Innovative, solidali,
partecipative, in sintonia con la natura: in una parola, donne. La
metà femminile del cielo da sempre rappresenta il cuore di ogni
politica di sviluppo della montagna. Sono loro le protagoniste della
tavola rotonda del 22 agosto a Cortina d’Ampezzo, ideata con
l’obiettivo ambizioso di mettere in circolo buone pratiche per lo
sviluppo turistico e sportivo delle terre alte e la lotta allo
spopolamento.
L’appuntamento che nasce
dalle riflessioni scaturite dalla Carta di Cortina è organizzato da
Ministero dell’Ambiente, Convenzione delle Alpi e Delegazione
italiana della Convenzione delle Alpi con la Fondazione Cortina 2021.
Alle 18.00, al Cristallo Resort & Spa, incontro con Vannia Gava,
Sottosegretario all’Ambiente, e Marianna Elmi, Vice Segretario
Generale della Convenzione delle Alpi.
Cortina
d’Ampezzo, 1 agosto 2018_Cima,
vetta, montagna, punta, catena, cresta, quota. I sostantivi non
mentono, il mondo dell’altitudine è quasi invariabilmente di
genere femminile. Nonostante secoli di narrazioni e
autorappresentazioni al maschile – gli uomini eroici conquistatori
di vette e le mogli in paziente attesa tra le pareti domestiche –
ormai è una certezza: dove le donne se ne vanno, la montagna muore.
Si spegne per mancanza di sviluppo e abbandono.
Il
“riscatto” delle terre alte passa attraverso di loro: ecco perché
Cortina d’Ampezzo ospiterà il prossimo 22
agosto una giornata dedicata a
Il ruolo della donna per lo
sviluppo di un turismo sostenibile dei territori di montagna,
un momento di approfondimento prima, e un dibattito poi, tra donne
impegnate nel promuovere la concreta transizione verso un turismo
green in tutte le Alpi. Tanti
i punti di vista esplorati: dalle rappresentanti delle istituzioni e
degli enti pubblici, privati e di ricerca, fino alle maestre di sci e
alle guide alpine. A dimostrazione che il futuro della montagna è
donna: accogliente, fertile di idee e iniziative, aperto e
innovativo, legato a doppio filo ai cicli della natura.
La
tavola rotonda intende gettare i semi di un percorso virtuoso,
prendendo le mosse dalla Carta
di Cortina: il documento
sottoscritto dal Ministero dell’Ambiente in vista di Cortina
2021, dedicato allo sviluppo
turistico e sportivo in chiave sostenibile:
gestione delle risorse e limitazione delle emissioni di gas serra e
dei costi energetici. Organizzano l’incontro il Ministro
dell’Ambiente, la Delegazione italiana della Convenzione delle Alpi
con la Fondazione Cortina 2021.
Le
donne, in montagna, sono un elemento dinamico per definizione,
elaborano modelli di sviluppo in sintonia con la terra e le stagioni:
sono state le prime ad affiancare al lavoro nei campi quello di
matrice turistica, investendo le loro energie in un futuro differente
anche per i loro figli. Costituiscono l’ossatura della
microeconomia alpina. Da queste riflessioni e dalla recente
Dichiarazione sul ruolo delle donne nelle regioni di montagna
promossa dalla Presidenza austriaca della Convenzione delle Alpi
(2017), sottoscritta da tutti i ministri alpini, nasce questo
appuntamento che vede protagoniste le donne nelle istituzioni, nelle
aziende, nelle organizzazioni internazionali, nelle principali
associazioni ambientali e nel settore privato. Tanti punti di vista,
un solo obiettivo: una condivisione di idee che generi dinamismo e
proposte, permetta di fare rete e sviluppi una riflessione
partecipata e creativa.
La
giornata di mercoledì 22 agosto è suddivisa in due momenti: la
mattina, presso la sede del Museo delle Regole d’Ampezzo e il Parco
naturale delle Dolomiti d’Ampezzo (ore 11.00 – 15.00) sarà
riservata agli addetti ai lavori; il pomeriggio, al Cristallo Resort
& Spa (ore 18.00), un appuntamento dedicato ad un pubblico più
ampio per lo sviluppo di una sintesi approfondita di questi temi.
Mattino:
Dopo
i saluti istituzionali (ore 11) e l’introduzione di Mara Cernic,
Presidente Gruppo di Lavoro Turismo Sostenibile della Convenzione
delle Alpi, e Carolina Sciomer, Membro Delegazione italiana in
Convenzione delle Alpi, referente Carta di Cortina, si entrerà nel
vivo del dibattito.
Si
alterneranno gli interventi di Marianna Elmi, Vice Segretario
Generale Convenzione delle Alpi; Federica Corrado, Presidente di
CIPRA Italia; Barbara Ehringhaus, Presidente di Pro-Mont-Blanc; Ester
Cason Angelini, Direttrice Fondazione Giovanni Angelini-Centro studi
sulla Montagna; Susanna Sieff, Sustainability Manager Fondazione
Cortina 2021; Valeria Ghezzi, Presidente ANEF; Marcella Morandini,
Direttrice della Fondazione Dolomiti UNESCO; Anna Scuttari,
ricercatrice presso il Centro per gli studi avanzati di EURAC
RESEARCH.
Pomeriggio:
Sul
palco Vannia Gava, Sottosegretario all’Ambiente, e Marianna Elmi,
Vice Segretario Generale della Convenzione delle Alpi con il Sindaco
di Cortina d’Ampezzo Gianpietro Ghedina.
Raccontare
il rapporto tra le donne e la montagna significa anche parlare di
generazione e rigenerazione vitale, ciclo naturale, salvaguardia
della natura e delle risorse. Sono i temi alla base di un progetto
come la Carta di Cortina, promossa dal Ministero dell’Ambiente e da
un team di stakeholder: un modello di sviluppo turistico green
oriented nelle Alpi perfettamente replicabile nelle altre località
dell’arco alpino così come nell’Appennino. Valerio Giacobbi, AD
Fondazione Cortina 2021, Flavio Roda, Presidente FISI, e Benedetto
Gaffarini, Assessore all’Ambiente del Comune di Cortina d’Ampezzo,
avvieranno un percorso di ideale passaggio di testimone verso
località egualmente sensibili alle tematiche di sostenibilità. La
serata si chiuderà con un brindisi.
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