lunedì 31 gennaio 2022

La rivoluzione di Borghi d'Europa e i nuovi obiettivi

 Con il 1° gennaio è  ripreso il cammino del progetto L'Europa delle scienze e della cultura,

promosso dalla rete Borghi d'Europa (Patrocinio IAI-Iniziativa Adriatico Jonica).

Si tratta di un percorso d'informazione che tocca oltre venti territori europei, con alcune significative innovazioni, di metodo e di obiettivi.


Innanzi tutto il tema scelto è quello della sostenibilità, che attraversa tutte le esperienze di informazione proposte.

Borghi d'Europa esce definitivamente dal settore degli eventi gestiti in proprio, per costruire

una rete in cui far confluire tutte le iniziative di valorizzazione e di conoscenza dei territori.


In questi anni sono stati molteplici gli approcci di chi si è avvicinato alla realtà dei Borghi d'Europa,

con obiettivi e strategie variegati.

Abbiamo conosciuto diverse stagioni : da chi era interessato a carpire conoscenze e contatti,

a chi voleva costruirsi un proprio orticello, seguendo l'onda dei narcisismi di turno.

Detto in termini chiari : l'unico vero interesse per noi è sempre stato l'orizzonte del progetto e non le singole ambizioni.

Il solido rapporto con le istituzioni internazionali e i programmi sviluppati sotto il loro Patrocinio,hanno costituito per davvero la base dei nostri progetti.


Così si sono liquefatti come neve al sole i propositi di chi voleva semplicemente servirsi di....

Un lavoro di pulizia ha portato alla costruzione di una rete giornalistica che nasce dai territori stessi

e che si caratterizza per un linguaggio diretto, finalizzato a raccontare dal dentro le storie dei territori medesimi.


Abbiamo superato la fase degli stregoni della comunicazione, la fase dei saputi che non sanno nulla,

la fase di chi....


Ma va bene così.


Nel mese di dicembre e nel mese di gennaio Borghi d'Europa si occuperà soprattutto della Slovenia,del Friuli Venezia Giulia e delle Terre del Piave (elette per il 2022 a luogo di incontro

previlegiato), del Canton Ticino (per il progetto Terre di Confine).

Milano,Vetrina del Gusto riproporrà ogni settimana i temi del progetto, nel ruolo di autentica

capitale europea dell'informazione, crocevia di culture ed esperienze 'altre'.


“ L’intervento che è stato maggiormente apprezzato a Glasgow è stato quello di un uomo di 95 anni che risponde al nome di David Attenborough, il più noto naturalista e divulgatore scientifico al mondo – Osserva il giornalista e scrittore Gianluigi Pagano."Nella mia vita - ha detto Attenborough - ho assistito ad un terribile declino. Nella vostra potreste assistere ad una splendida ripresa”. 

Il noto naturalista ha inoltre esortato i leader mondiali a fare della lotta ai cambiamenti climatici "un'opportunità per creare un mondo più equo". "Non dovete farlo per paura, ma per speranza, va lanciata una rivoluzione industriale sostenuta dall'innovazione sostenibile, usando la natura come alleata".


L'informazione gioca un ruolo essenziale.

Ecco perchè non ci interessano più le cronache delle mangiate pingui o i deliri polemici di qualche

anfitrione sgualcito.

Vogliamo una informazione che sia all'altezza di un compito difficile, ma esaltante.

Una informazione che fa ricerca, che scava la realtà, che proponga la sostenibilità non come slogan

pubblicitario, ma come programma fattibile.

Tutto qui.


Il consiglio direttivo di Borghi d'Europa









A SAN VALENTINO SORPRENDI CON UN AMARONE TEDESCHI Il Marne 180 il vino che sa stupire

 

VALERIO ADAMI Immagine e pensiero a cura di Gianluca Ranzi

 

Vini rossi: da Hong Kong alla Russia, il giro del mondo dell'italiano "Barolo Tabai"

 


Volano le quotazioni dei vini rossi dell'apprezzata etichetta Made in Italy: dove acquistarlo e perché investire in una bottiglia (magari ad edizione limitata)
 
