lunedì 31 ottobre 2022

Al via dal 3 al 6 novembre 2022 IL FESTIVAL DELLA PESTE! promosso dalla Fondazione Il Lazzaretto

 

CORSO PER CURATORE DI ARCHIVIO DELL'AUTORE FOTOGRAFO 18-25 novembre e 2 dicembre 2022

 

A Montechiaro d'Asti la 34^ Fiera Nazionale del Tartufo Bianco

 



In arrivo il 6 novembre 2022 la nuova edizione della fiera: special guest di quest'anno Cristiano Malgioglio e Max Pisu da Zelig

Asti, 31 ottobre 2022 - Domenica 6 novembre 2022a Montechiaro d'Asti, dall'alba al tramonto, si svolgerà la 34^ Fiera Nazionale del Tartufo Bianco con mostra mercato del Tartufo Bianco e prodotti tipici.

Tanti profumimusica, arte, enogastronomia in programma, oltre all'ospite d'onore della manifestazione il cantautore Cristiano Malgioglio, che visiterà la mostra mercato alle ore 11:30, incontrerà il pubblico e parteciperà alla premiazione dei migliori esemplari di tartufo bianco.

Nel pomeriggio inoltre si terrà uno spettacolo comico con Max Pisu, direttamente da Zelig e Colorado Show, ingresso gratuito.

I ristoranti locali proporranno per l'occasione menù a prezzi convenzionati con piatti tipici al tartufo.

La Fiera si svolgerà nel "PalaTarfufo", che garantisce l'evento anche in caso di maltempo, e sono previsti inoltre anche bus navetta dai parcheggi all'area mercatale.

Per informazioni e programma completo della manifestazione, si può consultare il sito internet www.comune.montechiarodasti.at.it oppure si può chiamare il numero 0141-999136.

 

Comunicato a cura del Comune di Montechiaro D'Asti

Il Sindaco Luzi Paolo

Progetto di Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e Fondazione CRC Donare ETS, in collaborazione con il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani ‘Barolo en primeur’ 2022 raccoglie 769.800 euro a favore di progetti solidali, quasi 170.000 euro in più rispetto alla prima edizione

 Dei 24 in asta, 5 lotti sono stati aggiudicati a partecipanti presenti in diretta da New York e da Hong Kong.

Il 13 novembre verrà battuto l’ultimo lotto all’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba che sicuramente porterà a superare la cifra di 800.000 euro.

Cuneo, 29 ottobre 2022 – Nuovo successo per Barolo en primeur.  La seconda edizione della grande gara di solidarietà promossa e organizzata da Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione CRC Donare ETS in collaborazione con il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, che si è svolta venerdì 28 ottobre al Castello Grinzane Cavour, ha raccolto 769.800€ donati da generosi filantropi presenti in sala, in collegamento in diretta da New York e via telefono. A loro favore sono state donate 14 barriques di Barolo della vendemmia 2021, provenienti dalla Vigna Gustava di proprietà della Fondazione CRC, la quale si trova alle pendici del Castello di Grinzane Cavour, da ognuna delle quali si otterranno - al termine del periodo obbligatorio di affinamento previsto nel 2025 - 300 bottiglie uniche, contrassegnate da un’etichetta numerata, realizzata per l'occasione dall’artista internazionale Michelangelo Pistoletto. Inoltre, altri 10 sottoscrittori si sono aggiudicati le oltre 1.200 pregiate bottiglie di Barolo e Barbaresco - suddivise in 10 lotti sulla base del comune di produzione - che 70 produttori del Consorzio hanno messo gratuitamente a disposizione dell'asta, per contribuire alla raccolta fondi a favore della Scuola Enologica di Alba. 

Il risultato dell’asta solidale, battuta dal Direttore di Christie's Italia Cristiano De Lorenzo, cresce così di quasi 170.000€ rispetto agli oltre 600.000 dell’evento di ottobre 2021 (completato con i 60.000€ del quindicesimo lotto battuto all’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba a novembre 2021) e andrà interamente devoluto a favore di progetti no-profit. Dei 24 in asta, 5 lotti sono stati aggiudicati a partecipanti presenti in diretta da New York e da Hong Kong.

