Domenica 27 febbraio, dalle ore 17 alle 19, le sale del MUSAS ospiteranno il concerto dell’ottetto vocale di polifonia sacra fondato da Filippo Sorcinelli, I Solisti della Marca.
Giovedì 10 marzo alle ore 18, presso il Teatro Supercinema, si terrà la prima proiezione in Italia di Sorcinelli - Vedere e Credere, documentario francese che ripercorre la straordinaria parabola artistica e lavorativa di Filippo Sorcinelli. Il documentario è stato prodotto e trasmesso sulle televisioni francesi in occasione dell’omonima mostra “VEDERE e CREDERE”, intenso lavoro che l’artista ha creato per la municipalità di Porto Vecchio (Corsica).
Infine, domenica 13 marzo alle ore 17, sempre all’interno del MUSAS, è in programma una passeggiata guidata dal professor Stefano Papetti, Curatore scientifico delle Collezioni Comunali di Ascoli Piceno, alla scoperta delle opere della Basilica della Chiesa di San Francesco di Santarcangelo, ora custodite all’interno dei Musei.
Fino al 27 marzo 2022, i tre piani del Museo Storico Archeologico di Santarcangelo di Romagna – MUSAS ospiteranno sempre ACCORDI E FUGHE, la mostra multisensoriale che racconta la vasta ed eclettica produzione artistica di Filippo Sorcinelli, fondatore e direttore artistico di LAVS – il Laboratorio Atelier di Vesti Sacre nato nel 2001 a Santarcangelo di Romagna e divenuto ben presto punto di riferimento d’eccellenza nel settore sia in Italia che all’estero.
Il percorso di Filippo Sorcinelli è unico e originale: la fascinazione per il sacro inizia a Mondolfo, il borgo marchigiano dove è nato e prosegue nei suoi studi d’arte e nel diploma al Conservatorio come maestro organista. Dalla sorella e dalla zia apprende l’arte della sartoria e del ricamo e, grazie ad un amico che doveva prendere i voti, nasce l’atelier LAVS. Non solo, Sorcinelli ha l’idea di profumare le confezioni che custodiscono i paramenti sacri al momento di essere spedite e così nel 2013 fonda anche il marchio di profumi d’arte FILIPPO SORCINELLI.
Nella mostra Accordi e fughe è esposto il frutto dell’ampia attività di Filippo Sorcinelli che spazia dai paramenti sacri – tra cui quelli realizzati per i papi Benedetto XVI e Francesco –, a tavole e tele di varie dimensioni, a cui si aggiungono sculture, installazioni e video.
Comune denominatore tra le diverse opere è il concetto di Sinestesia, quel fenomeno percettivo che consiste nella contaminazione di due o più sensi tra loro, da sempre caro all’artista e fonte perenne di ispirazione per lui.
Inoltre, tutte le opere traggono ispirazione dalla dimensione del sacro, interiorizzata dall’artista e comunicata attraverso un linguaggio chiaro, essenziale e ricco di valore emotivo. Un percorso artistico quello di Filippo Sorcinelli che è quello di un artista - artigiano nel senso più nobile del termine, che mutua dal suo vissuto e dalla tradizione il saper fare, quel provare e riprovare assimilato quasi alla meditazione e alla preghiera, unito a un continuo esercizio del sé che oscilla tra eccesso e armonia, tra sacro e profano, tra il qui e l’altrove, il tutto espresso con un segno possente, un colore materico e un tratto a volte violento e allo stesso tempo sublime.
ACCORDI E FUGHE si configura così come un percorso tra tecniche pittoriche e arti apparentemente effimere come la musica e l’arte profumiera, che innesca un legame profondo le une con le altre, che altro non è che la cifra stilistica dell’artista.
Per assicurare al visitatore questa esperienza “sinestetica”, all’interno del complesso museale è prevista anche la diffusione di fragranze e di suoni attraverso installazioni posizionate lungo il percorso espositivo.
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