Roma, 31 gennaio 2022 - Da Hong Kong alla Russia, è corsa ai vini rosso rubino dal sapore intenso e dalle note fruttate e floreali. Se si volesse comprendere il motivo di questo interesse, bisognerebbe guardare anzitutto alle qualità organolettiche del prodotto. Dopo il lancio dell'edizione limitata firmata Chanel, il Barolo Tabai ritrova ispirazione nell'annata più apprezzata dai collezionisti, ovvero quella del 2016. Ormai quasi un must in grado di fare il giro del mondo, travalicando i confini geografici e anche quelli delle tradizioni agroalimentari.
Invecchiato almeno 38 mesi (di cui 18 in legno) il Barolo Tabai è un vino equilibrato ed elegante, che racchiude nella sua essenza i sapori dell'Italia e delle Langhe tanto apprezzati dagli intenditori, in Italia come all'estero. Ma la qualità ha un prezzo, e quello del Barolo Tabai negli ultimi mesi ha avuto un incremento del 35%: facile trarre la conclusione che acquistarne un esemplare oggi (magari una delle ricercate edizioni limitate) significa accaparrarsi un bene rifugio tra i più redditizi da conservare, invecchiare e rivendere. Senza fretta, ovviamente: più la bottiglia si lascia maturare, più alta sarà la sua rivalutazione.
Ma dove acquistare il Barolo Tabai?
Un'opportunità in questi giorni è costituita senz'altro dall'asta CharitStars, anche perché parte del ricavato dalle vendite sarà devoluto in beneficenza. Le cifre si aggirano tra i 1.000 e i 3.000 euro ad esemplare: ad essere battute saranno le bottiglia numerata quasi uniche, di cui esistono pochissimi omologhi.
Sulla stessa fascia di prezzo si trova anche il Magnum "Jeroboam", mentre nella fascia di prezzo che va da 240 ai 750 euro si può riuscire, per il momento, a conquistare proprio un Barolo Tabai del 2016, che comunque ha alcune differenze rispetto alle bottiglie numerate che sono battute all'asta in questi giorni. La corsa all'acquisto per intenditori e piccoli investitori, insomma, è già iniziata.

venerdì 28 gennaio 2022

STASERA A STRISCIA LA NOTIZIA NELLA RUBRICA “PAESI, PAESAGGI...” DAVIDE RAMPELLO E GLI STAMPI PER CROXETTI DI VARESE LIGURE

 

 


 

Stasera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35) torna la rubrica “Paesi, paesaggi…”. Davide Rampello è a Varese Ligure, borgo medievale disposto intorno al Castello dei Fieschi.  

Qui Alessandra e Monica seguono le orme del padre e realizzano gli stampi per i croxetti, tipica pasta all’uovo del territorio. Il nome di questo tipo di pasta deriva da “croce”, che era presente sulle antiche monete genovesi. Fabbricati con legni duri come faggio e frassino, gli stampi marchiano i croxetti con stemmi di famiglia e figure simboliche, per caratterizzare il cibo delle grandi occasioni.  

  

STRISCIA LA NOTIZIA - CANALE 5 - ORE 20.35

TWITTER @Striscia - INSTAGRAM @striscialanotizia - FACEBOOK @Striscia

SITO UFFICIALE DEL PROGRAMMA
www.striscialanotizia.mediaset.it



INGRUPPO RIACCENDE I MOTORI: 19 RISTORANTI PORTANO IN TAVOLA L'ECCELLENZA DELLA CUCINA A MENU E PREZZO FISSI

 

 



 

Dall’1 febbraio fino al 30 aprile 2022 torna la nona edizione di INGRUPPO, la manifestazione dell’alta cucina accessibile a tutti. Dopo lo stop forzato dello scorso anno, tradizione e innovazione si fondono, creando una formula vincente a prezzo fisso, sempre più apprezzata.

 

Bergamo, 28 gennaio 2022 - Mai come ora la ripartenza assume un nuovo stuzzicante sapore. Dopo un anno di stop torna INGRUPPO, con una rinnovata creatività e una forte spinta motivazionale. Un’esperienza concreta del piacere della cucina a menu fisso, per volere degli chef che desiderano in questo modo presentare le loro migliori preparazioni. L’invito è rivolto ad un pubblico curioso, che proprio a tavola trova uno dei maggiori piaceri della vita.

