di Ourense è un punto di incontro per produttori, enologi, ricercatori e appassionati del settore, e offre un'importante piattaforma per lo scambio di conoscenze, idee e migliori pratiche per una viticoltura sempre più responsabile ed eco-sostenibile. 


Per ulteriori informazioni sul Congresso di Viticoltura Sostenibile di Ourense e per registrarsi all'evento, si prega di visitare il sito web ufficiale


NICOLA BIASI 

Nicola Biasi nasce in Friuli terra di vini e, dopo il diploma di Enotecnico, lavora per importanti aziende del Friuli come Jermann e Zuani della famiglia Felluga. Prima di trasferirsi in Toscana, Nicola lavora per  Victorian Alps di Gapsted in Australia e poi in Sud Africa per Bouchard Finalyson, dove amplia le sue conoscenze enologiche internazionali.  

Marchesi Mazzei, San Polo a Montalcino e Poggio al Tesoro di Bolgheri di Allegrini sono le aziende Toscane per cui lavora come enologo per quasi dieci anni. 

Nel 2016 Nicola decide di intraprendere l’attività di libero professionista fino ad arrivare nel 2020 a fondare la Nicola Biasi Consulting che vanta consulenze in Toscana, Piemonte, Veneto, Friuli, Trentino e Marche.  

Nicola viene premiato nel 2020 durante la Vinoway Wine Selection 2021 come Miglior Giovane Enologo d’Italia e a giugno 2021 durante l’anteprima del Merano Wine Festival riceve l’ambito premio Cult Oenologist, riservato ai 7 migliori enologi italiani. Il più̀ giovane di sempre a ricevere questo riconoscimento. Nello stesso anno fonda la rete d’imprese Resistenti Nicola Biasi, un progetto che raggruppa al momento otto aziende vitivinicole differenti accomunate da un unico obiettivo: produrre vini di eccellenza praticando la vera e reale sostenibilità in vigna e in cantina, salvaguardando in maniera concreta l’ambiente. 

A ottobre 2022 resistenti Nicola Biasi riceve l’ambito riconoscimento “progetto vino dell’anno” da Food and Travel Italia, nell’ambito della stessa serata Nicola Biasi viene anche insignito del titolo enologo dell’anno.


PER MAGGIORI INFORMAZIONI:


RESISTENTI Nicola Biasi

Via San Remedia 8, 38012 - Coredo-Predaia (TN)

https://resistentinicolabiasi.com/

Tel: 0463722981

info@nicolabiasi.it

 

WIMA - Lagazuoi Winning Ideas Mountain Awards: il voto del pubblico decreterà i vincitori della 5° edizione

 

Firmato tra Giuffrè Francis Lefebvre, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia e l’associazione Antigone il protocollo d’intesa per dare il via al progetto “Nessuno escluso”, programma nazionale volto a sensibilizzare la comunità penitenziaria intorno alla cultura giuridica e costituzionale.

 


Incoronati i migliori giovani camerieri nella Sala Consiliare di Roma Città Metropolitana? Roma - 29 e 30 gennaio 2024

 


"Roma Città Metropolitana" i migliori giovani professionisti di Sala under 30 secondo il premio " EMERGENTESALA" ideato dai giornalisti Luigi Cremona e Lorenza Vitali otto anni fa.

EMERGENTESALA, unico evento competitivo d’Italia focalizzato sul “Servizio di Sala”, forse il format più originale di Witaly, dedicato ad un settore che necessita di ancora maggiore attenzione ed enorme rivalutazione.

Ieri si è conclusa la Selezione Centrosud che ha evidenziato gli ultimi quattro finalisti:

--Carla Barone – Fattoria delle Torri a Modica (RG)

Italo Da Ponte – Origine del Grand Hotel a San Gemini (TR)

Angela Magnolo – BIVIUM presso Hotel Six Senses Rome 5*L a Roma

Giorgio Manni – Pulejo* a Roma

Questi gli altri concorrenti in gara:

Matteo Bandinu – Ristorante Calamosca a Cagliari

Antonio Cozzolino - Locanda Mammì ad Agnone (IS)

Simone Dell'Isola – La Terrazza del Chiostro a Pienza (SI)

Gloria Glowig - Enoteca La Torre** a Roma

Gianluca Grasso – Concezione Restaurant a Catania

Neila Patino – Aroma* di Palazzo Manfredi a Roma

Giulio Marco Salvadori – Terramira* a Capolona (AR)

Ma andiamo per ordine: il 29 gennaio intorno alle 12 i ragazzi in gara hanno avuto l'opportunità di entrare in contatto con la cultura dell'olio, invitati a prender parte all'evento "EVOluzione” che si è svolto al MAXXI dove hanno interagito con grandi chef (Nino Di Costanzo, Lorenzo Cantoni, Marco Stabile), assaggiando diversi oli raccontati da loro.

