venerdì 19 febbraio 2021

Da Palazzo d’Avalos alla Corricella, volontari al lavoro per fare bella Procida Domenica due iniziative nella Capitale italiana della cultura 2022 con le associazioni del territorio. Riitano: “Condivisione parola chiave del nostro dossier”

 

 


 

Prendersi cura dell’isola e del suo patrimonio culturale, adottandone gli angoli più suggestivi e ritrovandosi, nel rispetto delle normative anti-Covid, per condividere una serie di azioni di pulizia degli spazi pubblici. Le associazioni di Procida nel solco dei valori del progetto di Capitale Italiana della Cultura lanciano due iniziative di cittadinanza attiva in programma domenica 21 febbraio in alcuni dei luoghi simbolo dell’identità culturale dell’isola.

Nel palazzo rinascimentale di Palazzo d’Avalos, carcere fino al 1988 e riaperto al pubblico nel novembre 2016, l’Associazione Palazzo D’Avalos - che da anni organizza percorsi di visita - invita i volontari alle prime azioni di recupero degli spazi che saranno utilizzati per gli eventi culturali nei prossimi mesi e che diventeranno location privilegiata di alcuni tra i 44 progetti culturali di Procida 2022. Appuntamento alle ore 10, sarà vietata ogni forma di assembramento. Unica raccomandazione: arrivati muniti di guanti da giardino.

Domenica è prevista anche una grande operazione di decoro a Callìa e Corricella, con il coordinamento di due delle associazioni più attive del territorio, Operazione Primavera e Associazione Marinara della Corricella. L’appuntamento per i volontari è per le 8.00, muniti di mascherina anti-Covid, guanti e attrezzature per diserbo e pulizia.

“Il coinvolgimento dei cittadini, che ha caratterizzato la prima fase della candidatura di Procida a Capitale italiana della cultura 2022, è uno dei capisaldi del nostro dossier che continuerà a crescere giorno dopo giorno – spiega Agostino Riitano, Direttore di Procida 2022 –  l’azione di partecipazione dei cittadini  è scandita da quattro principi: responsabilità, non è sufficiente agire, è necessaria la consapevolezza delle ricadute; cooperazione, collante generativo di valori e scambi; economia del dono, dinamica circolare e sistematica del dare e ricevere; intelligenza collettiva, opinioni differenti sono effettivamente una forza. Avvieremo nelle prossime settimane un programma di incontri e tavoli di lavoro affinché il 2021 possa essere l’anno della condivisione e della crescita del capitale umano”.

“Procida si è sempre saputa distinguere per l’attaccamento dei suoi cittadini al territorio, declinato spesso in azioni collettive di pulizia. – sottolinea invece il sindaco Dino Ambrosino – Con la stagione primaverile alle porte, e un auspicabile miglioramento della situazione pandemica, l’isola – anche grazie all’impegno delle associazioni - non si farà trovare impreparata”.

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