Per questa edizione 19 ristoranti lombardi, dall’1 febbraio fino al 30 aprile 2022, propongono i loro menu, completi di bevande, tutti, tranne un’iconica insegna, Da Vittorio, allo stesso prezzo garantito.

 

La formula - Cancellata l’edizione 2021 a causa dell’emergenza pandemica, l’appuntamento annuale INGRUPPO è nuovamente riproposto, pur nel rispetto delle misure di protezione e distanziamento. Seguendo l’ormai tradizionale format, 19 locali presenteranno un menu al costo di 75 euro per persona tutto compreso. Un percorso sensoriale di almeno 4 portate, dall’antipasto al dolce, accompagnato da vino e caffè.
Unica eccezione il ristorante “Da Vittorio”, il cui menu, completo di bevande e servizio, ha un costo di 180 euro per persona. L’idea che muove l’iniziativa di quest’anno è un ritorno alle origini: nessuna distinzione di merito tra i vari ristoranti. Tutti desiderosi di cucinare le migliori pietanze, offrendo alle persone cibo, ambienti e servizio di altissima qualità. Cucine di tradizione e innovazione che si mescolano per soddisfare le diverse aspettative di un pubblico sempre più vasto, ma pur sempre finalizzato alla difesa dell’immenso patrimonio gastronomico italiano.

 

La novità – Sono 18 i ristoranti che parteciperanno alla nona edizione, con l’aggiunta di una new entry: il ristorante Nasturzio di Albino (Bg), dove i tre giovani chef e la loro brigata, stuzzicano i palati con piatti contemporanei, spesso nuovi e sempre golosi.

 

L’appuntamento con INGRUPPO 2022 annovera i seguenti ristoranti: Al Vigneto (Grumello del Monte - Bg), Antica Osteria dei Camelì (Ambivere – Bg), Casual Ristorante (Bergamo), Collina (Almenno S. Bartolomeo – Bg), Cucina Cereda (Ponte San Pietro - Bg), Da Vittorio (Brusaporto - Bg), Frosio (Almè - Bg), Il Saraceno (Cavernago - Bg), Impronte (Bergamo), La Caprese (Mozzo – Bg), Lio Pellegrini (Bergamo), LoRo (Trescore Balneario - Bg), Osteria della Brughiera (Villa d’Almè - Bg), Nasturzio (Albino – Bg), Posta (S. Omobono Terme - Bg), Roof Garden Restaurant (Bergamo) e Tenuta Casa Virginia (Villa d’Almè - Bg).

Oltre ai locali di Bergamo e provincia, due altre insegne fuori porta, condividono lo spirito di questa promozione: Pomiroeu Giancarlo Morelli (Seregno - MB) e Il Cantinone (Madesimo - So).

 

L’obiettivo e il target – Il fine ultimo del progetto è quello di promuovere la conoscenza dell'alta ristorazione soprattutto tra le nuove generazioni. Il successo delle passate edizioni è la conferma dell’imprescindibilità di una ricerca delle materie prime fresche e stagionali per un cibo salutare e squisito.

 

Come prenotare – La promozione dei variegati menu nei 19 ristoranti aderenti a INGRUPPO è valida dall’1 febbraio fino al 30 aprile 2022, a pranzo e a cena, compatibilmente con le scelte e i giorni di apertura dei diversi locali. Sono esclusi il weekend di San Valentino (12-13-14 febbraio) e il giorno di Pasqua (17 aprile). Per prenotare basta chiamare direttamente il ristorante prescelto, specificando la richiesta del menu "INGRUPPO". Sul sito www.ingruppo.bg.it sarà possibile consultare gli orari e le proposte gastronomiche dei vari ristoranti. Da non perdere sono le pagine Instagram e Facebook dell’iniziativa, ricche di curiosità e aggiornamenti. Qui si possono trovare anche le principali novità dell’edizione 2022, tra cui, in alcuni menu, l’appassionante abbinamento di cibo e vino.

 

I numeri – Nel 2021 è stato il cibo a diventare la prima ricchezza d’Italia, per un valore pari al 25% del Pil. Secondo il rapporto Coldiretti/Censis, l’arrivo della pandemia ha fatto emergere maggior food awareness: l’83% è disposto a pagare di più per alimenti di cui è garantita la tracciabilità. È in questo panorama di nuovo slancio e consapevolezze che la formula dell’iniziativa INGRUPPO, giunta alla sua nona edizione in dieci anni, si conferma vincente. L’interesse per un'alimentazione sana sta prendendo piede specialmente tra i giovanissimi; lo conferma un recente studio condotto da YouGov per Whole Foods Market in cui emerge che il 68% dei Millennials è disposto a spendere di più per prodotti di livello.