La sera si è svolta l’ormai iconica “Cena di Gara”, dove i nostri concorrenti hanno servito ai tavoli gli ospiti che ne hanno valutato il comportamento. Per l’occasione siamo stati ad Allegrío, un nuovo originale ed eclettico locale della Capitale che ravviva Via Veneto 114, una strada che sta tornando ad avere, grazie anche ad una serie impressionante di nuove aperture di alberghi a 5 stelle, il ruolo che ha avuto nel rilancio di Roma negli anni ‘60.

Il 30 mattina si è svolta l’importante “prova orale”: i concorrenti si sono presentati e hanno risposto alle domande della giuria. Ci siamo ritrovati nella prestigiosa Sala Consiliare di Palazzo Valentini in Via Quattro Novembre accanto a piazza Venezia.

A seguire c’è stata la Premiazione ed il brindisi finale con il contributo degli allievi dell’Istituto Pellegrino Artusi di Roma.

Molto graditi sono stati i saluti istituzionali di importanti autorità:

- Sabrina Alfonsi, Assessore all’agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti

- Maria Chiara Iannarelli, Consigliere Regionale del Lazio

- Fabrizio Santori, Segretario Assemblea Capitolina

- Cristina Michetelli, Delegata del Sindaco per bilancio e patrimonio personale della città Metropolitana di Roma.

- Maura Lombardi, Dirigente Scolastico dell’Istituto Pellegrino Artusi di Roma.

Oltre ai finalisti, è stato premiato il miglior servizio del pane in collaborazione con Agugiaro&Figna che se lo è aggiudicato Simone Dell’Isola di Terrazze Del Chiostro a Pienza (SI).

Gli otto finalisti (4 del Nord e 4 del Centrosud) parteciperanno alla Finale dell’edizione 2024 che si svolgerà a Monza, (Hotel De la Villa e Villa Reale) il 19 e 20 maggio 2024.

Ma contro quali colleghi del Nord si batteranno i neo "laureati" EmergenteSala del Centrosud?

I primi quattro finalisti della Selezione CentroNord sono:

Gianluca Grossi del Glam a Venezia.

Andrea D’Alonzo de Il Fenicottero Rosa Gourmet di Villa Abbondanzi a Faenza (RA).

Alessandro Scarsi di Trattoria Contemporanea a Lomazzo (CO).

Alessia Rivano dell’Hostaria Ducale a Genova.

Un ringraziamento speciale va a tutti i concorrenti in gara, agli sponsor, agli sponsor tecnici, ai patrocini presente ai giurati, a tutti presenti alla premiazione e alle squadre di Allegrío e Palazzo Valentini.

W la sala!

EMERGENTE è un format che prevede una serie di gare riservate ai giovani talenti under 30 della ristorazione e ospitalità, comprende oltra ad EmergenteSala, anche EmergentePizza, EmergenteChef, EmergentePastry. In quasi 20 anni di competizioni ha lanciato tantissimi talenti che ora sono diventati i protagonisti indiscussi del settore. La selezione dei concorrenti viene fatta esclusivamente per merito.

Chi sarà il vincitore dell’edizione 2024? Seguiteci per scoprirlo!


«IL GRANCHIO BLU PER MOLTI È GIA’ UNA RISORSA, AL PUNTO CHE NE IMPORTIAMO DA GRECIA E TUNISIA»

 


Paolo Caratossidis promotore del Granchio Blu Network e presidente di Cultura & Cucina

«È già nei nostri menu al ristorante, occorre ora una strategia di valorizzazione»

 

«Sacrosanto il sostegno del Governo al settore della pesca e della molluschicoltura che da oltre trent’anni soffrono una crisi strutturale legata a molteplici cause e variabili che hanno fatto molti più danni del famigerato granchio blu». Così Paolo Caratossidis, promotore del primo Granchio Blu Network e presidente di Cultura & Cucina, l’associazione di promozione eno-gastronomica che sta studiando il fenomeno sotto i profili economici, sociali e culinari.

 

«Alla filiera del Granchio Blu mancano ancora alcuni tasselli fondamentali, dato che in Italia vengono importati quantitativi significativi di polpa di granchio blu, soprattutto dalla Grecia e dalla Tunisia», questa l’opinione di Caratossidis, già autore del libro “Granchio Blu, minaccia o risorsa”. «Vista l’entità del fenomeno e il suo valore commerciale, sarebbe ora di comprendere che il prodotto “granchio blu” italiano dovrebbe essere salvaguardato e non demonizzato come hanno fatto in molti per ignoranza e pregiudizio», ha detto ancora l’esperto.

 

«Con l'inserimento nell'elenco delle denominazioni delle specie ittiche di interesse commerciale, si è dato avvio alla valorizzazione del prodotto che dovrà essere poi sviluppata attraverso una strategia mirata alla realizzazione di una vera e propria filiera di consumo - ha spiegato Caratossidis -. Dal MASAF, il Ministro Lollobrigida ha confermato la posizione espressa già l’estate scorsa quando il fenomeno si era manifestato prepotentemente. Una linea che sposo integralmente».

