| Cortina d’Ampezzo, 31 gennaio 2024_ Torna per la quinta edizione Lagazuoi Winning Ideas Mountain Awards(WIMA), progetto curatoriale del Lagazuoi EXPO Dolomiti focalizzato sulle idee innovative e sostenibili legate alla montagna. “Da sempre in montagna si inventano soluzioni tangibili a problemi concreti. La vita in quota ha sempre richiesto capacità di adattamento e di convivenza con la natura. Partiamo dai 2.732 metri di altitudine della stazione di arrivo della funivia Lagazuoi per restituire alle vette questo enorme potenziale creativo e trasformativo” spiega Stefano Illing, ideatore dello spazio espositivo Lagazuoi Expo Dolomiti. “In questi anni abbiamo dato visibilità ai progetti sviluppati da aziende, start up, associazioni e cooperative, facendo da connettore e amplificatore alle migliori esperienze che si possano offrire a chi vive e lavora in montagna, o a chi la frequenta per passione”. Dal 2019 ad oggi il pubblico ha potuto scoprire – citando alcune idee - tute fatte con gli scarti delle mele e giacche realizzate con pneumatici, camere che simulano condizioni climatiche estreme, boscaioli digitali e agricoltori influencer, scarponi che “leggono” come si scia, fienili trasformati in cucina circolare, drink solidi da portare nello zaino, completi spaziali per la neve, tritarifiuti portatili per i rifugi, nuove forme di comunicazione territoriale, realtà aumentata al servizio del turismo e molto altro. Novità assoluta di questa edizione, l’introduzione della votazione popolare, che si affaccia per la prima volta nel concorso. Il pubblico potrà scegliere i vincitori tra i tre finalisti in gara in ogni categoria attraverso il sito ufficiale del Lagazuoi Winning Ideas Mountain Award, a partire da venerdì 2 febbraio 2024. Le persone avranno tempo per votare fino a giovedì 29 febbraio. I progetti saranno protagonisti, in estate, di una mostra che sarà allestita Lagazuoi EXPO Dolomiti, in un’area dedicata in modo permanente a questo concorso. Nel frattempo, Lagazuoi Winning Ideas Mountain Awards si prepara a viaggiare, il prossimo 6 febbraio, in direzione della fiera BIT di Milano. Nello stand della Regione Veneto saranno gli stessi finalisti del WIMA a raccontare, dalle 12 alle 12.45, il loro progetto: secondo il modello dell’“elevator pitch” avranno pochi minuti per coinvolgere il pubblico evidenziando i punti di forza delle loro proposte. Tre categorie, sei selezionatori e un “regista” Sarà l’Ing. Stefano Illing a presiedere ognuno dei tre comitati di selezione e giuria, incaricati di individuare i finalisti per ogni ambito. Ad accompagnarlo, vari osservatori privilegiati ed esperti. Nell’ambito dell’Attrezzatura e abbigliamento di montagna, ovvero capi e accessori tecnici e adatti a quote e condizioni climatiche particolari, parteciperanno Marco di Marco, da 23 anni direttore della rivista specializzata Sciare Magazine e Giampaolo Allocco, designer e pluripremiato punto di riferimento nell’Industrial design legato allo sport. La categoria Servizi e app per la montagna, che riguarda soluzioni innovative che impiegano il digitale, la realtà aumentata e i social, si avvarrà delle competenze di Paolo Ottolina, giornalista al Corriere della Sera, specialista di tecnologia, innovazione e anima del sito web del quotidiano, e Max Cassani, storico redattore della redazione milanese de “La Stampa”, dove si occupa di spettacoli e di montagna. Infine, la categoria Produzioni enogastronomiche di montagna, che pone un’attenzione particolare all’innovazione dei prodotti e dei processi e alla lotta agli sprechi: i referenti sono Marco Colognese, a lungo nel comitato di redazione per la Guida ai Ristoranti d’Italia de L’Espresso, ora collaboratore della Guida Alberghi e Ristoranti del Touring Club Italiano e giornalista per Reporter Gourmet, Il Gusto e Vendemmie, e Alberto Lupini, già firma e inviato de Il Sole 24Ore, il Mondo e L’Eco di Bergamo, attuale direttore responsabile di Italia a Tavola e Check-In. I FINALISTI Attrezzatura e abbigliamento di montagna - Garmont Lagom_Una scommessa sul futuro dell'outdoor lifestyle. La linea Garmont Uncharted propone in collaborazione con ACBC una capsule collection che culmina nella creazione della sneaker LAGOM, dagli ampi volumi e linee tipiche dello stile street. Questo modello è interamente realizzato con materiali responsabili, che includono riciclati pre e post consumo e materiali di origine naturale. Il risultato è una riduzione del 30% dell'impatto di CO2 rispetto alle sneakers in materiale sintetico.