 

Un quadro confortante, specie per un comparto che nell’ultimo anno si è scontrato con un quadro congiunturale tutt’altro che semplice. È in questa ritrovata consapevolezza che l’associazione INGRUPPO, nata nel 2013, punta a diffondere il piacere del cibo, sensibilizzando il pubblico alla filosofia del moderno ristorante.

MARKETING DEL VINO, ENOTURISMO E VENDITE DIRECT-TO-CONSUMER, DAL 2 FEBBRAIO IL CICLO DI WEBINAR DI DIVINEA

 

L’impresa tecnologica Divinea propone un calendario di webinar – online e gratuiti – destinati alle cantine che vogliono far crescere il proprio business valorizzando le esperienze in cantina e incrementare le vendite direct-to-consumer. Primo appuntamento mercoledì 2 febbraio alle 17


Ripristinato il reticolo scolante delle piogge in via Benassi, a Ponticella di San Lazzaro

 

 


 

SAN LAZZARO DI SAVENA -SAN LAZZARO DI SAVENA - A volte sono i piccoli interventi puntuali di cura del territorio quelli che fanno la differenza: è il caso di quello appena concluso alla Ponticella di San Lazzaro, dove la Bonifica Renana ha ripristinato alcuni tratti critici del reticolo minore per lo scolo delle acque meteoriche, lungo la via Benassi, strada di crinale che collega questa frazione alla Croara.
Infatti, la mancata manutenzione di questo reticolo stradale causava, nel corso degli eventi piovosi, un deflusso incontrollato di acque e detriti con allagamento delle aree pubbliche e private nel nucleo urbano sottostante, posto all'incrocio con via Spipola e via del Monte.
Al ripristino delle opere di scolo si è abbinata la pulizia dalle infestanti, il riempimento di buche e la rimozione di numerosi accumuli di sedimenti inerti, oltre che il rifacimento della recinzione a bordo strada.
L'importo dei lavori - appena conclusi - è stato di 25 mila euro di cui 10 mila investiti dalla Renana e 15 mila dal Comune di San Lazzaro; l'opera si inserisce nell'ambito della convenzione che queste due realtà hanno attivato dal 2016 per la risoluzione delle criticità idrauliche ed idrogeologiche individuate sul territorio comunale.

Dal 2005 ad oggi la Bonifica Renana ha realizzato oltre 1000 interventi puntuali nel comprensorio appenninico (circa 60-70 cantieri all'anno) tra sistemazioni di versanti, rii e torrenti, opere di presidio alla viabilità locale e per la fruizione del territorio. Per saperne di più è possibile scaricare il REPORT annuale dal sito www.bonificarenana.it

giovedì 27 gennaio 2022

DA OGGI CON SOONEAT POTRAI ORDINARE E PAGARE IL TUO PASTO NEI CENTRI COMMERCIALI ANCHE CON I BUONI PASTO



La collaborazione con il Gruppo Pellegrini dà vita, per la prima volta in Italia,
a questo esclusivo servizio


