venerdì 30 settembre 2022

miart 2023 14 – 16 aprile 2023 VIP preview: giovedì 13 aprile Allianz MiCo, Padiglione 3 viale Scarampo, Milano

 



Manca ancora un mese alla chiusura delle application per la ventisettesima edizione di miart.

 

miart, la Fiera Internazionale d'Arte Moderna e Contemporanea organizzata da Fiera Milano, è già al lavoro per concepire la sua prossima edizione – in programma dal 14 al 16 aprile 2023, con VIP preview giovedì 13 aprile – e per arricchirla con una serie di proposte che accompagneranno il pubblico e i collezionisti alla scoperta della fiera e di una Milano inedita, tra arte moderna, arte contemporanea, architettura e design. 


La ventisettesima edizione di miart conferma la sua collocazione primaverile posizionandosi la settimana prima del Salone del Mobile, con l'obiettivo di consolidare qualità e internazionalità e di stimolare sempre più l'interesse di collezionisti, direttori di musei, art advisor, curatori e giornalisti sia italiani che stranieri.

 

Fino al 28 ottobre 2022 sarà possibile inviare la domanda di partecipazione a miart 2023.
Per maggiori informazioni scrivere a miart@fieramilano.it

STASERA A STRISCIA LA NOTIZIA NELLA RUBRICA “PAESI, PAESAGGI...” DAVIDE RAMPELLO E IL SANTUARIO DELLE API SUL MONTE PENNA

 




Questa sera, venerdì 30 settembre, a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35) torna la rubrica “Paesi, paesaggi…”. Davide Rampello inizia la stagione nelle alte valli del Monte Penna, tra Parma e Genova. Proprio qui, nel bio distretto delle alte valli, è nato il santuario delle api.

Questo meraviglioso paesaggio, habitat ideale per gli impollinatori che volano liberamente lontano dall’inquinamento, fa da sfondo alla storia di Andrea, giovane apicoltore responsabile del santuario. Il miele di montagna è il risultato dell’allevamento lento senza stress da produzione. Le arnie sono poste in luoghi incontaminati e il miele restituisce tutti i sapori della natura: millefiori di primavera ed estate, acacia, castagno, stellato.

 

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SITO UFFICIALE DEL PROGRAMMA
www.striscialanotizia.mediaset.it 

Filippo Andreatta fondatore di OHT Office for a Human Theatre firma regìa, scene, costumi e luci di Pierrot REDUX. Opera-cabaret in 7x3 scene musica di Massimiliano Viel nell’ambito della XIV edizione di Festival Aperto di Reggio Emilia

 



PRIMA ASSOLUTA

 

venerdì 7 ottobre 2022, ore 20.30

Replica domenica 9 ottobre ore 18.30

 

TEATRO ARIOSTO

Corso Benedetto Cairoli, 1 – Reggio Emilia

 

www.oht.art / www.iteatri.re.it


 

Reggio Emilia, 30 settembre 2022. Venerdì 7 ottobre 2022 alle 20.30 va in scena al Teatro Ariosto di Reggio Emilia in PRIMA ASSOLUTA Pierrot REDUX. Opera-cabaret in 7x3 scene una nuova produzione e commissione di Fondazione I Teatri / Festival Aperto.

 

L’opera, in replica anche domenica 9 ottobre alle 18.00, vede per la prima volta Filippo Adreatta, fondatore dello studio di ricerca OHT Office for a Human Theatre, uno dei registi e autori più interessanti della sua generazione, firmare regìa, scene, costumi e luci di uno spettacolo che non è stato scritto da lui.

 

Pierrot REDUX prende spunto dall’opera da camera Pierrot Lunaire di Arnold Schönberg (1912) ispirata alla raccolta di poesie Pierrot lunaire: Rondels bergamasques (1884) del poeta belga Albert Giraud. Un’opera-cabaret divisa in tre parti, ognuna composta da sette scene basate su una o più liriche del poeta, di cui è eroe Pierrot, poeta virtuoso e malinconico, la cui immagine romantica, tra angosce, tormenti, deliri, si trasforma progressivamente in smorfie grottesche e allucinate.

 

Mantenendo la struttura di Schönberg, ma operando una scelta di testi differente, Massimiliano Viel ha creato un lavoro interamente nuovo in cui Pierrot viene catapultato nel caotico mondo contemporaneo, simbolo di una soggettività perduta, inevitabilmente distratta dalle lusinghe di una mondanità alienata.

