giovedì 31 marzo 2022

DOMANI A STRISCIA LA NOTIZIA NELLA RUBRICA “PAESI, PAESAGGI...” DAVIDE RAMPELLO E LA CARTA DI AMALFI

 



Domani sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35) torna la rubrica “Paesi, paesaggi…”. Davide Rampello si trova ad Amalfi, a 25 chilometri da Salerno. Il borgo affacciato sul mare è un mosaico di vicoli, case e terrazze che svelano meravigliosi scorci: qui è stata importata dagli arabi l’arte della carta.

Lungo il fiume Canneto si apre la Valle dei Mulini, un tempo ricchissima di cartiere, dove ancora oggi ne esiste una attiva dal periodo angioino. Il paesaggio della Costiera fa da sfondo alla storia di Giuseppe, ultima generazione di una storica famiglia di cartari. Una produzione di qualità e ad altissima sostenibilità, senza sbiancanti chimici, zero emissioni e riciclo totale di tutti gli elementi della filiera. Anche la cellulosa proviene da foreste certificate. La carta di Amalfi è destinata alle confezioni speciali, all’uso artistico e a prestigiosi volumi di grandi artisti. Artigiani come Giuseppe e la sua famiglia sono beni culturali viventi, che portano nel futuro un mestiere antico. Questa è l’Italia della qualità.

 

STRISCIA LA NOTIZIA - CANALE 5 - ORE 20.35

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SITO UFFICIALE DEL PROGRAMMA
www.striscialanotizia.mediaset.it 

GLI AMOROSI AFFETTI Musica per le opere della Galleria Borghese

 




Una nuova iniziativa musicale anima le sale del museo

grazie alla musica di specialisti di strumenti storici o dei giovani musicisti del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma

 

Dal 2 aprile ogni primo sabato del mese e ogni volta in una sala diversa, musiche contemporanee alle opere o da esse ispirate accompagneranno la visita alla collezione

 

 

Primo appuntamento | Sabato 2 aprile, ore 11.00 e 12.00

Al ballo

Concerto di danze italiane ispirato alla Danza Campestre di Guido Reni

 

 

Sala Lanfranco

Ingresso con il biglietto del museo. Prenotazione obbligatoria

 


Roma, 31 marzo 2022. Sabato 2 aprile alle ore 11.00 e alle ore 12.00 nella sala Lanfranco, al primo piano del museo, i visitatori della Galleria Borghese saranno accompagnati nella loro visita dalla musica eseguita dall’ensemble L’Artificio su strumenti storici: è il primo appuntamento di GLI AMOROSI AFFETTI. Musica per le opere della Galleria Borghese, il nuovo programma musicale del museo ispirato ai capolavori della collezione.

 

Ogni primo sabato del mese alle 11.00 e alle 12.00, specialisti di strumenti storici e giovani musicisti del Conservatorio, ogni volta in una sala diversa, offriranno un’esperienza immersiva della cultura Barocca e settecentesca, veri e propri concerti, della durata di 30 minuti circa, con musiche contemporanee alle opere esposte o ad esse ispirate.

 

Al ballo è il titolo del concerto del 2 aprile, direttamente ispirato all’opera di Guido Reni Danza Campestre: una selezione di danze italiane, prevalentemente di area e autori lombardi come Gastoldi, Negri, Lupi, estratte da raccolte edite tra il 1600 e il 1608, periodo cui si fa risalire il dipinto.

 

Danza Campestre è descritto come “Un quadro in tela d’un Ballo di diverse contadine, e contadini alla lombarda…” dove alla lombarda descrive un genere figurativo più che l’ambientazione musicale o geografica. Si è scelta però proprio una suggestione geografica-musicale lombarda per definire il filo descrittivo della produzione di musica da ballo del periodo, tra cui le danze di C. Negri e F. Caroso rappresentano un elemento fondamentale per la ricostruzione delle danze del tempo.

 

Iniziativa gratuita, inclusa nel regolare biglietto d’ingresso al museo.