Sooneat, la start-up del “make eat easy”, è sempre più
focalizzata nella ristorazione all’interno dei centri commerciali italiani, grazie alla
collaborazione stipulata con il Gruppo Pellegrini, azienda storica nel settore dei
servizi alla ristorazione soprattutto nel comparto aziendale.
La partnership crea infatti il primo sistema di self-ordering in Italia, grazie al quale
è ora possibile pagare, al momento conclusivo dell’ordine, anche con Buoni
Pasto. Con la web-app è possibile infatti programmare il ritiro del pasto all’orario
deciso, in modo trasparente e gratuito e poi pagare sempre direttamente dall’app con
i Ticket. Tempi di pagamento dimezzati e facilità di gestione dell’ordine sono le due
leve su cui Sooneat punta dalla sua primissima implementazione, nel 2019.
L’idea è nata dalla peculiarità dei servizi di ristorazione offerti all’interno dei mall: più
del 70% dei consumatori che pranzano o cenano al centro commerciale sono
infatti lavoratori e dipendenti di altre aziende. Per loro, specialmente il momento
della pausa pranzo deve essere veloce, facilmente accessibile e agevole garantendo
al contempo un’esperienza pienamente soddisfacente.
Inoltre in Italia, fino a questo momento, non esisteva un sistema di self-ordering in cui
poter pagare con Buoni Pasto. Così, spesso i lavoratori si trovano a mangiare
velocemente e a trascorrere molti minuti della propria pausa per pagare con i Ticket.
Tutto questo con l’obiettivo di rendere l’esperienza della ristorazione all’interno dei
mall italiani sempre più facile, più smart e più divertente. Facilità di gestione, possibilità
di multi ordine, velocità sono le parole chiave dell’esperienza Sooneat.
Procolo Casella, CEO di Sooneat, così commenta questa nuova avventura: “Nel
2017 Sooneat veniva considerata futuristica perché voleva digitalizzare un settore
difficile come quello della ristorazione. A 5 anni dì distanza continuiamo a guardare
sempre avanti ed oggi lo dimostriamo ancora una volta con l’integrazione dì un nuovo
metodo di pagamento: il Buono Pasto. Il nostro intento è agevolare il momento del pasto per i lavoratori, offrendo un’esperienza rilassata e confortevole che evita file e
che permette di ordinare e pagare dal proprio smartphone. Tutto questo è stato
possibile grazie alla lungimiranza del Gruppo Pellegrini, con cui abbiamo in poco
tempo portato a casa uno degli obiettivi più smart di sempre.”
“Da sempre la Pellegrini si è presa cura della pausa pranzo delle persone, offrendo
diverse tipologie di servizi, modulabili per ogni necessità, dalla creazione e gestione di
ristoranti aziendali, alla fornitura di buoni pasto fino al delivery alla scrivania o a casa
dei dipendenti. Siamo pertanto contenti, attraverso questa partnership, di poter
contribuire ulteriormente al benessere delle persone, facilitando ed ottimizzando il
momento della loro pausa pranzo.” dichiara Davide Scaramuzza, Direttore della
Divisione Welfare e Buoni Pasto del Gruppo Pellegrini.
Gruppo Pellegrini - fondata dal Cavaliere del Lavoro Ernesto Pellegrini nel 1965, oggi
è una realtà che si occupa di servizi dedicati alle aziende in Italia ed all'estero, con un
giro d’affari di 700 milioni di Euro. Valentina Pellegrini, Vice Presidente, affianca
Ernesto Pellegrini nella gestione, quale seconda generazione. Sono circa 10.000 i
dipendenti della Pellegrini, distribuiti fra le sedi di Milano, Roma, Mendrisio (Svizzera)
e i tanti appalti in giro per il mondo.
Il business dell’azienda si basa su 5 attività: Ristorazione Collettiva, Welfare Solutions,
Pulizia, Sanificazione e Servizi Integrati, Distribuzione Automatica, lavorazione della
carne e forniture alimentari. L'Accademia Pellegrini è il centro di eccellenza
dell'azienda, dedicato alla ricerca, allo sviluppo di nuove soluzioni e alla formazione.
Nel 2021 l’azienda acquista Mymenu, prima azienda di food delivery a capitale
interamente italiano e specializzata nel segmento dei ristoranti di fascia alta, con
l’obiettivo di fornire, attraverso le cucine e l’esperienza del Gruppo Pellegrini, un
servizio sempre più personalizzato, che incontri i nuovi trend di consumo ed i rinnovati
modelli lavorativi. La Pellegrini sostiene dal 2014 la Fondazione Ernesto Pellegrini
ONLUS, la cui prima attività è stata il ristorante solidale Ruben.
www.gruppopellegrini.it.
Sooneat è una piattaforma online che connette più brand e menù simultaneamente,
permettendo ai clienti di ordinare tutto ciò che vogliono con un unico ordine ed un
unico pagamento finale. Consente alle aziende di innovare e migliorare la customer
experience aumentando parallelamente le vendite: i clienti avranno la possibilità di
ordinare piatti da più ristoranti direttamente dal loro smartphone, selezionare la forma
di ritiro preferita ed effettuare un singolo pagamento.