Record per il lotto numero 23, battuto per 45.000 euro e per il lotto speciale da 500 litri - che equivale a circa 660 bottiglie di vino, aggiunto al termine dell’Asta dal Presidente della Fondazione CRC Ezio Raviola - battuto per la cifra straordinaria di 175.000 euro. Mentre i lotti comunali dei produttori sono stati aggiudicati per cifre che hanno complessivamente quasi raddoppiato le basi d’asta.

Il vino delle barriques di Barolo en primeur è vinificato da ENOSIS Meraviglia di Donato Lanati, uno dei massimi esperti internazionali del settore, ed è giudicato dal wine critic e CEO di Vinous Antonio Galloni, il quale ha assegnato un range di punteggi medi che vanno da 92 a 94 e ha coniato gli NFT (Non Fungible Token), certificato di autenticità digitale garantito tramite blockchain, che saranno annessi ad ogni bottiglia. 

Delle 14 barriques battute durante l’asta, 7 sono già associate ad altrettante realtà beneficiarie mentre chi si è aggiudicato le altre 7 barriques deciderà a chi destinare i fondi. In particolare, Barolo en primeur ha scelto di sostenere un progetto di promozione e recupero dei saperi e del paesaggio dell’Alta Langa, la cosiddetta “Banca del Fare”, promosso da Fondazione Matrice ETS; il progetto “Nega-so”, con cui si persegue l’obiettivo di riflettere sui flussi migratori e incentivare l’integrazione, promosso dalla Cooperativa sociale Liberitutti; il progetto di restauro e valorizzazione della cantina storica di Villa Arconati, promosso da Fondazione Augusto Rancilio; il progetto “L’energia dell’arte, tra natura, scienza e tecnologia”, un percorso di avvicinamento all’arte contemporanea e alla sostenibilità, promosso dal Castello di Rivoli – Museo di Arte Contemporanea; il Progetto “CivicAttiva”, con cui si propongono alle scuole percorsi di cittadinanza attiva per stimolare i giovani al cambiamento e alla sostenibilità, promossa dall'Associazione Robert F. Kennedy Human Rights Foundation; il progetto “Nuove forme di vita” per educare i bambini tra i 5 e 12 anni al patrimonio culturale, promosso dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo; e infine il progetto “Scuole di quartiere – RELOADED”, che supporta alunni in difficoltà sociale e comportamentale con metodologie pedagogiche innovative, promosso dalla Cooperativa sociale LUNETICA.

"L'edizione di Barolo en primeur appena conclusa si conferma di altissimo livello e ci regala grandi soddisfazioni - commenta Ezio Raviola, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo. Cresce la partecipazione sia dei filantropi italiani che stranieri, cresce il radicamento sul territorio, cresce il numero di progetti sostenuti e cresce il ricavato a fini sociali. Un segnale molto più che positivo che ci incoraggia a proseguire nella direzione tracciata. La sfida, ora, è proiettata al futuro per ampliare la platea dei donatori-acquirenti e sostenere, con la prossima edizione, un numero sempre maggiore di enti non-profit".

“La grande partecipazione di investitori interessati ai "fine wines” - aggiunge Matteo Ascheri, Presidente del Consorzio Barolo Barbaresco Langhe Alba Dogliani - è un risultato eccezionale, che rappresenta una solida base dalla quale partire per il coinvolgimento sempre maggiore dei produttori di Barolo e Barbaresco nello sviluppo di questo progetto che è solo alla sua seconda edizione.  Ed è anche il segnale che il modello di vendita "in anteprima" può e deve essere una prospettiva valoriale per Barolo e Barbaresco, vini conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo, che potranno così aprire la strada e presidiare il mercato dell'"en primeur", ancora poco sviluppato in Italia".

