Da fuori sembra un bar come molti altri:
sulla strada principale, con il suo gazebo e qualche tavolino, ma già
entrando, si nota l’arredamento caldo e familiare tipo “boiserie” (stile
bistrot parigino o lounge bar Manhattan anni ’30) con sulla parete più
lunga il motto: “l'acqua fa danni, il vino no” e
dalla parte opposta un paio di robuste scansie con in esposizione tante
bottiglie di – appunto – vino… Siamo alla “Vineria il baretto” (Via
Roma 216 37040 Bevilacqua VR) e a guardare bene le etichette là sopra…
si tratta di gran vini: Ribolla Gialla Felluga, Ripassa Valpolicella Ripasso e Fiorato Recioto di Tommasi, poi Berlucchi '61, Satèn Rosé e sempre a proposito di prosecco, Bellavista Franciacorta alma gran cuvée brut e Bellavista Satèn e Pas Operé e per chi gradisse qualcosa di più “particolare” c’è anche l’Amarone della Valpolicella DOC 2011 Ca' Rugate… Già Ca' Rugate perché lì accanto a tutti quei vini, un “roll up” di Ca’ Rugate fa bella mostra di sé! Proprio oggi Cristian
(il titolare dell’enoteca wine bar, trattoria e tra un po’ anche
ristorantino…) ha proposto una degustazione con i “fiori all’occhiello”
della casa vinicola che prende il nome dall’omonima collina di origine
vulcanica, nella zona del Soave Classico (VR) dove si trova la maggior parte dei vigneti di proprietà di famiglia Tessari che da quattro generazioni gestisce l’azienda - 72 ettari in tutto tra Soave Classico, Valpolicella e Lessini Durello
–. Sul tavolo allestito all’uopo, un trionfo di salumi affettati,
coppa e salame della sua personalissima selezione, oltre al prosciutto
di casa Soranzo. Il pane (soprattutto lo “schissotto”) del Panificio Zanerotti di Montagnana e i formaggi di AgriCansiglio
(Grottino, Fregona e ‘Mbriago) con una delizia di melanzane arrotolate
ripiene, tutto a far da companatico per i vini presentati dal
responsabile commerciale ed enologo di casa Ca’ Rugate, Michele Bonfante agli organizzatori de “I Borghi europei del Gusto”, ai giornalisti enogastronomici e alle Istituzioni, che per rendere più formale l’evento, non potevano mancare: gentili Fosca Falamischia, sindaco di Bevilacqua (VR) e la sua vice, avv. Paola Gonzato, oltre a Marco Balbo, sindaco di Urbana (PD) e a Alice Cavatton, guida turistica nonché responsabile culturale del monastero di san Salvaro.
Bene, dopo le doverose presentazioni, il dott. Bonfante stappa il pupillo di Ca’ Rugate, un “Durello”: l’Amedeo del 2011: spumante metodo classico brut, uvaggio: 90% Durella 10% Garganega, zona di produzione Brenton, in collina, nel comune di Roncà
dove i terreni sono scuri di origine basaltica, ricchi di sostanze
minerali… La fermentazione avviene in serbatoi di acciaio - come da
tradizione - e a temperatura controllata. Nella primavera successiva
alla vendemmia, il vino viene posto in bottiglia con l’aggiunta di
lieviti. Il “dégorgement” (la sboccatura) avviene dopo circa 42 mesi…
poi, si beve! Temperatura di servizio: 7- 8°C (grado alcolico: 12.5%
circa). E allora si è presi da delicati sentori di crosta di croissant
appena sfornato con richiami a spezie e note di pesca bianca,
accompagnati da una beva vigorosa e avvolgente, sorretta da un’acidità
sferzante e cristallina… Davvero ottimo l’Amedeo che ha “incantato” i presenti…. come aperitivo, ideale come vino a tutto pasto, eccellente con quanto messo in tavola da Cristian,
ma anche con primi piatti, carni bianche, salumi, crostacei e frutti di
