Farà
tappa nella capitale il road show 2019 del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo con
il seminario “Abruzzo, un patrimonio in bottiglia”, organizzato in
collaborazione con la Fondazione Italiana Sommelier, che si terrà venerdì 1
marzo a partire dalle ore 19:00 presso le sale dell’Hotel Rome Cavalieri di
Roma.
Guideranno
il seminario Daniela Scrobogna,
docente della Fondazione Italiana Sommelier, e il professor Attilio Scienza, docente all’Università
degli Studi di Milano, che presenterà i suoi studi più recenti sul
Montepulciano d’Abruzzo.
A
guidare l’assaggio un rappresentante del Consorzio e saranno presenti alla
degustazione i seguenti produttori:
Citra - Montepulciano d’Abruzzo Caroso Ris. 2015
Azienda Tilli - Montepulciano d’Abruzzo Lupus
2015
Il Feuduccio di S. Maria d’Orni - Montepulciano
d’Abruzzo Ursonia 2015
Cantine Mucci - Montepulciano d’Abruzzo Cantico
2015
Buccicatino - Montepulciano d’Abruzzo Don
Giovanni 2015
Terzini - Montepulciano d’Abruzzo Vigna Vetum
2015
Chiarieri - Montepulciano d’Abruzzo Invidia 2015
Cerulli Spinozzi - Montepulciano d’Abruzzo 2015
Tenuta Torretta - Montepulciano d’Abruzzo San
Felice 2015
Pietrantonj - Montepulciano d’Abruzzo Arboreo
2015
Il Montepulciano d’Abruzzo, vino principe della
regione, si colloca all’interno del panorama produttivo nazionale tra i grandi
rossi italiani come un vino importante e poliedrico, in grado di assecondare il
territorio da cui proviene.
Una regione, l’Abruzzo, che rientra a pieno
titolo tra le più
importanti realtà vitivinicole italiane - forte di una storia testimoniata da
Ovidio, Polibio e Plinio il Vecchio - e presenta una straordinaria varietà
di climi e terreni grazie al territorio incastonato tra l’Adriatico e le
montagne del Gran Sasso e della Maiella. Proprio queste peculiarità
morfologiche sono
perfetto nutrimento per la pianta di vite e danno vita a uve di ottima qualità che
permettono di produrre vini eccellenti, orgoglio e vanto della regione.
«Dopo i festeggiamenti per i 50 anni della Doc
Montepulciano d’Abruzzo dello scorso anno, anche nel 2019 il Consorzio
Tutela Vini d’Abruzzo ha pianificato un ricco calendario di iniziative» sottolinea il presidente del Consorzio Valentino Di Campli. L’appuntamento nella
Capitale segue quello di Milano, ma gli incontri per conoscere questo
territorio e i suoi vini proseguiranno con Düsseldorf, Londra e Verona.
Farà
tappa nella capitale il road show 2019 del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo con
il seminario “Abruzzo, un patrimonio in bottiglia”, organizzato in
collaborazione con la Fondazione Italiana Sommelier, che si terrà venerdì 1
marzo a partire dalle ore 19:00 presso le sale dell’Hotel Rome Cavalieri di
Roma.
Guideranno
il seminario Daniela Scrobogna,
docente della Fondazione Italiana Sommelier, e il professor Attilio Scienza, docente all’Università
degli Studi di Milano, che presenterà i suoi studi più recenti sul
Montepulciano d’Abruzzo.
A
guidare l’assaggio un rappresentante del Consorzio e saranno presenti alla
degustazione i seguenti produttori:
Citra - Montepulciano d’Abruzzo Caroso Ris. 2015
Azienda Tilli - Montepulciano d’Abruzzo Lupus
2015
Il Feuduccio di S. Maria d’Orni - Montepulciano
d’Abruzzo Ursonia 2015
Cantine Mucci - Montepulciano d’Abruzzo Cantico
2015
Buccicatino - Montepulciano d’Abruzzo Don
Giovanni 2015
Terzini - Montepulciano d’Abruzzo Vigna Vetum
2015
Chiarieri - Montepulciano d’Abruzzo Invidia 2015
Cerulli Spinozzi - Montepulciano d’Abruzzo 2015
Tenuta Torretta - Montepulciano d’Abruzzo San
Felice 2015
Pietrantonj - Montepulciano d’Abruzzo Arboreo
2015
Il Montepulciano d’Abruzzo, vino principe della
regione, si colloca all’interno del panorama produttivo nazionale tra i grandi
rossi italiani come un vino importante e poliedrico, in grado di assecondare il
territorio da cui proviene.
Una regione, l’Abruzzo, che rientra a pieno
titolo tra le più
importanti realtà vitivinicole italiane - forte di una storia testimoniata da
Ovidio, Polibio e Plinio il Vecchio - e presenta una straordinaria varietà
di climi e terreni grazie al territorio incastonato tra l’Adriatico e le
montagne del Gran Sasso e della Maiella. Proprio queste peculiarità
morfologiche sono
perfetto nutrimento per la pianta di vite e danno vita a uve di ottima qualità che
permettono di produrre vini eccellenti, orgoglio e vanto della regione.
«Dopo i festeggiamenti per i 50 anni della Doc
Montepulciano d’Abruzzo dello scorso anno, anche nel 2019 il Consorzio
Tutela Vini d’Abruzzo ha pianificato un ricco calendario di iniziative» sottolinea il presidente del Consorzio Valentino Di Campli. L’appuntamento nella
Capitale segue quello di Milano, ma gli incontri per conoscere questo
territorio e i suoi vini proseguiranno con Düsseldorf, Londra e Verona.