- Rock Experience Silex_Alla ricerca del limite verticale. Silex di Rock Experience è una giacca ultra tecnica creata in stretta collaborazione con i Ragni di Lecco, profondi conoscitori della montagna. Ideale per lo scialpinismo e l’arrampicata su roccia, è un capo termoregolante, leggero e traspirante, che impiega materiali altamente performanti posizionati grazie al body mapping. Ogni diversa zona del corpo viene supportata da materiali e tessuti differenti, per adattarsi come un guanto ad ogni esigenza. Pesa solo 400 grammi, si ripiega in una tasca e si porta sempre con sé.
- Salewa Piuma 3.0_Prima regola: ascoltare chi si arrampica. Nasce così un casco dal peso di appena 175 grammi, il più leggero mai inventato in casa Salewa, progettato per lasciare una completa libertà di movimento e assicurare massima protezione, visione ottimale e comfort elevato. Se il processo costruttivo, in-mould EPP-PC, garantisce speciali proprietà ammortizzanti contro gli impatti, un inserto in policarbonato protegge dalla caduta di pietre dall’alto. Inoltre in sistema di ventilazione Dry Head aiuta a mantenere la testa sempre fresca.
Servizi e app per la montagna - Alta Badia Nos Ladins_Il progetto Nos Ladins – Noi Ladini punta ad avvicinare il turista alle tradizioni e al modo di vivere locale, attraverso un calendario di appuntamenti con le persone del posto, ambasciatori di stili di vita. Da dicembre a marzo si passeggia con un’esperta di erbe aromatiche, si accompagna un soccorritore sulla neve con il suo cane, si conoscono un giovane panettiere, un appassionato di telemark, un guardiacaccia locale, un giovane tessitore e un insegnante di sci di fondo e biathlon. È come avere accesso a una biblioteca vivente, fatta di storie e di persone.
- Regione Valle d’Aosta Magic Skipass_Tutti conoscono i grandi comprensori sciistici della Valle d’Aosta, ma lontano dai radar rimangono tante gemme nascoste da scoprire. Magic Skipass collega 1.426 km di piste servite da 417 impianti di risalita nelle zone di Antagnod, Brusson, Chamois, Champorcher, Cogne, Crévacol, Gressoney-Saint-Jean, La Magdeleine, Ollomont, Rhêmes-Notre-Dame e Valgrisenche. La proposta unisce una tariffa low-cost valida per sei giorni – trascorrendo al massimo 3 giorni nella stessa località – oltre a un’ora di lezione di sci e una notte in hotel per due Under 18.
- Waterjade Jsnow_La sfera di cristallo si chiama “J-Snow”: questa piattaforma elaborata dalla startup trentina MOBYGIS calcola quanta neve c’è sulle montagne e quanta ne cadrà nei prossimi mesi, al fine di stimare anche il ciclo idrologico dei bacini a monte. Questo software consente il monitoraggio e la previsione della neve ad alta risoluzione e in tempo quasi-reale. J-Snow nasce dalla precedente esperienza del progetto eo4alps snow ESA, finalizzato allo sviluppo di un sistema di monitoraggio della neve ad alto livello.
Produzioni enogastronomiche di montagna - Agriturismo Cortivo Pancotto_Nel 2005 Luca Pancotto e la moglie Sonia lasciano la città per realizzare un sogno, diventare contadini. Lentamente ristrutturano un borgo del ‘700, a poca distanza da Caneva, in Friuli. Iniziano con l’orto e il vigneto, poi decidono di investire nell’accoglienza aprendo l’Agriturismo Pancotto, premiato nel 2018 come Miglior Cucina contadina. Nel 2011 recuperano una malga abbandonata, la malga Fossa di Sarone, dove con il latte d’alpeggio producono formaggi premiati e in estate ospitano bambini e ragazzi per progetti didattici. L’ultimo passo – per ora – è la riapertura di una vecchia osteria sul Passo La Crosetta.
- Impronte della Terra_Un progetto indipendente di divulgazione culturale sul mondo del vino e del cibo. Nel 2014 Gianluigi Garattoni e Riccardo Lagorio decidono di dare voce agli artigiani d’Italia: macellai, panificatori, casari, coltivatori, allevatori, vignaioli e pescatori, eredi di una tradizione in via di estinzione, che animano il territorio e rendono felici le persone che lo vivono. Impronte della Terra li va a cercare uno ad uno per raccontare le loro storie e aiutarli a mantenere in vita questo patrimonio insostituibile, valorizzando una biodiversità non solo ecologica, ma sociale.
- Soilution system_Obiettivo: ridurre il rischio di erosione dei suoli e migliorare la gestione dei vigneti di collina e montagna, mantenendo intatti il valore paesaggistico e la produttività. Soilution System è un progetto del Consorzio Tutela Soave, che ha sviluppato un sistema integrato di interventi e tecnologie sostenibili che permette di mitigare i fenomeni legati al dissesto idrogeologico, anche attraverso l’utilizzo di pratiche meno impattanti. Il coordinatore scientifico è il prof. Paolo Tarolli del Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali dell’Università degli Studi di Padova.
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