Una donna e un uomo reduci da una notte di bagordi si fermano a guardare la Luna: due volti di un solo personaggio sdoppiato, Pierrot, che sopraffatto dalla moltitudine di voci che ognuno porta con sé, si sgretola. Questi frammenti diventano a loro volta personaggi distinti ma uniti, isolati ma collegati, pezzi di una soggettività che si ostinano in una festa già finita, indugiando nell’energia dell’ebbrezza di quell’unico corpo infranto.

 

Filippo Andreatta sceglie di tradurre l’ambientazione sonora immaginata da Viel svuotando il palco, che diventa un paesaggio spoglio su cui regna solitaria l’immagine di una gigantesca eclissi.

 

Pierrot Redux è il residuo di un rave party – dice il regista Filippo Andreatta - una transizione fra il cielo notturno e diurno, un’interposizione stellare. Pierrot Redux è un’eclisse; il sole è occluso dalla luna, oscurato, e solo frange di luce e bagliori attraversano la galassia solare non permettendo all’alba di far scemare la festa, al corpo di riunirsi in uno. In questa lenta transizione la luna si frappone fra i resti di Schoenberg e la riscrittura di Viel creando un cono di penombra, un’ombra celestiale che vaporizza il Pierrot Lunaire nei suoi fantasmi contemporanei.”

ALLA MILANO GREEN WEEK IL PRIMO LABORATORIO DI WINE PAINTING TENUTO DA MIKY DEGNI

 



Miky Degni ancora protagonista con la sua comunicazione non convenzionale sul tema del Vino.

Questa volta alla Milano Green Week organizzata dal Comune di Milano dal 30 sett al 2 ottobre 2022

 

Sarà infatti presente Domenica 2 ottobre dalle 18 alle 19.30 in veste di docente per insegnare a chi lo vorrà le tecniche e l’uso dei materiali per dipingere con il vino e esprimere la sua creatività molecolare che dà vita alla pubblicità molecolare di recentissima sua ideazione.


I partecipanti potranno vivere un’esperienza diretta con l’artista/pubblicitario per avvicinarsi a questa tecnica e scoprire il proprio talento artistico.

 

Contestualmente al laboratorio saranno esposte 6 sue opereUbriache come le definisce lui simpaticamente) , di cui 5 realizzate con i migliori vini biologici italiani e una dipinta con il the sempre su tela di Amalfi, che ritrae la Regina Elisabetta, scomparsa recentemente.

 

DOVE: Al Giardino Pippa Bacca, angolo corso Garibaldi a Milano

 

Edinet – uffico stampa ClubMC


Sabato 1 e domenica 2 ottobre Ultimo weekend di apertura della mostra di Maurizio Coppolecchia “2009 Luna Park dell’anima – Coney Island Brooklyn” visitata da oltre 1.200 persone in due mesi

 

PROSECCO CYCLING DA RECORD: OLTRE DUEMILA ISCRITTI PER LA DOMENICA IN BICI TRA LE COLLINE DELL’UNESCO

 



Inizia il conto alla rovescia per l’evento che dopodomani farà passerella sul percorso da 100 chilometri che toccherà 13 dei 15 Comuni della DOCG. Ventiquattro le nazioni rappresentate al via. Elvira Bortolomiol (Consorzio Prosecco DOCG): “Appuntamento che mostra in tutto il mondo la bellezza delle nostre colline”. Giancarlo Moretti Polegato (Villa Sandi): “Classica di richiamo internazionale”. Partenza alle 8.30 da Piazza Marconi a Valdobbiadene. Iscrizioni aperte sino a sabato sera alla Tenuta Villa Sandi

 

Duemila bicchieri alzati idealmente al cielo, altrettante biciclette in passerella nel cuore delle colline di Conegliano e Valdobbiadene, terra vocata alla produzione vinicola e oggi anche destinazione ideale per i cicloturisti di tutto il mondo. Domenica 2 ottobre è il gran giorno della Prosecco Cycling, l’evento sportivo che più di ogni altro ha saputo valorizzare il fascino del territorio che a luglio del 2019 è stato riconosciuto Patrimonio mondiale dell’Umanità dall’Unesco. La Prosecco Cycling ci ha creduto sin dal primo momento, e non è un caso se, nell’arco di 18 edizioni, tra i filari d’uva che ricamano le colline trevigiane hanno pedalato oltre 50 mila appassionati provenienti da 31 nazioni. Anche quest’anno sarà uno spettacolo da non perdere. Partenza alle 8.30 da Piazza Marconi. E poi via tra le colline.

