I più bei panorami delle Dolomiti faranno da quinta teatrale ad uno spettacolo dal respiro internazionale, che proietta Cortina tra le località protagoniste del 2018, l’Anno Rossiniano così come proclamato dal Ministero dei Beni Culturali.
Un anniversario che unisce Pesaro, città natale di Rossini, al mondo attraverso la musica: in questo lungo racconto che si dipana di concerto in concerto, l’evento di Cortina rappresenta una tappa “pop” e originale. Riflettori puntati, dunque, sulle Dolomiti ampezzane, il 20 e il 21 agosto, dove Rossini rivivrà attraverso le sue grandi passioni: la musica, naturalmente, ma anche il cibo.
A dargli voce sarà il cantante lirico Nicola Alaimo, grande interprete del repertorio rossiniano e testimonial del Rossini Opera Festival. Il baritono palermitano collabora regolarmente con direttori del calibro di Benini, Campanella, Gelmetti, Levine, Mariotti, Mehta, Muti, Pidò, Spinosi. Premio Abbiati 2016 per la sua interpretazione nel ruolo del titolo in Falstaff, si è esibito nei maggiori palcoscenici del mondo.
Tutto questo nei giorni de “la Fèsta de ra Bàndes”, la Festa delle Bande: per una settimana, dal 19 al 26 agosto, si alterneranno formazioni bandistiche italiane ma anche dalle vicine Austria e Slovenia, ognuna con costumi e tradizioni proprie, prima del gran finale con la sfilata in centro. Clarinetti, flauti, trombe, sax, bassotuba, corni, tromboni e percussioni interpreteranno marce e composizioni leggere, quasi a sfidare, giocosamente, le arie più celebri di Rossini: un gioco in cui, comunque vada, vince la musica.
I “giorni rossiniani” di Cortina avranno inizio lunedì 20 agosto, alle ore 18.00, nella centrale piazza Dibona: sarà proprio Alaimo ad aprire ufficialmente la settimana di concerti. Il baritono, accompagnato da Stefano Morelli, versatile pianista e compositore dal raffinato repertorio, dialogherà con il folk Duo Nafuoia, di San Vito di Cadore, composto dalla violinista Annachiara Belli e dal poliedrico Andrea Da Cortà, che alterna, tra gli altri strumenti, l’organetto, la mandola, il dulcimer, l’autoharp, il clarinetto e il banjo. Frequentori abituali dei principali festival folk delle Alpi, i due propongono una rilettura moderna delle tradizionali melodie dolomitiche - riscoperte grazie a un antico manoscritto - raccontando in musica il rapporto tra l’uomo e la natura.
Martedì 21 agosto si salirà in quota fino a Cima Tofana. Alle 11.00 andrà in scena un singolare duetto di note e parole tra Nicola Alaimo e il quasi omonimo Giò Alajmo, giornalista e critico musicale. Seguirà un aperitivo a tema, offerto a tutti i partecipanti, a base, naturalmente, di cocktail Rossini. Ma il lato gourmet dell’autore del Barbiere di Siviglia lo si scoprirà soprattutto a pranzo, con un dolce a lui dedicato: la Barbaiada, il dessert preferito di Rossini, sulla terrazza del Rifugio Col Drusciè. In fondo, “lo stomaco è il direttore che dirige la grande orchestra delle nostre passioni” sosteneva il compositore, che a 37 anni smise quasi completamente di comporre sinfonie per dedicarsi alle sue ricette.
Lunedì 20 agosto
Ore 18.00 | Piazza Angelo Dibona
Nicola Alaimo, baritono
Stefano Morelli, pianoforte
Arie dal Barbiere di Siviglia
In dialogo con:
Duo Nafuoia | Annachiara Belli, violino; Andrea Da Cortà, organetto, mandola, dulcimer, autoharp, clarinetto, banjo
Musiche popolari dalla tradizione dolomitica
Martedì 21 agosto
Salite dalle 9.30 con Tofana Freccia nel Cielo
Ore 11.00 | Cima Tofana
Nicola Alaimo, baritono
Stefano Morelli, pianoforte
Arie dal Barbiere di Siviglia
Ore 12.00 | Rifugio Col Drusciè
Giò Alajmo, giornalista, introduce Gioacchino Rossini con Nicola Alaimo e Daniele Vimini, Vice Sindaco del Comune di Pesaro, Assessore alla Bellezza e alla Vivacità, Presidente del ROF Rossini Opera Festival, Segretario Generale del Comitato Promotore delle Celebrazioni Rossiniane e Presidente del Consorzio Marche Spettacolo.
Aperitivo a tema Rossini
Il doppio appuntamento rientra nel progetto Cortina Notes Preview, format musicale che si avvale di una preziosa partnership con Amadeus. Il mensile della grande musica, rivista leader nel settore dell'editoria musicale, con l’obiettivo di riportare a Cortina una proposta artistica di alto livello che spazi tra i diversi generi.
Un progetto di:
Comune di Cortina d’Ampezzo – Assessorato alla Cultura, Comune di Pesaro, Rossini Opera Festival e Comitato Promotore delle Celebrazioni Rossiniane
Con il supporto di:
Corpo Musicale di Cortina d’Ampezzo, Tofana Freccia nel Cielo
Con la media partnership di:
Rivista Amadeus, Gruppo Belvivere
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