Prenotazione obbligatoria chiamando lo 06 32810 oppure sul sito web www.galleriaborghese.it


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Carbonara Day: a Milano, Roma e Napoli Golocious celebra l’iconico piatto anche nelle varianti pizza, panino e frittura

 

l 6 aprile a pranzo e cena una serie di eventi per festeggiare la ricorrenza con le community Carbogang, Italy Food Porn, Matteo Di Cola e gli ideatori della catena Vincenzo Falcone e Gian Andrea Squadrilli

 
Pizza, panino e frittura. La carbonara non è solo un piatto di pasta iconico ma all’occorrenza una farcitura che può arricchire altre pietanze. Lo sanno bene gli ideatori di Golocious, i food influencer Vincezo Falcone e Gian Andrea Squadrilli, che nei loro locali hanno il menù pieno di questa bontà tutta romana. 
 
E per celebrare il Carbonara Day, istituto il 6 aprile dai pastai di Unione Italiana Food e l'adesione dill’International Pasta Organization, hanno ideato diversi eventi nelle loro sedi di Milano, Roma e Napoli.
 
Nella capitale meneghina hanno pensato ad uno show coocking con i ragazzi di Carbogang, quattro universitari trentini fuorisede, Alessio Tomarelli, Alex Valle, Sebastiano Dalsasso ed Emanuele Riccardo Costella, che hanno ideato la community dedicata con circa 250mila follower su Instagram. La location sarà il Golocious in via Fioravanti 18 nel Leonardo City Center.
 
Non poteva mancare una tappa nella città che ha ideato questa prelibatezza. E in via Isacco Newton 68 a Roma, ci saranno quelli di Italy Food Porn e l’influencer Matteo Di Cola per festeggiare la giornata. Infine anche a Napoli in via Cimarosa 144 ancora con la community di Italy Food Porn.
 
La proposta di menù fisso per due persone, a pranzo o a cena, è da non perdere per gli amanti di uova, guanciale e pecorino: 2 tranci di pizza carbonara, 1 frittatina alla carbonara, 1 Sbamburger® alla carbonara, 2 rigatoni alla carbonara e 2 soft drink.
 
Il tutto in linea con il format Golocious, basato sul food porn americano rivisitato in chiave italiana che prende le distanze dal junk food, fatta di materie prime eccellenti e tecniche di preparazione innovative. Oggi il brand è presente in tutta Italia con 17 aperture in poco più di 2 anni e con oltre 200 dipendenti.
 

Vincenzo Falcone e Gian Andrea Squadrilli

FONDAZIONE GAMBERO ROSSO E ASSOCIAZIONE VALENZE: AL VIA IL CORSO PROFESSIONALE DI PANIFICAZIONE RIVOLTO AI RAGAZZI AUTISTICI

 Roma

21 marzo 2022


La Fondazione Gambero Rosso e l’Associazione Valenze - Neurodiversità autismo lavoro annunciano il primo il corso professionale di panificazione rivolto ai ragazzi autistici

 

A partire dal 5 aprile, per 4 settimane, cinque ragazzi coordinati dallo Chef Salvo Cravero della Gambero Rosso Academy avranno la possibilità di conoscere e approfondire l’arte bianca studiando lievitazioni, impasti, tecniche di lavorazione, cotture e tempistiche dell’affascinante mondo della panificazione. Un corso appositamente formulato nel rispetto delle esigenze dei ragazzi.

 

Il progetto nasce dall’impegno dell’Associazione Valenze per promuovere le competenze e le opportunità di impiego delle persone autistiche. Grazie alla collaborazione con la Fondazione Gambero Rosso-senza scopo di lucro- i ragazzi potranno mettersi alla prova e acquisire le abilità necessarie per un futuro inserimento nel mondo del lavoro.

 

L’Ing. Paolo Cuccia, Vicepresidente Esecutivo di Fondazione Gambero Rosso dichiara “Siamo molto orgogliosi di ospitare per la prima volta nella nostra Academy questi ragazzi grazie alla Fondazione Gambero Rosso. Siamo da sempre convinti che la formazione è un diritto di tutti e costituisce la base necessaria per un inserimento nel mondo del lavoro. Auspico che questa collaborazione con l’Associazione Valenze possa consolidarsi e rafforzarsi con nuovi progetti di inclusione.”

 

Il Dott. Gabriele Valli, Presidente di Valenze dichiara: “Siamo molto orgogliosi che Fondazione Gambero Rosso abbia deciso di intraprendere questo percorso con noi. Ringrazio l’Ing. Paolo Cuccia per la fiducia e per questa importante opportunità. Il nostro obiettivo è quello di riuscire a creare in tutti settori produttivi, insieme a realtà d’eccellenza come Gambero Rosso, dei corsi professionalizzanti e supportare l’inserimento nel mondo nel lavoro. Buon lavoro a tutti!