 

I NUMERI DELL’EDIZIONE 2022 - Numeri e ancora numeri. Quelli dell’edizione 2022 sono vincenti: oltre duemila iscritti, in rappresentanza di 24 nazioni e tre continenti (Europa, America, Africa). Circa 350 volontari a garantire sicurezza e ordine sul percorso. Cento chilometri di percorso (con 1600 metri di dislivello) che tocca 13 dei 15 Comuni della DOCG (Cison di Valmarino, Conegliano, Farra di Soligo, Follina, Miane, Pieve di Soligo, Refrontolo, Revine Lago, San Pietro di Feletto, Sernaglia della Battaglia, Susegana, Tarzo e Valdobbiadene). Un intero territorio che si stringe attorno alle migliaia di appassionati delle due ruote in arrivo a Valdobbiadene. Lo testimonia anche Elvira Bortolomiol, presidente del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG: “Prosecco Cycling è un evento che fa vivere il territorio in modo sano e appassionato. È un appuntamento sportivo ormai storico che coinvolge moltissimi ciclisti e contribuisce a mostrare a tutto il mondo la bellezza delle nostre colline. Noi come produttori e viticoltori siamo fieri del nostro territorio che custodiamo con tanta cura e a cui dedichiamo tanta attenzione sia per tutelarne l’ambiente, sia per consolidare la comunità che lo abita. Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg e la Prosecco Cycling in questo senso sono accomunati da una passione: quella per l’identità del nostro territorio, per le nostre colline eroiche, che meritano di essere conservate e promosse con impegno e dedizione”. Le iscrizioni rimarranno aperte alla Tenuta Villa Sandi, quartier generale dell’evento, a Zecchei di Valdobbiadene, anche per l’intera giornata di sabato 1° ottobre (dalle 9 alle 19).

 

LA CLASSIFICA CHE NON C’È - Pensate che alla Prosecco Cycling vincano solo i più veloci? Sbagliato. Una speciale classifica, la Maglia Nera, premierà le squadre che realizzeranno la peggior media di percorrenza su tre salite cronometrate: Ca’ del Poggio (1,1 km con pendenza media del 13,4%), Via dei Colli (650 metri - 11,4%) e Collalto (1,5 km - 6,3%). Il cronometraggio delle tre salite determinerà inoltre la classifica individuale. Sono poi previste altre tre classifiche a squadre. Una, denominata Fun Team, incoronerà la squadra che realizzerà il miglior tempo sull’intero percorso. Con una particolarità: il gruppo deve essere composto da almeno cinque ciclisti, che dovranno transitare sul traguardo nell’arco di 30”. E, da quest’anno, la squadra che non presenterà almeno una donna, verrà penalizzata di 15 minuti. Un’altra classifica premierà i team capaci di piazzare sul traguardo il più alto numero di ciclisti (minimo dieci) nell’arco di 30”, valorizzando così al massimo la compattezza di squadra. Lo stesso meccanismo sarà infine applicato alla nuova classifica per gruppi misti, che si differenzia dalla precedente perché aperta a ciclisti tesserati per squadre diverse o non tesserati affatto. Il chip di cronometraggio è facoltativo, sul frontalino da apporre sulla bici i partecipanti non troveranno un numero ma il loro nome. Perché alla Prosecco Cycling nessuno è un numero.

 