Le offerte per Barolo en primeur si chiuderanno domenica 13 novembre durante l’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, sempre dal Castello di Grinzane Cavour e in live streaming con Hong Kong: verrà messa all’asta la quindicesima e ultima barrique della Vigna Gustava e la donazione sarà devoluta a favore della charity internazionale Mother’s Choice, che opera dal 1987 in favore dei bambini orfani e delle giovani madri in difficoltà.


VINI DI TRADIZIONE: L’INCONFONDIBILE FESTIVAL E’ GIUNTO A MILANO

 



Il festival nazionale Inconfondibile, dedicato ai vini ancestrali e ai rifermentati in bottiglia ( o col fondo, sur lie) è giunto a Milano nella location dell’Hotel Westin, grazie alla preziosa collaborazione con Ais Lombardia.

La rassegna si è tenuta in due giorni, con un grande banco d’assaggio e diverse masterclass mirate e condotte da Massimo Zanichelli e Gianpaolo Giacobbo, col servizio curato dai sommelier di Ais Lombardia.

Borghi d’Europa ha partecipato a Inconfondibile per comprendere varie interpretazioni di vini rurali, espressione di diversi territori di tradizione, come per esempio il Veneto, la Lombardia, la Liguria e il Piemonte.

Una tradizione molto sana, con un rispetto per la vigna totale che porta nei calici vini gioiosi e ruspanti, dotati di grande versatilità a tavola e un’ottima beva conviviale, senza scordarsi della loro capacità evolutiva, davvero molto interessante.

Per il Veneto, regione storica per la produzione di ancestrali e col fondo, sono stati particolarmente apprezzati il Conegliano Valdobbiadene Docg Sui Lieviti Brut Nature annate 2020 e 2021 di Biancavigna, il Sui Lieviti 88 anno 2021 di Drusian Francesco di Valdobbiadene (Tv), tutti 100% uva Glera, poi il Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Sui Lieviti Brut Nature Toni Codel annate 2019, 2020 e 2021 (85% Glera e 15% Bianchetta) e il Bianco Frizzante Col Fondo 2021 Rustego de Clemente (100% Glera).

Molto interessanti anche le etichette di alcuni ( Malibran, Miotto e Sergio Moro) dei 16 produttori della Marca Trevigiana riuniti nel progetto “Col Fondo Agricolo”, tutte  con una bella sapidità e senza paura d’invecchiare nel tempo.

Nel Vicentino invece, da segnalare assolutamente l’Iseldo Ancestrale N.V. da uva 90% Garganega e 10% Durella, il Rosè Ancestrale Lieta N.V. (80% Garganega, 8% Durella e 2% Cabernet) e l’Orange Wine Ancestrale N.V. Quarto Colore (Garganega in purezza) di Iseldo Maule di Gambellara.

Per la Lombardia, in Oltrepò Pavese, interessanti il Bianco Misunderstanding 100% Riesling Italico 2020 e il Rosato Misanderstanding 2021 (90% Riesling Italico e 10% Croatina) di La Piotta di Montalto Pavese.

In Liguria, da Genova, apprezzati il Bianco Frizzante 2020 Prime Lune (Vermentino e Bianchetta Genovese) e il Rosato Frizzante 2021 Prime Lune (100% Ciliegiolo) di Andrea Bruzzone Vini, mente dal Piemonte, direttamente dai Colli Tortonesi, il Timorasso Spumante non sboccato  annate 2019 e 2020 e il Timorasso Frizzante Rifermentato con mosto 2020 Mec L’è? dell’Azienda Agricola Nebraie di Rocchetta Ligure (Al).

Evviva!

venerdì 28 ottobre 2022

APERITIVO ALLA VALTELLINESE – IL BARTENDER MATTEO ZED PRESENTA I DRINK DA ABBINARE A BITTO E VALTELLINA CASERA

 


Il Consorzio di tutela formaggi Valtellina Casera e Bitto Dop – CTCB presenta l’aperitivo in stile valtellinese: due proposte realizzate da Matteo Zed, bartender di fama internazionale e Bar Director del celebre locale The Court di Roma, per il CTCB, all’insegna del gusto e della convivialità, perfette per iniziare la stagione autunnale con dolcezza e riscoprire i sapori autentici di Valtellina Casera Dop e Bitto Dop, abbinati in modo inedito con drink dalle suggestioni esotiche. L’aperitivo alla Valtellinese diventa 2.0, con la tradizione che si riscopre più attuale che mai. Le proposte culinarie in abbinamento ai cocktail nascono da due ricette ideate da Sonia Peronaci.