 

 

miart 2022. Ph. Marco Beck Peccoz miart 2022 1 – 3 aprile fieramilanocity_MiCo Milano miart 2022: primo movimento

 Dal 1 al 3 aprile 2022 torna miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano. Sarà la prima fiera di settore del 2022 in Italia e tra le prime in Europa.

 

Con gallerie operanti in 20 Paesi da tutto il mondo, la ventiseiesima edizione della fiera – la seconda diretta da Nicola Ricciardi – rafforza la portata internazionale e consolida il legame con Milano e le sue istituzioni.

 

miart 2022 si fa capofila dell’avvio simbolico di una nuova fase, il primo movimento di una nuova possibile sinfonia, in un aprile denso di importanti appuntamenti per il mondo dell’arte.

 


Milano, 31 marzo 2022 Dal 1° al 3 aprile 2022 (anteprima VIP il 31 marzo) torna miart la fiera internazionale d'arte moderna e contemporanea di Milano organizzata da Fiera Milano. Giunta alla sua ventiseiesima edizione e diretta per la seconda volta da Nicola Ricciardi, miart è la prima fiera d’arte del 2022 in Italia e tra le prime in Europa e si conferma come un appuntamento imprescindibile per il pubblico e i collezionisti italiani e internazionali alla ricerca di grandi capolavori del Novecento, delle ultime generazioni di artisti contemporanei e del design d'autore.

 

miart 2022 torna a ospitare le principali gallerie italiane e al tempo stesso rafforza in modo significativo la sua portata internazionale, grazie al ritorno di un solido gruppo di gallerie affezionate e a nuovi straordinari ingressi. I progetti, scrupolosamente selezionati dal Comitato, hanno l'obiettivo di comporre una fiera coerente e accurata, di promuovere il dialogo tra lavori iconici e nuovi talenti, e di esaltare la tradizione con un occhio sempre rivolto al futuro. Tra gli artisti in mostra si segnala inoltre la presenza di alcuni dei protagonisti della 59. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, come ad esempio Carla Accardi, Tomaso Binga, Miriam Cahn, Giulia Cenci, Gabriel Chaile, Louise Nevelson, Joanna Piotrowska, Grazia Varisco, solo per citarne alcuni.

 

Allo scopo di presentare una distribuzione degli spazi chiara e leggibile, per la prima volta le sezioni della fiera sono state ricondotte a tre: Established, la sezione principale che ospita in modo inedito gallerie che espongono opere della più stretta contemporaneità assieme a quelle dedicate all’arte del XX secolo, non tralasciando quelle attive nel settore del design da collezione e d’autore; Decades, a cura di Alberto Salvadori, che esplora la storia del secolo scorso attraverso progetti monografici dagli anni '10 del Novecento agli anni '10 del Duemila; ed Emergent, la sezione a cura di Attilia Fattori Franchini dedicata alle giovani gallerie e che eccezionalmente verrà posta all’ingresso del percorso espositivo, così da dare risalto alla ricerca delle più recenti generazioni di galleristi e artisti.

 

Se miart 2021 mirava a risintonizzare gli strumenti del mercato dell'arte dopo una lunga pausa, il principale obiettivo della ventiseiesima edizione è dare il via a una nuova fase: al primo movimento di una nuova possibile sinfonia. Questo termine, mutuato dalla musica classica ma fonte di innumerevoli suggestioni, rappresenta non solo il desiderio di un settore pronto ad allungare il passo e a fare un salto in avanti, ma è anche un riferimento alla storia dell'arte e al susseguirsi nel tempo di movimenti che si intrecciano e si influenzano l’uno con l’altro.

 

L’idea di movimento ha giocato un ruolo centrale anche nello sviluppo della nuova identità grafica e dell'originale campagna fotografica di miart, affidata per la prima volta a Cabinet Milano, studio multidisciplinare fondato da Rossana Passalacqua e Francesco Valtolina. Per l’edizione 2022 Cabinet ha collaborato con la fotografa e coreografa tedesca Isabelle Wenzel, che ha fotografato se stessa in una serie di azioni e posizioni aerobiche focalizzando l’attenzione sulle qualità scultoree del corpo.