PROSECCO CYCLING GRANDI FIRME - L’evento di Valdobbiadene significa, da sempre, anche illustri ospiti: manager, imprenditori, personaggi del mondo dello sport non perdono occasione per pedalare tra le colline del Prosecco. Tra i più assidui, Giancarlo Moretti Polegato, presidente di Villa Sandi, main partner dell’evento, che proprio alla Prosecco Cycling, insieme alla moglie Augusta, ha scoperto la passione per la bici. Sono orgoglioso di essere stato a fianco della Prosecco Cycling sin dall’inizio e di averne visto il crescente successo - commenta Giancarlo Moretti Polegato -. E’ stata ed è l’occasione per supportare la conoscenza del Prosecco come territorio, fatto di bellezze naturali, frutto  del lavoro delle persone che lo curano con rispetto e dedizione. La Prosecco Cycling è  diventata un classico imperdibile, di richiamo anche internazionale, che  ogni anno si rinnova con  nuove emozioni  e significati. I sempre più numerosi partecipanti dall’estero diventano preziosi ambasciatori della bellezza e dei valori delle nostre colline nei loro Paesi ed è importante continuare ad investire per offrire servizi ai visitatori e ai turisti. Sono sempre di più coloro che scelgono di conoscere il territorio attraversando in bicicletta lo straordinario paesaggio di vigneti e piccoli borghi. Prospettive più ravvicinate, lente e in armonia con l’ambiente e con la crescente attenzione alla sostenibilità che ci vede tutti coinvolti come custodi  e depositari di un patrimonio di tradizioni  e bellezze naturali da preservare per le generazioni di domani”. Tra i personaggi del mondo dello sport, attesi anche Claudio “El Diablo” Chiappucci, vincitore della Milano-Sanremo 1991, di tre tappe al Tour de France e una al Giro d’Italia, e Marco Saligari, “il Commissario”, “voce” del ciclismo televisivo, dopo essere stato un ottimo corridore (tre tappe al Giro d’Italia, una alla Parigi-Nizza e la vittoria al Giro di Svizzera). Al via anche Andrew Gould e David Bellairs, organizzatori rispettivamente di TD Five Boro Bike Tour New York e Cape Town Cycle Tour, due tra gli eventi cicloamatoriali più partecipati al mondo, attesi oggi – venerdì 30 settembre – a Follina per la firma del protocollo d’intesa sulla sostenibilità ambientale. 

 

GRAND TOUR GOURMET - Di corsa a scoprire i piatti tipici del territorio e a brindare con il Prosecco Docg. L’iniziativa si chiama Grand Tour Gourmet e rappresenta uno dei piatti forti – è proprio il caso di dirlo – della Prosecco Cycling, evento che da quasi vent’anni promuove, sotto molteplici forme, il binomio tra bicicletta e territorio.  Gli iscritti alla Prosecco Cycling troveranno nel pacco omaggio un buono sconto di 15 euro che potranno utilizzare sino al 9 ottobre per pranzare o cenare nei ristoranti, trattorie, osterie e agriturismi aderenti alla rassegna e selezionati per la qualità dei loro prodotti, rigorosamente del territorio. Grand Tour Gourmet è anche l’ormai classica sosta sul Muro di Ca’ del Poggio a base di Prosecco e scampi. Un’iniziativa ideata dalla Prosecco Cycling e sempre più apprezzata. Tanto che in cima all’ormai iconica salita di San Pietro di Feletto la sosta piede a terra è un momento praticamente obbligato per tutti i partecipanti all’evento. Una volta tagliato il traguardo a Valdobbiadene, in Piazza Marconi, gli appassionati andranno alla scoperta dei sapori del Prosciutto Veneto e della Casatella Trevigiana Dop e parteciperanno al Tiramisù Taste Event che li attenderà Villa dei Cedri. Sapori speciali per un territorio speciale.

 

NASCE IL GRAVEL CONTEST - Una sfida nella sfida, con il marchio di qualità della Prosecco Cycling. L’evento di Valdobbiadene quest’anno sarà accompagnato dal Gravel Contest: 60 km con 1200 metri di dislivello per cavalcare il nuovo fenomeno della “bici per tutto”, dalla strada allo sterrato, dai sentieri non estremi alla ghiaia. “La partenza avverrà in un unico raggruppamento - spiega Massimo Stefani, executive manager della Prosecco Cycling -. Le differenze rispetto alla Prosecco Cycling tradizionale riguardano la bici gravel e la necessità di seguire la traccia Gpx del percorso su strade bianche che abbiamo affidato all’esperienza di AMG Alta Marca Gravel ASD”. Tutti gli iscritti al Prosecco Cycling Gravel Contest riceveranno l’iscrizione gratuita a Marca Bianca, il nuovo evento organizzato da Massimo Panighel che debutterà il 16 ottobre tra Montello e Colli Asolani.