In questo modo non occorrerà più fare una fila per ogni ristorante e i clienti del centro
commerciale avranno più tempo per fare shopping


Nasce FOROF


 

 

 

archeologia, arte contemporanea e sperimentazione artistica
al centro della nuova realtà culturale promossa da Giovanna Caruso Fendi negli spazi di Palazzo Roccagiovine, di fronte ai Fori Imperiali a Roma

 

un progetto ispirato alla tradizione dei caffè culturali delle Avanguardie
in cui artisti italiani e internazionali presentano installazioni e performance

 

Primi ospiti i SOUNDWALK Collective, che con Charlotte Gainsbourg, Lyra Pramuk, AtomTM, Paul B. Preciado e Willem Dafoe hanno realizzato LOVOTIC, installazione immersiva in dialogo con gli scavi della Basilica Ulpia,
a cura di Threes Productions

 

Dal 2 febbraio 2022 LOVOTIC e gli spazi saranno accessibili al pubblico con visita guidata su prenotazione su www.forof.it

 

LOVOTIC sarà attivata da una serie di performance a cadenza mensile: il primo episodio è previsto per il 22 febbraio 2022, con prenotazione su www.forof.it

 

 

Foro Traiano, 1 – Roma

www.forof.it

Borgogno premiata dalla Svezia con due prestigiosi riconoscimenti: è Cantina dell'Anno e detentrice del Golden Glass 2021 secondo la giuria del magazine enogastronomico più autorevole dei Paesi scandinavi.

 


 Nel 2021 due prestigiosi premi enologici sono stati assegnati a Giacomo Borgogno, la cantina più storica del Barolo. La giuria dell’autorevole magazine enogastronomico dei Paesi scandinavi “Allt om Mat & Vin” ha insignito Borgogno del titolo di Cantina dell’anno 2021 e del Calice d’Oro. Le motivazioni a sostegno di entrambi i riconoscimenti sono l’elevata qualità dei vini e il calibrato istinto per la viticoltura e la vinificazione da parte del team di Borgogno.

Barolo (CN), 27 gennaio 2022 – La Svezia premia Giacomo Borgogno con il titolo più prestigioso dei produttori di vino “Cantina dell'Anno” e con il “Calice d'Oro”, riconoscimento al produttore più importante dell’anno. Ad assegnare entrambi i premi alla cantina più storica del Barolo, la giuria dell’autorevole magazine enogastronomico “Allt om Mat & Vin”, formata da quindici giornalisti esperti, che motiva così la scelta: «Per la loro qualità costantemente elevata di Barolo. Per la loro precisa espressione di come dovrebbe essere un vino piemontese e per l'uso del loro calibrato istinto per la viticoltura e la vinificazione».

Giacomo Borgogno persegue una partnership con The Wineagency Sweden dal 2012, il cui successo è ben espresso dalle parole del CEO Ann Burgaz: «Lavorare con i vini di Giacomo Borgogno in Svezia è un privilegio gratificante. L'energia e la concentrazione costantemente applicate dal team della cantina Borgogno ai vigneti e ai vini di Borgogno sono evidenti in ogni bicchiere, di cui godiamo felicemente!».

L’enologo di Borgogno, Simone Borsari, commenta con altrettanto entusiasmo i fantastici risultati ottenuti: «Siamo più felici che mai. Ciò è particolarmente significativo dopo gli ultimi due anni in cui non abbiamo avuto l'opportunità di viaggiare per incontrare i nostri amici, clienti e partner in Svezia. Siamo immensamente orgogliosi e felici di ricevere questi prestigiosi premi».

Con una storia che risale al 1761, Giacomo Borgogno è uno dei più antichi produttori di vino del Piemonte. La sua cantina sotterranea è una rara eredità storica delle Langhe e i vini sono realizzati secondo i metodi tradizionali della fermentazione spontanea in recipienti di cemento e della lunga conservazione in botti di rovere di slavo. Rispettando la natura ed evitando l'uso di additivi e fertilizzanti, Borgogno dà vita ad alcuni dei vini più importanti al mondo da vigneti come Liste, Cannubi, Cannubi San Lorenzo, Fossati e San Pietro del Viole.