 

Lo stesso concetto è quindi al centro di una serie di iniziative e collaborazioni attivate da miart conpartner e istituzioni appartenenti al mondo della musica, della danza e del teatro. Tra questi l'inedito progetto OutPut a cura di Davide Giannella: un originale ciclo dedicato alla performance nello spazio pubblico realizzato grazie al fondamentale sostegno della Fondazione Marcelo Burlon con i protagonisti Riccardo Benassi – artista visivo di stanza a Berlino – e Michele Rizzo – coreografo di origine italiana basato ad Amsterdam – per espande lo spazio di confronto normalmente rappresentato da musei, gallerie e fiere, portando i contenuti al di fuori delle loro mura e mettendo al centro la relazione tra le istanze dell'arte e il tessuto sociale. Venerdì 1 aprile in Piazza Sempione a Milano (con accesso libero) per OutPut vanno in scena: REST di Michele Rizzo (ore 18.00-19.00), un'opera che indaga quel momento di recupero delle energie fondamentale per la reiterazione del rito estatico della festa; Dancefloorensick di Riccardo Benassi (ore 19.00-20.00) – crasi di Dancefloor, Forensic e Sick – che con una sequenza di video-essays che compongono un unico flusso di testi, immagini e suoni, restituisce una collezione di appunti che ambisce alla poesia sapendola irraggiungibile; HIGHER xt. di Michele Rizzo (ore 20.00-21.00) – adattamento di HIGHER (2015) – una performance che analizza la danza nei locali notturni visti come spazi di condivisione in cui esplorare le proprie identità, offrendo ai ballerini-performer uno spazio per l'espressione personale e lo scambio con l'altro.

In caso di pioggia OutPut si svolge presso Triennale Milano (Viale Emilio Alemagna 6, Milano dalle 18.00 alle 21.00).

 

E ancora FOG Triennale Milano Performig Art: il festival di arti performative di Triennale Milano che presenta la suggestiva lecture-performance Dying On stage del cipriota Christodoulos Panayiotou(sabato 2 aprile) e l’attesa prima assoluta di Milano, il nuovo lavoro di Romeo Castellucci filmato da Yuri Ancarani (domenica 3 aprile).

A queste iniziative si aggiungono le molte previste nel contesto della nuova edizione della Milano Art Week (28 marzo – 3 aprile), il popolare appuntamento – sviluppato in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano – che celebra le principali istituzioni pubbliche e le fondazioni private della città. In occasione della fiera inaugurano infatti tutte le mostre principali della stagione, tra cui Useless Bodies? di Elmgreen & Dragset alla Fondazione Prada, Quando La Paura Mangia L’anima di Artur Zmijewski al PAC – Padiglione d'Arte Contemporanea, Yuli Yamagata da Ordet e Sunshine State di Steve McQueen da Pirelli HangarBicocca. L’Archivio Scanavino inaugura il suo nuovo spazio espositivo in piazza Aspromonte; nella sala delle cremazioni del Tempio Crematorio inaugura il progetto NinnaNanna di Maurizio Cattelan frutto della collaborazione tra Museo del Novecento, Maurizio Cattelan's Archive e il Cimitero Monumentale; l’ArtLine si anima con opere di Mario Airò, Alfredo Jaar e Kiki Smith mentre è possibile visitare le mostre già aperte in città, come la grande collettiva Tiziano e l’immagine della donna nel Cinquecento veneziano a Palazzo Reale, Anicka Yi Metaspore da Pirelli HangarBicocca, Role Play da Fondazione Prada – Osservatorio, Marcello Maloberti. Martellate alla Triennale Milano, Miriam Cahn presso Fondazione ICA e Stato di flusso di Pamela Diamante alla Fondazione Arnaldo Pomodoro.

 

Il legame tra Milano e la fiera è rafforzato anche da una installazione fotografica realizzata appositamente per miart da Giovanna Silva, che conduce la città all’interno del quartiere fieristico. Pensato come una naturale continuazione di City, I listen to your heart, intervento espositivo realizzato da Silva alla Triennale Milano nel 2021, il nuovo progetto propone una selezione di circa 500 fotografie scattate in città e proiettate per mezzo di una serie di schermi all’interno di miart. Gli edifici più iconici del capoluogo lombardo, catturati dall’obbiettivo dell’artista, ne raccontano l’anima meno conosciuta e scontata.