 

Prosecco Cycling ringrazia: i sindaci dei 13 Comuni toccati dal percorso: Cison di Valmarino, Conegliano, Farra di Soligo, Follina, Miane, Pieve di Soligo, Refrontolo, Revine Lago, San Pietro di Feletto, Sernaglia della Battaglia, Susegana, Tarzo e Valdobbiadene; Polizia di Stato; Polizia Locale di Conegliano, Farra di Soligo, Pieve di Soligo, Sernaglia della Battaglia, Vittorio Veneto; Istituto Abate Zanetti "Scuola del Vetro" Murano (Venezia), Istituto Alberghiero "G. Maffioli" di Castelfranco Veneto, Istituto Cerletti di Conegliano; Istituti San Gregorio e Cooperativa Orchidea di Valdobbiadene; Ristorante Ca’ del Poggio e Hotel Villa del Poggio; Associazione Nazionale Carabinieri; Associazione Nazionale Polizia di Stato Belluno e Rovigo; Protezione Civile; Prealpi Soccorso Onlus; Radio Club Cavalieri dell'Etere Conegliano; i gruppi Alpini di Colfosco, Collalbrigo, Conegliano Centro, Falzè di Piave, Lago, Maset, Miane (con Genieri e Trasmettitori), Parè, Pieve di Soligo, Ponte della Priula, Refrontolo, Santa Lucia di Piave, Sernaglia della Battaglia, Soligo, Tarzo; A.C.D. San Martino Silvelle; U.C. G.M.T. Radio Sport A.s.d.; Piscine Comunali di Valdobbiadene; Ecosistema Poletto Piante. Main Partner: Regione Veneto, Villa Sandi, Bentley. Sponsor: Crédit Agricole Friul Adria, Itas Mutua, Gruppo Fassina, Idea Group, Amorim Cork Italia, Lasi, Italsughero, Ondulkart, Baldassar Grigliati, Super Beton, Friul Intagli, Le Monde, Ar-Tre, Juliagraf, Enoplastic, Enopiave. Partner: Lazzaris, CIA Treviso, Diam Sugheri, Tonutti, Grafort, Mondial Capsule, Hitec, Tecnosystem Retail. Technical Partner: Way To Go, Giessegi, Ciclo Promo Components, Dolomiti Pads, Basso. Supplier: Crai, San Benedetto, Latteria Soligo, Dopla. 

 

Nasce Cordusio, Il primo aperitivo al mondo a base di frutti a bacca rossa – 100% naturale 27 Settembre 2022

 



Nasce Cordusio, Il primo aperitivo al mondo a base di frutti a bacca rossa 100% naturale. Cordusio è stato ideato con l’obiettivo di dare personalità, gusto e piacere ai cocktail, soprattutto per l’amatissimo momento dell’aperitivo! “Volevamo migliorare i nostri cocktail con un aperitivo super-premium naturale al 100%, ma non riuscivamo a trovare gli ingredienti giusti. Non esisteva nulla che potesse fare al caso nostro, fino a che non siamo riusciti a realizzare la ricetta di Cordusio, naturale e con frutti a Bacca rossa” spiega Chris Tanca, Founder of Cordusio. Prendendo il nome dalla storica e vibrante piazza nel cuore di Milano, Cordusio offre un’esperienza di gusto unica ed eccezionale. Realizzato con botaniche di provenienza locale e prodotto in modo sostenibile con la sua gradazione di 19,5% vol, Cordusio è elegantemente confezionato in una splendida bottiglia di vetro color scarlatto. Il colore scarlatto del liquido deriva dalla sua ricetta unica e naturale al 100%, a base di frutti a bacca rossa. Pungente e aromatico. In equilibrio perfetto tra il dolce e l’amaro. Intenso e fresco al palato. Cordusio è estremamente versatile e si adatta in maniera eccellente ai cocktail superpremium dei barman più creativi. È in grado di stimolare i più sofisticati ed esigenti cocktail lovers, senza perdere però la sua semplicità e naturalezza. Cordusio si presenta con un bottiglia da collezionare. 100% ideata e prodotta in Italia, la bottiglia di Cordusio risalta sia sullo scaffale del bar che in casa. Ispirata all’autentica tradizione italiana del Fine Wine and Spirits e ai grandi maestri del vetro di Murano del XX secolo, come Venini, la sua forma è caratterizzata da linee verticali/geometriche che richiamano la tradizione dell’art nouveau, caratterizzante di Piazza Cordusio a Milano. Il vetro rosso scarlatto della bottiglia è stato scelto non solo per la sua bellezza, ma anche per preservare l’integrità del prodotto naturale al 100%. La sostenibilità è al centro dell’attività di Cordusio. Daniela Garcea, Global Brand Activator di Cordusio spiega: “Oltre a essere un prodotto italiano, miscelato da mastri artigiani e imbottigliato con ingredienti di provenienza locale appena raccolti, Cordusio è anche unico nel mondo degli alcolici italiani in quanto prodotto B-Corp Pending*. Questa certificazione adotta un approccio olistico alla sostenibilità, premiando non solo l’impatto positivo dell’azienda sull’ambiente, ma anche quello sui dipendenti e sulla società.” Al prezzo di 39 euro per una bottiglia da 0,7 litri, Cordusio è disponibile da Dicembre 2022 nei migliori cocktail bar d’Italia, con il progetto di espandere la distribuzione in tutta Italia, in Europa e oltre nel 2023. “Sia che proviate un Cordusio Tonic o una delle nostre creazioni di mixology più complesse targate Cordusio, sappiamo che non avrete mai gustato un aperitivo super-premium come questo.” racconta Daniela Garcea.