Si parte dal drink Lucha Muchacha, abbinato a una Spanakopita, una torta salata di pasta fillo, tipica della cucina greca, con Bitto Dop, scarola, uvetta e semi di sesamo.

“Questo cocktail dall’anima verde è molto secco – spiega Matteo – ed è composto da una parte vegetale, rappresentata dalla linfa del peperone verde e da una parte citrica con il succo di limone: due anime che si legano perfettamente alla grassezza e alla forte aromaticità del Bitto Dop, un formaggio grasso, a pasta cotta e semidura, andando così ad asciugare il palato, per prepararlo al prossimo boccone”.

 

Il secondo abbinamento prevede il cocktail Mango Italiano, insieme a crostatine di grano saraceno, cipolle caramellate, tonno, maggiorana e Valtellina Casera Dop.

“Le crostatine si sposano alla perfezione con Mango italiano – commenta Matteo – si tratta di un cocktail fruttato dai sentori tropicali e agrumati, che ben si abbina con un formaggio fortemente stagionato come Valtellina Casera Dop, dalle note di frutta secca e foraggi affienati, in unione con il cordiale di cardamomo e la parte bitter dell'Aperol, che vanno a bilanciare il tutto”.

CONSORZIO DI TUTELA VINI DOC SICILIA SI CHIUDE LA VENDEMMIA 2022, OTTIMA LA QUALITÀ DELLE UVE

 



28 ottobre 2022, Palermo - Il vigneto siciliano offre un’annata sorprendente per qualità. La vendemmia 2022 riflette in pieno la diversità e la varietà della viticoltura siciliana: se da un lato si riscontra senza dubbio un andamento molto eterogeneo della quantità prodotta a seconda delle aree, dall’altro la maggiore piovosità del 20-30% rispetto agli anni precedenti e le provvidenziali piogge di agosto hanno consentito diffusamente l’ideale maturazione delle uve. “La vendemmia 2022 si attesta con un 10% di produzione in meno rispetto al 2021; - sottolinea Antonio Rallo, presidente del Consorzio di tutela vini DOC Sicilia - un dato che dunque fa registrare un andamento leggermente migliore rispetto alle previsioni. Confermate dai vini della nuova annata invece le aspettative sull’alto livello qualitativo delle uve”.
 
Si concludono così i cento giorni della vendemmia siciliana. Iniziata qualche giorno più tardi rispetto al 2021, ovvero a fine luglio sulla costa occidentale dell’isola con la raccolta delle varietà precoci, per completarsi a fine ottobre sui rilievi più alti.
 
Ad un autunno piovoso ed un inverno con minori precipitazioni, è seguita una fredda primavera, con alcuni eventi piovosi e quindi un’estate con poche precipitazioni, fino appunto ad agosto. Quest’annata si ricorderà in Sicilia per la naturale molteplicità di espressioni, riconducibili a delle caratteristiche pedoclimatiche differenti nei vari areali e da un mosaico di vigneti variegati e ai cambiamenti climatici che hanno presentato fenomeni localizzati estremi e poco prevedibili.
Il risultato eccellente ha dimostrato la grande resilienza della viticoltura siciliana.

MERANO WINE FESTIVAL Il 6 e 7 novembre in degustazione le tre medaglie d'oro The WineHunter di Alois Lageder

 

PROSEGUE FINO AL 2 NOVEMBRE 2022 SUL LAGO D’ORTA GRAZIE ALLA FONDAZIONE GIACOMINI LA MOSTRA DIFFUSA SOS HUMANITY

 

Fondazione Elpis apre al pubblico la nuova sede espositiva a Milano in via Orti 25.