Rivanazzano
Terme è un comune dell’Oltrepò Pavese, situato vicino al torrente Staffora e
confinante con Voghera, Salice Terme e Retorbido, noto per essere una località
termale dalle acque sulfuree, molto indicate per la cura dell’apparato
respiratorio e vascolare.
Il nome del
Comune attuale è stato assunto nel 2009, dopo un positivo riscontro della
cittadinanza al Referendum inerente all’aggiunta del termine “Terme”, mentre il
solo nome Rivanazzano risale al XIX secolo.
Tuttavia, la
storicità di questo borgo porta al 1006, quando era già conosciuta la località
di Vico Lardario con la Chiesa Parrocchiale di San Germano.facente parte della
Diocesi di Tortona.
Altri due
luoghi d’interesse storico culturale del paese sono la Torre di Rivanazzano, a
pianta pentagonale e il Castello di
Nazzano, fortificazione dell’XI Secolo, inizialmente di possesso dei Malaspina,
che controllavano il transito sulla Via del Sale Lombarda lungo il corso dello
Staffora.
A Rivanazzano
però, oltre alla storia e al benessere termale, un turista può anche gustarsi i
piatti della tradizione locale dell’Albergo e Ristorante Selvatico, esistente
sin dal 1912 e giunto oggi alla quarta generazione di conduzione familiare.
Al Selvatico
si possono riscontrare qualità, eleganza e cordialità: una cucina del
territorio (magnifici i loro Malfatti, Piatto del Buon Ricordo!) con cura dei
prodotti a Km 0 da parte della Titolare
Piera Spalla Selvatico coadiuvata dalla figlia Michela e un servizio di sala
eccellente, specialmente nella scelta dei vini, da parte di Francesca Selvatico
e del marito Sergio Daglia.
Va ricordato
che Piera Spalla Selvatico è Cuoca membro dell’Alleanza Slow Food, mentre il
locale fa parte dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo e di Tavole OltrePo,
Associazione composta da Ristoratori che credono nella valorizzazione del
territorio.
Dopo aver
visitato più volte il Paese e aver provato i piatti (ottimamente abbinati ai
vini dell’Oltrepò) del Selvatico, i giornalisti e comunicatori del’Italia del
Gusto hanno deciso che Rivanazzano Terme entrerà nella rinnovata Rete dei
Borghi Europei del Gusto di questo inizio 2024.
Così va bene!
Nessun commento:
Posta un commento