PARMA 360 Festival della creatività contemporanea VI Edizione PASSAGGI / PAESAGGI

 

Spazio e Tempo nel contemporaneo

a cura di Chiara Canali e Camilla Mineo

Parma, fino al 30 ottobre 2022

 

presenta

 

CINEMATICA illustrazione in movimento

Riccardo Guasco, Fabio Consoli, Marina Marcolin, Ilaria Urbinati

a cura di Caracol Art Gallery in collaborazione con Illustation.it

 

Opening 30 settembre, ore 18.00

Talk con gli artisti, ore 19.00

Saranno presenti gli artisti Fabio Consoli e Marina Marcolin

 

 

30 settembre - 30 ottobre 2022

 

 

Spazio Vetreria di Italia Veloce

Via Dalmazia 3/A


Parma, 30 settembre 2022. Sono Riccardo Guasco, Fabio Consoli, Marina Marcolin, Ilaria Urbinati, quattro grandi illustratori e illustratrici tra i più affermati del panorama italiano, i protagonisti di CINEMATICA illustrazione in movimento, mostra a cura della galleria torinese Caracol in collaborazione con Illustation.it.

 

L’esposizione, inaugurata oggi, 30 settembre 2022, è ospitata all’interno del rigenerato spazio vetreria in Via Dalmazia 3/A, sede e laboratorio di Italia Veloce, storica officina di Parma da sempre all’avanguardia nella realizzazione di biciclette di lusso e design.

 

Le realtà della bicicletta e dell’illustrazione si incontrano e dialogano grazie alle linee semplici e ai colori di Riccardo Guasco: la bicicletta è forse il luogo dove nascono le idee di questo geniale illustratore. In mostra una selezione dei suoi lavori più dinamici e scattanti, e alcune opere legate al paesaggio, dove l’artista, influenzato da movimenti come il cubismo e il futurismo, disegna con linee semplici e pochi colori cercando la leggerezza della forma e il calore cromatico.

 

Fabio Consoli, illustratore di Acitrezza di fama internazionale, è un grande viaggiatore e spesso utilizza la bici per i suoi viaggi in giro per il mondo, tenendo un diario illustrato che è poi diventato un blog.

Consoli spazia tecnicamente dal digitale all’analogico. Il suo è uno stile concettuale, attento a trasmettere a chi guarda un messaggio forte e delicato allo stesso tempo. Le sue immagini sono concettuali e poetiche, sospese nel tempo e nello spazio. Un’incredibile sensibilità artistica, un modo di essere pacato, che lo fa planare con leggerezza sui pesanti argomenti della vita.

 

Gli acquerelli di Marina Marcolin le hanno conferito negli anni numerosi riconoscimenti. Immagini delicate, evocative, misteriose, su cui si dovrebbero spendere molte più parole se non fosse che a volte le parole possono poco, e allora è meglio che siano le immagini stesse a far vibrare l’animo di chi le guarda. Oltre a numerosi lavori per case editrici e prestigiose esposizioni, ha realizzato recentemente un iconico calendario per Burgo, che nei suoi numerosissimi anni di vita ha visto il coinvolgimento di artisti come Moebius, Altan, Tullio Pericoli, Noma Bar, Lorenzo Mattotti ed Emiliano Ponzi, solo per citarne alcuni.