 

Altra importante novità è l’adesione di miart al capitolo italiano della Gallery Climate Coalition (GCC),organizzazione internazionale no-profit nata in nel Regno Unito al fine di facilitare la decarbonizzazione del settore dell’arte e la promozione di pratiche zero-waste. Prima fiera in Italia a prendere parte all’iniziativa in modo attivo, miart – che insieme a galleristi, direttori di musei, artisti e giornalisti è socio fondatore di GCC Italia – dedica uno stand apposito alla promozione del cambiamento collettivo e sistemico nel quale viene esposta e messa in vendita l’opera The developed seed (organizing a system that can continuously construct itself), copperversion-sequence 497, 2022, di Loris Cecchini – donata dall’artista – il cui ricavato andrà a sostenere il lavoro di GCC. Ogni giorno nello stand si susseguono tavole rotonde informali su questioni climatiche.

Sottolinea la coerenza dello sforzo intrapreso da miart con la GCC anche il piano industriale di Fiera Milano che vede nella sostenibilità uno strumento di creazione di valore, con obiettivi legati a tematiche sociali e ambientali che rientrano in 6 dei 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDG) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

 

Continua la collaborazione con Intesa Sanpaolo, che supporta miart in qualità di main partner:Internazionalità, eccellenza e attenzione allo sviluppo culturale del territorio sono i valori che legano miart al gruppo bancario, con l'obiettivo di consolidare la centralità di Milano nel panorama nazionale e internazionale e di offrire alla città un ulteriore volano di crescita e sviluppo economico, culturale e civile.

 

Si conferma poi per la ventiseiesima edizione di miart il Fondo di Acquisizione di Fondazione Fiera Milano. Ripristinato nel 2022 al valore di 100.000 euro è destinato a opere d'arte che andranno a implementare la collezione di Fondazione Fiera Milano, oggi ospitata all’interno della Palazzina degli Orafi, sede di Fondazione, e che attualmente si compone di oltre 100 lavori in rappresentanza di linguaggi artistici differenti.

 

Sono inoltre confermati il Premio Herno, giunto alla sua settima edizione, che assegna un riconoscimento di 10.000 euro allo stand con il miglior progetto espositivo; e il Premio LCA per Emergent, del valore di 4.000 euro, nato nel 2015 dalla collaborazione con LCA Studio Legale e destinato alla galleria con la migliore presentazione all'interno della sezione Emergent.

 

A questi riconoscimenti si aggiunge un nuovo importante partner grazie all’inedito Premio Acquisizione Covivio, dedicato alla sezione Emergent e che selezionerà un artista a cui commissionare un'opera site specific con un investimento fino a 20.000 euro. L’opera prodotta o selezionata, in linea con la filosofia di Covivio di promozione di artisti talentuosi ed emergenti, verrà installata in un immobile del business district Symbiosis.

 

Si rinnova anche quest'anno la partnership con Maison Ruinart, che conferma il suo impegno nel mondo dell'arte presentando, all'interno della VIP Lounge Ruinart, un inedito progetto artistico di Gioele Amaro: una limited edition di magnum in second skin ispirate al tema della sostenibilità.

 

miart dà il benvenuto tra i suoi sponsor a Svizzera Turismo che in occasione della manifestazione presenterà l'innovativo concept Swiss Water Bar. Un progetto in cui l'arte, l'architettura e il benessere dialogano tra di loro per accogliere gli ospiti presenti e fare loro scoprire le molteplici anime del territorio svizzero.

 

Inoltre, grazie alla rinnovata partnership con Elle Decor, la VIP Lounge di miart è valorizzata dagli arredi di Kartell, Davide Groppi e Saba.

 

Riconfermata anche per questa edizione la partnership con Sky Arte, il canale televisivo dedicato all’arte in tutte le sue forme che racconta miart attraverso la creazione di contenuti ad hoc.

Radio partner ufficiali di miart 2022 sono i tre network del gruppo GEDI: Radio Deejay, M2O e Radio Capital.

 

Attraverso tutto questo, miart vuole essere un invito a muoversi insieme — galleristi, artisti, collezionisti, cittadini e visitatori — nella consapevolezza che l’esecuzione di una sinfonia è possibile solo attraverso la collaborazione e la coesione tra bacchetta, avambracci, mani, dita, sguardi, gesti e, non ultimo, pubblico in sala.

Sabato 9 aprile 2022, ore 17 Il cielo, la mappa, la Terra: la natura della modernità Conferenza di Franco Farinelli