mare. Un gran vino! Ma sul tavolo, ci sono anche i Soave Classico Monte Alto, premiato con la “Corona” della guida del Touring Club Italiano, questo Soave proviene dalle migliori uve Garganega (100%) dei vari vigneti dell’azienda della zona di Monteforte d’Alpone:
è di colore giallo paglierino carico, al naso è intenso, persistente,
floreale, fruttato di frutta matura anche secca e mandorla. Va servito a
12°C. E’ caldo, morbido e di buon corpo. Al palato è intenso e
persistente. Vino molto strutturato che raggiunge l'apice dopo qualche
anno. Ottimo abbinato ad aperitivi, a cucina di mare, sformati di
verdure e souffle di formaggi; dalla stessa zona e, dagli stessi uvaggi, proviene anche il San Michele:
anche questo vinificato in bianco, con fermentazione in serbatoi di
acciaio inox a 16-18°C, per un periodo di circa 8-12 giorni, si presenta
di colore giallo paglierino, naso fine e delicato di
fiori dolci di campo: camomilla, sambuco, iris. Palato gradevole, con
retrogusto di mandorla dolce. Grado alcolico: 12% circa, temperatura di
servizio: 10°-12°C, consigliato per aperitivi, carni bianche, cucina di
mare semplice. L’ultimo degustato, il Monte Fiorentine: questo proviene da uve Garganega dei Vigneti del Monte Fiorentine a nord del colle Rugate, a Brognoligo di Monteforte d’Alpone
e anche questo è vinificato in bianco con fermentazione in serbatoi
d’acciaio inox, per un periodo di circa 10-15 giorni. Grado alcolico:
12,5% circa. Temperatura di servizio: 10°-12°C. Colore giallo paglierino
carico. Naso fine e delicato di frutta esotica e agrumi. Gusto morbido,
persistente e sapido. Vino molto strutturato che si esprime al meglio
dopo 1-2 anni di affinamento in bottiglia: ideale per l’aperitivo, con
piatti a base di pesce, mousse di verdure e formaggi freschi. E visto
che, come si dice “dulcis in fundo”, Bonfante presenta un veramente incommensurabile La Perlara Recioto di Soave (da meditazione): anche questo proveniente dalle stesse zone di origine vulcanica, ricche di sostanze minerali. L’uva Garganega viene pigiata dopo un lungo appassimento di 5- 6 mesi in fruttaio,
dove si disidrata concentrando le proprie sostanze zuccherine e
fenoliche. Il mosto che si ottiene termina la fermentazione in barrique, dove il vino rimane a contatto con i propri lieviti per un periodo di circa 10–12 mesi,
sino all’imbottigliamento. Aspetti organolettici: colore giallo dorato,
profumo intenso, persistente, floreale e fruttato di uva sultanina,
fico secco e noce, arricchito da una nota speziata. Intenso e
persistente anche al palato. Vino da dessert che si esprime al meglio
dopo un anno di affinamento in bottiglia. Grado alcolico: 13,5% circa.
Temperatura di servizio: 10°C. Si abbina con pasticceria e dolci secchi,
formaggi grassi o erborinati, foie gras e comunque è l’ideale per i fine pasto e per accompagnare la soffice quanto gustosissima torta margherita offertaci da Cristian.
Un consiglio? Passate alla “Vineria il baretto” per “una prova senza impegno” e caso mai recatevi direttamente presso la cantina Ca’ Rugate e chiedete di degustare il Soave Monte Fiorentine, il Monte Alto, lo Studio, tra i bianchi, l’Amarone e il Valpolicella Campo Lavei tra i rossi. E poi i vini dolci, gli spumanti, le grappe, e una selezione di olii provenienti da oliveti di proprietà, che completano la produzione Ca’ Rugate.
Wine Shop e Enomuseo sono aperti al pubblico dal lunedì al Sabato 8.30-12.30 e 14.00-18.30 e la domenica 10.00-12.30 e 15.00-18.00 Azienda Agricola Ca'Rugate
Via Pergola, 36 37030 Montecchia di Crosara (VR)
E-mail: carugate@carugate.it
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