 

Il Ministro ha, infatti, ribadito come «il granchio blu può essere una grande risorsa sia per le sue proprietà nutrizionali, in particolare la forte presenza di vitamina B12, sia per i potenziali mercati di sbocco, anche internazionali che si possono raggiungere».

 

«Bisogna iniziare a promuovere seriamente la nascita di una filiera virtuosa che porti valore al nostro territorio con azioni mirate a contenere l’import del crostaceo e alla lavorazione e commercializzazione del prodotto nostrano. Solo in Veneto fino ad ottobre 2023 sono state commercializzate dai sei mercati ittici regionali del Veneto e dal consorzio pescatori Polesine oltre 400 tonnellate che toccherebbero quasi quota 1000 con quelli mandati sciaguratamente al macero perché sotto taglia dal punto di vista commerciale, 490 tonnellate, che ha generato un costo vivo a carico del Consorzio per lo smaltimento quantificabile in circa 468mila euro», ha concluso Caratossidis.

 

Il Ministro dell’Agricoltura e Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, ha mantenuto i patti con i pescatori colpiti da quello che è stato – forse troppo ingenerosamente - definito come il flagello del mare e delle lagune, firmando la circolare con la quale sarà possibile accedere allo stanziamento di 10 milioni di euro che permetterà ai Consorzi, alle imprese di pesca e dell'acquacoltura di ottenere contributi a fondo perduto per fronteggiare l'invasione del granchio blu e avviare la semina, il ripopolamento e la protezione degli impianti. 

 

 

CANTINA VIGNAIOLI MORELLINO DI SCANSANO CRESCE E SEGNA UN +4% NEL BILANCIO 2023

 In un anno caratterizzato dai costi in aumento, la cooperativa grossetana registra un trend positivo sia in GDO che sul canale HORECA. Cresce del +22% anche l'offerta enoturistica

Cantina Vignaioli Morellino di Scansano chiude il bilancio con un incremento del fatturato pari a +4% sull’anno precedente. Nell’esercizio 2022-2023 la cooperativa, che quest’anno ha celebrato i primi cinquant’anni di attività, è passata dai 14,9 ai 15,5 milioni di euro. Il canale GDO Italia ha registrato una crescita del 10%, in parte legata alla possibilità di tornare a una regolare attività promozionale. Aumentano anche l’HORECA, seppure in misura più contenuta (+5%) rispetto alla performance post-pandemica, e la quota export, soprattutto in Cina e nei mercati asiatici. La Cantina inoltre continua a rappresentare un punto di riferimento per l’offerta enoturistica nel territorio, segnando un +22% sulle degustazioni guidate rispetto all’anno precedente.
“Nonostante il momento critico per il mercato del vino, sia in Italia che all’estero – dichiara Benedetto Grechi, Presidente della Cantina Vignaioli Morellino di Scansano – siamo riusciti a mantenere per i soci le stesse liquidazioni dell’anno precedente premiandoli per i tantissimi sacrifici che stanno facendo, dato che l’aumento dei costi riguarda anche la gestione della vigna. Un risultato che ci soddisfa, anche se auspichiamo di aumentare le liquidazioni nel prossimo esercizio”.
“La performance – continua il Direttore Generale Sergio Bucci – va letta alla luce degli aumenti dei costi che tutti ben conoscono. Era prevedibile che questa situazione avrebbe avuto un’eco importante su questo esercizio. Per limitarne gli effetti è stato reso necessario un aumento dei listini, entrato però in vigore solo a metà anno e che, in ogni caso, abbiamo contenuto il più possibile (+3%). Dovremo aspettare il prossimo anno per capire se questa operazione riuscirà nell’obiettivo di mantenere la marginalità auspicata, ma le stime e i risultati delle vendite dell’ultimo quadrimestre del 2023 – che non rientrano nell’esercizio di questo bilancio – ci fanno ben sperare”.
Nello stesso appuntamento in cui è stato approvato il bilancio si sono svolte anche le elezioni del nuovo Consiglio di Amministrazione, che vede riconfermati la maggior parte dei consiglieri uscenti e si impegna a lavorare nel solco della continuità, seguendo la filosofia attenta alla qualità, al rispetto del consumatore e dell’ambiente che contraddistingue il lavoro della cooperativa.
Da segnalare infine un interessante dato emerso dal bilancio di sostenibilità della Cantina, separato da quello societario ma chiuso negli stessi giorni. Le misurazioni fatte hanno permesso di riscontrare una riduzione del 7% delle emissioni nella produzione di Morellino di Scansano Docg nel periodo compreso tra il 2020 e il 2023. Un minore impatto misurato per la certificazione VIVA Sustainable Wine è da ascriversi soprattutto alla gestione del vigneto, sempre più sostenibile grazie al sistema previsionale SOS Wine, nonché ai progressi fatti nelle altre fasi del ciclo di vita di prodotto (packaging, cantina, distribuzione e prodotto).

garageBENTIVOGLIO Agostino Iacurci. Ruinenlust