mercoledì 1 agosto 2018

Alla scoperta dei tesori dei Colli Berici: terra di bellezze artistiche, storiche e naturali, pochi chilometri a Sud di Vicenza




Tra cammini, escursioni in bici, ville palladiane e antiche pievi,
il ristorante Acchiappagusto Emozioni dei Sapori
una perla incastonata tra il verde dei colli,
che offre la possibilità di gustare il meglio di questo straordinario territorio 




Il Ristorante Acchiappagusto Emozioni dei Sapori è il punto di partenza e di arrivo per i viaggiatori che vogliono scoprire i Colli Berici e per conoscere la cultura gastronomica del Veneto. Piatti tradizionali rivisitati dalla Chef Eleonora Andriolo che utilizza spezie ed elementi provenienti da culture internazionali. Non mancano incursioni extraterritoriali, come il pesce dall’Adriatico, dalla Sardegna o dalla vicina Chioggia, e tocchi esotici, come il carcadè, lo yuzu, le spezie o la vaniglia del Madagascar, frutto dei numerosi viaggi compiuti della giovane cuoca in tutto il mondo.
I Colli Berici sono incastonati in un prezioso fazzoletto di terra ricco di cultura, arte, sapori, tradizione enogastronomica: si passa dai grandi vini rossi alla cucina della tradizione, si possono scoprire le ville del Palladiosentieri immersi nella natura, ma anche percorsi ciclabili per gli appassionati di mountain bike. Tra le specialità enogastronomiche: il Tai Rosso e la sopressa Vicentina.
 
Vicino al Santuario di Monteberico, ad Arcugnano a soli 5 minuti dal cuore di Vicenza, immerso nel verde lussureggiante dei Colli Berici, con una terrazza che fa da palcoscenico alla città di Vicenza il ristorante Acchiappagusto Emozioni dei Sapori rispetta le tradizioni culinarie Veneziane nel trattare il pesce offerto dall’Adriatico, con ricette che spaziano della tradizione dei colli Berici a quelle d’ispirazione nazionale, non tralasciando le nuove influenze ed ispirazioni della cucina più internazionale. Il pesce arriva direttamente dalla Sardegna e dal mercato della vicina Chioggia, la carne è selezionata da allevamenti biologici del territorio e la verdura è raccolta giornalmente dagli ortolani della zona.
 
Il ristorante, a conduzione familiare, offre una cucina dai sapori autentici, ma con attenzione all’evoluzione e al rinnovo, ricercando continuamente nuove ispirazioni, ma pur sempre nel rispetto delle tradizioni culinarie del territorio. La Chef è supportata in cucina dall’esperienza ventennale del padre Flavio e Anna, in sala dalla sorella Sofia e da Marta Sofia, la compagna del padre.
 
Il ristorante è quasi incastonato in questo prezioso fazzoletto di terra, poco meno di 500 kmq, a sud di Vicenza, città rinascimentale e patrimonio dell’umanità dell’Unesco dal 1994, che sorprende per le bellezze artistiche e naturali. I protagonisti della Terra Berica sono la natura e la bellezza dei paesaggi: prati verdi, alberi e boschi si alternano a vitigni e uliveti, in un susseguirsi di valli, colline, piccoli altipiani, ruscelli e canali. Ma non solo. In questa straordinaria area del Veneto si trovano piccoli borghi, ville palladiane, eremi e antiche pievi. Una terra ricca di storia e di cultura, di verde e paesaggi mozzafiato da scoprire con escursioni lungo i tanti sentieri, luogo ideale per attività sportive ed escursionistiche, per il cicloturismo, trekking, arrampicata, nordic walking, percorsi a cavallo e perfino parapendio.
Imperdibile è la visita alle ville palladiane, testimonianza della ricchezza di questi luoghi. Il celebre architetto rinascimentale, infatti, ha costruito proprio sui Colli Berici alcuni tra i suoi più grandi capolavori, come Villa Trissino, Villa Pisani-Bonetti, Villa Pojana, Villa Saraceno e Villa Almerico Capra conosciuta anche come La Rotonda, patrimonio dell’umanità dell’Unesco, senza dubbio la villa più famosa del Palladio e, probabilmente, di tutte le ville venete.
Per gli appassionati di arte non può mancare una visita a Villa Valmarana “ai Nani”, così nominata perché custodita da 17 nani di pietra posti sul muro di cinta che la circonda, dove è possibile ammirare lo straordinario ciclo di affreschi di Giambattista Tiepolo, che dipinse la villa nel periodo del suo massimo splendore artistico, e del figlio Giandomenico.
Alle dimore nobiliari si contrappongono gli edifici più semplici tipici della civiltà contadina, come eremi, chiesette, antichi borghi caratteristici e case rupestri. Si tratta del “piccolo mondo” che ha ispirato lo scrittore Antonio Fogazzaro, e a cui è dedicato il Cammino Fogazzaro-Roi, che si snoda fra tesori di arte e natura nei luoghi narrati dal famoso romanziere. Il Cammino tocca i luoghi descritti dallo scrittore vicentino, tanto cari anche a suo pronipote, il marchese Giuseppe Roi.
Oltre al Cammino Fogazzaro-Roi, ci son molti altri percorsi, itinerari ed escursioni, da compiere a piedi, in bici, in mountain bike o a cavallo per scoprire le bellezze naturali della Terra Berica, come la Val Liona, Lumignano, la Riviera Berica, Le Grotte e i Mulini di Mossano.