 

Ilaria Urbinati mette al centro dei suoi lavori la figura femminile, donne e ragazze che esplorano e sperimentano il paesaggio e il mondo naturale intorno a loro. Urbinati racconta le emozioni, le relazioni e le persone attraverso il suo tratto spontaneo e leggero realizzando immagini di grande sensibilità e poesia con uno stile molto personale e riconoscibile che nasce dagli acquerelli per diventare nel tempo digitale. Ha illustrato più di quaranta libri per bambini e ragazzi con editori italiani e stranieri e da quattro anni illustra ogni domenica la Posta del Cuore del quotidiano “La Stampa”.

 

Tutte le opere in mostra saranno acquistabili in loco e sullo shop della galleria Caracol e di Illustation.it.

 

Caracol Art Gallery, galleria aperta da Federico Cano Correa nel 2012 a Torino, dal 2015 si occupa esclusivamente di illustrazione e negli anni ha realizzato mostre e collaborato con decine di illustratori di fama nazionale ed internazionale. Dal 2019 non ha più una sede fisica ed è quindi la “galleria che non c’è”, anche se c’è eccome! Ha infatti curato e realizzato mostre in giro per il nord Italia (pandemia permettendo) tra cui un vero e proprio Festival d’illustrazione a Brunico dal nome Ripido. Caracol realizza e cura le stampe giclèe e le serigrafie dei propri autori, con un occhio di assoluto riguardo alla qualità della carta e dei colori, con l'obiettivo di offrire il meglio ai propri clienti.

 

Illustation.it nasce con il desiderio di proporre prodotti di qualità a prezzi contenuti, rivolgendosi ad un ampio pubblico, proponendo una nuova idea di home decor, dove giovani autori affermati sono al centro del progetto con le loro illustrazioni, proposte in stampe professionali al miglior prezzo possibile.

 

Italia Veloce è una storica officina di Parma, da sempre all’avanguardia nella realizzazione di biciclette di lusso e design, svela in anteprima per il Festival la sua nuova officina laboratorio di Via Dalmazia dove verranno create e assemblate una ad una, biciclette d’artigianato d’alta gamma, ricercate ed apprezzate in tutto il mondo. http://www.italiaveloce.it/

 

GLI ARTISTI

Riccardo Guasco Illustratore e pittore innamorato del mondo vintage dei vecchi manifesti pubblicitari, Riccardo Guasco – Rik – mescola poesia e ironia creando immagini per far sorridere anche gli occhi. Riccardo Guasco nasce ad Alessandria nel 1975. Le sue illustrazioni appaiono su campagne pubblicitarie, riviste, libri e molto altro. Negli anni collabora con Eni, TIM, Diesel, Rizzoli, Poste Italiane, Campo Viejo, Giunti, Moleskine, Rapha, Thames & Hudson, DeAgostini, Sole 24 Ore, Emergency, Greenpeace, Rai e L’Espresso. Da poco ha disegnato un’intera nave per Moby Lines.

 

Fabio Consoli è un affermato illustratore siciliano, che collabora tra gli altri con National Geographic, The New York Times, The Wall Street Journal, NPR, Boston Globe, Pentagram, Red Valentino, Apple Japan, American Airlines, Feltrinelli. I suoi lavori sono stati selezionati da American Illustration, Society of Illustrators e 3×3 Mag.

 

Marina Marcolin (Vicenza, 1975) Pittrice e illustratrice, collabora con case editrici e gallerie nazionali e internazionali. I suoi lavori sono stati pubblicati in Italia, Francia, Germania, Svizzera, Spagna, Portogallo, Olanda, Grecia, Taiwan, Corea, Irlanda, Inghilterra, Stati Uniti ed esposti al Museum of American Illustration di New York, alla Mostra Internazionale Bologna Children’s Book Fair, all’Itabashi Art Museum e all’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, all’Auditorium della Musica di Atene, al Palazzo delle Esposizioni di Roma, al Museo della Carta di Fabriano e nella Basilica Palladiana di Vicenza. Vive e lavora ad Arcugnano, tra un lago e il bosco.