Borgogno custodisce la bellezza della natura e le preziose tradizioni ricche di conoscenza, sempre con uno sguardo rivolto al futuro. L'azienda è certificata biologica dalla vendemmia 2019.         


www.borgogno.com

 

Calendario - Nous Letizia Cariello a cura di Annette Hofmann Calendario - Nous / Chirone Dischi d'acciaio, lana bianca, chiodi da maniscalco, vernice fotoluminescente. Dimensioni variabili.

 

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Letizia Cariello, Calendario - Nous / Chirone, 2022, dischi d'acciaio, lana bianca, chiodi da maniscalco, vernice fotoluminescente, dimensioni variabili. Courtesy BUILDING e l’Artista, © Ilaria Maiorino.

La Comunicazione “ubriaca” unconventional e post moderna di Miky Degni: intingere il pennello nel vino o nel …

 



Quando si dice che la creatività non ha confini. Non si esagera affatto se si parla dell’eclettico artista Miky Degni, nato a Milano nel 1961.

Già graphic designer di ERTL spa multinazionale del giocattolo specializzata in personaggi dei cartoon a licenza, nel 1990 apre Segnidegni, atelier e studio di comunicazione visiva, in c.so San Gottardo nello storico quartiere Ticinese sui Navigli milanesi, che opera nel mondo della pubblicità ma con una forte connotazione  artistica.

 

Nell’ambito pubblicitario vanta collaborazioni per importanti aziende nazionali ed internazionali lavorando sia in italia sia all’estero

 

La passione per l’arte e le capacità manuali lo portano a sperimentare numerose tecniche che, di volta in volta propone ai suoi clienti e che espone in tutto il territorio nazionale dalla Biennale di Venezia con Vittorio Sgarbi alla triennale di Roma con Achille Bonito Oliva, con alcune incursioni all’estero (Lima, Montecarlo, Tokio, Lugano).

 

Sua caratteristica peculiare, che lo contraddistingue ed evidenzia la sua innata predisposizione a sperimentare nuovi percorsi comunicativi tramite dipinti artistici, attraverso l’impiego di materiali non consueti, è quella di utilizzare il vino per esprimere il suo concept ed il suo visual del prodotto da promuovere e per veicolare i relativi suoi messaggi claim o payoff che siano, in altrettante campagne pubblicitarie o performance dal vivo durante eventi aziendali

 

Il noto graphic designer, art director e pubblicitario Miky Degni ed attuale artista a tutto tondo cosi’ come e’ il vino nel quale intinge il pennello per realizzare i suoi ‘dipinti ubriachi’ su carta d’Amalfi ovvero una caratteristica carta cotone, ha voluto, con un suo specifico dipinto ( nella foto esterna)), rendere omaggio al Club del Marketing e della Comunicazione sempre attento a scoprire e valorizzare i nuovi trend non convenzionali del comunicare in modo professionale e soprattutto per il suo costante impegno divulgativo della cultura di Marketing e Comunicazione presso la classe dirigenziale ed imprenditoriale.

Inoltre ha dedicato a Party Round, la societa’ che lo rappresenta, una sua esclusiva opera d’arte (nella foto interna) con la tecnica del Wine Painting

 

Le sue qualitative pennellate possono essere descritte con i medesimi aggettivi consoni al vino stesso: morbide, delicate, armoniche, amabili, persistenti e vellutate

Quando il linguaggio dell’arte attraverso un segno diVino comunica in modo non tradizionale e promuove prodotti e brand. Dal suo laboratorio creativo sui Navigli di Milano nascono ideazioni fantastiche che ispirano ed emozionano.

In vino veritas, anche per Miky !

La sua originale e personalissima tecnica pittorica si estende anche all’utilizzo del caffe’, te’, rossetti, e tante altre materie prime per rappresentare i prodotti se non addirittura la materia, se plausibile, della quale sono fatti i prodotti stessi.

Un modo unico ed inequivocabile di fare “UAU Communication”: stupire, evocare, emozionare, coinvolgere, creare una esperienza in modo assolutamente green, sostenibile, alternativo, immersivo, divertente, memorabile, altamente notiziabile e viralissimo.

Una innovativa comunicazione che meraviglia, attrae e non fa scappare (con lo zapping) l’audience, che diverte e non annoia, che piace e non dispiace all’interlocutore, che fa spettacolo!