 

Di grande bellezza anche le visite ai luoghi di culto, alla scoperta di eremi, come quello di San Cassiano e di San Donato, di chiese storiche, come la chiesa di Santa Maria di Orgiano e l’antica Pieve di Nanto. Immancabile la visita al Santuario della Madonna di Monte Berico, uno dei più classici esempi di architettura barocca veneta. Il piazzale del Santuario è uno spettacolare balcone panoramico e il lungo porticato, da percorrere a piedi, collega il Santuario alla città di Vicenza.

Anche la cucina berica gioca un ruolo importante. Di grande eccellenza ed estremamente attenta alla valorizzazione dei prodotti locali e ai generosi frutti della sua terra che regala tartufi, erbe spontanee, piselli, zucche, riso, radicchio, ciliegie, olio e patate di altissima qualità, oltre che straordinari salumi e formaggi. Non mancano ottimi vini e distillati, da sempre apprezzati dai suoi abitanti e oggi esaltati da una raffinata ed eccellente offerta vitivinicola.
 
Ad Arcugnano non mancano le meraviglie da scoprire: l’affascinante Lago di Fimon e la sua incantevole valle, la Torre pentagonale di Arcugnano risalente al X° secolo, la settecentesca Villa Franceschini Pasini Canera di Salasco e la neoclassica Villa Montanari. E per chi vuole concedersi un po’ di relax a bordo piscina degustando un calice di vino biologico può scegliere di prenotare una degustazione vinicola all’Azienda Agricola La Pria (+39 348 2448169): giovane realtà, avviata nel 2001, nata però dall’esperienza di generazioni di viticoltori. Tutta l’area produttiva è costituita da circa 15 ettari di vigneto. I terreni sono ubicati nel territorio di Alonte nella parte meridionale dei Colli Berici, in provincia di Vicenza. Qui la scelta del Glera Balbi, l’antico ceppo primitivo del Prosecco, che ha trovato un suolo e un ambiente per la crescita e la produzione di grappoli estremamente idonei alla spumantizzazione. La Pria fa parte della Strada dei Vini dei Colli Berici (www.stradavinicolliberici.it): un’associazione che unisce cantine vinicole, ristoranti, trattorie ed agriturismi, caseifici, distillerie, aziende agricole e olivocoltori.  Un viaggio alla scoperta delle bellezze e dei sapori di questa terra generosa.
Si può far seguire una visita al bellissimo CRR, Centro Recupero Rapaci, gestito dell’esperto falconiere Alberto Fagan, oppure scegliere di concedersi qualche tiro nell’incantevole Golf Club Colli Berici nella vicina Brendola. Per gli appassionati delle due ruote sono previsti vari percorsi. E a fine giornata ci si può concedere silenzio e relax nell’elegante Villa Gozzi - Relais B&B di Arcugnano (www.villagozzi.it), risalente al tardo 1500.
La terra Berica è ricca di bellezze ed offre ai visitatori un angolo di veneto meno conosciuto e per questo più genuino, pregno di storia, architettura, verde incontaminato e buona tavola. Una meta slow da assaporare con calma e dedizione e che lascia affiorare a chi vi si abbandona il piacere della scoperta. 
Il Ristorante Acchiappagusto Emozioni dei Sapori si trova ad Arcugnano (Vicenza) in Via S. Giustina 9, 36057Telefono. 0444323713
Website. www.acchiappagusto.it
Chiusura settimanale: domenica sera (nel periodo estivo da giugno ad agosto anche a pranzo), lunedì tutto il giorno
Chiusura per ferie: dal 15 ottobre al 29 ottobre
Posti a sedere 30 complessivi. Disponibili sala e terrazza (durante la bella stagione). 
Menu degustazione € 70,00 - vini e acqua esclusi
Carta dei vini: 140 etichette
 

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