 

Ilaria Urbinati illustratrice freelance con base a Bologna. La sua carriera inizia nel 2007 come character designer e animatrice per serie Tv, in seguito ha iniziato a lavorare come freelance, esplorando l’illustrazione applicata a progetti editoriali, libri, app e pubblicità, sviluppando così uno stile personale, che nasce dagli acquerelli per diventare nel tempo digitale. Ha lavorato tra gli altri con Disney, McDonald’s, Unilever, Armando Testa, Science Magazine, Barilla, Bao Publishing, Littlebee Books, Dargaud, Gallimard jeunesse, Mondadori, DeAgostini, Fabbri Editore, Il Corriere della Sera, PIEMME, Giunti, Loecher, Pearson, Erickson, Giralangolo, Librì, Il Castoro.




giovedì 29 settembre 2022

Tommasi festeggia il 120esimo anniversario dalla fondazione

 


 

 
Verona, 29/09/2022 – 120 anni di storia: quello raggiunto da Tommasi Family Estates è un traguardo importante che rappresenta il successo dell’eccellenza vitivinicola, di una impresa familiare, che non è più solo veneta, ma italiana. Questa realtà, infatti, ha origine tra le colline venete nel cuore della Valpolicella Classica, ma nel corso degli anni ha fatto importanti investimenti nei territori più vocati di tutta la penisola. Dal 1902 impegno, investimenti e dedizione con lo sguardo volto sempre al futuro, questa è Tommasi Family Estates. Progetti per l’ampliamento o il rinnovo delle strutture, la tenuta nel territorio dell’Etna pronta per il lancio il prossimo anno e lo spirito ad innovare e testare nuove collaborazioni e linguaggi per colpire nuovi segmenti di mercato.

Pierangelo Tommasi racconta «Ci emoziona far parte della generazione che brinderà a questo 120 anniversario. Se guardiamo indietro vediamo tanto lavoro, passione e sacrificio di chi ci ha preceduto: è un onore ed una responsabilità per noi oggi essere parte di tutto questo. L’impegno è quello di non fermarci e mantenere il dinamismo che negli anni ci ha caratterizzato. Vogliamo che la famiglia Tommasi sia sempre più sinonimo di eccellenza. Abbiamo investito nei territori che sono vere e proprie icone del mondo vitivinicolo italiano. Progetti a lungo termine che testimoniano il nostro impegno nel costruire un futuro per le prossime generazioni. Questo è l’approccio “contadino” concreto e lungimirante che ci ha sempre contraddistinto e sempre ci contraddistinguerà. Investire in qualità, cultura enologica e ricerca per crescere in modo sano e resiliente».

«Se chiudiamo gli occhi e immaginiamo il vino simbolo della nostra storia non possiamo che considerare l’Amarone. – spiega Giancarlo Tommasi, direttore tecnico Tommasi Family EstatesTutto ciò che siamo oggi è frutto del sogno del mio bisnonno, un contadino con una visione chiara ed una scommessa fatta sul territorio della Valpolicella Classica. L’Amarone ha reso il nostro territorio uno dei più rinomati al mondo. Per questo era doveroso da parte nostra omaggiare proprio questo vino, la cui prima annata è stata nel 1959 e che grazie in particolare al lavoro della terza generazione e alla fiducia che i mercati ci hanno sempre riconosciuto, ci ha permesso di crescere, fare investimenti ed essere riconosciuti oggi fra i protagonisti dell’Italia del vino

Per onorare il 120° anniversario la famiglia Tommasi presenta la collaborazione esclusiva con Seletti, azienda leader nel design italiano. Una partnership dunque che parla di vino e design, due cifre stilistiche della creatività italiana, che utilizzano un linguaggio comune: famiglia, stile e qualità.
Frutto di questa collaborazione è la bottiglia da collezione di Tommasi Amarone della Valpolicella Classico docg, con un’etichetta interamente in porcellana ed un packaging originale.
Il simbolo della tradizione e dell’eccellenza di un territorio incontra in questa limited edition l’anima audace ed eccentrica del design, per celebrare insieme 120 anni di amore per il vino e di ospitalità in territori vocati.
 
Una lunga tradizione familiare, 780 ettari vitati in 7 regioni italiane e una produzione vinicola che rappresenta l’eccellenza del made in Italy; l’ospitalità e l’enoturismo per mettere le persone al centro; lo sguardo rivolto al futuro.
Tommasi celebra l’anniversario con un’esclusiva collaborazione con Seletti, azienda leader del design italiano