C’è un vitigno, nato dall’unione per impollinazione di Pinot Bianco e Riesling Renano, che in pochi sanno raccontare davvero: il Manzoni Bianco. Un’uva che custodisce potenzialità ancora troppo poco esplorate, soprattutto quando coltivata in territori che ne esaltano la complessità. È il caso di Insula, il Manzoni Bianco del Veneto IGT firmato Tenuta San Giorgio, che nasce sull’isola fluviale di Papadopoli, la più grande d’Italia e tra le maggiori d’Europa, formatasi dai depositi alluvionali del Piave. Un areale unico, fatto di ghiaie e sabbie che portano nel calice mineralità, freschezza e profondità olfattiva. Qui, questo vitigno è in grado di esprimersi con forza e autenticità: Insula è un vino di buon corpo, grande equilibrio e sorprendente capacità evolutiva. Le sue note fruttate – pesca bianca matura, fiori di campo a petalo bianco – si intrecciano con una leggera nota balsamica di eucalipto nel finale. Il sorso è avvolgente, dinamico, con una freschezza ed una sapidità che coinvolgono e persistono. Un bianco che non solo regge il tempo ma lo valorizza, svelando nuove sfumature con il passare degli anni. Non a caso l’annata 2023 ha ottenuto 92/100 nella guida “5StarWines – the Book 2026” curata da Vinitaly e Veronafiere: un riconoscimento che conferma quanto anche un vino troppo poco comunicato come il Manzoni Bianco possa trasformarsi in una vera e propria rivelazione quando vitigno, territorio e sensibilità produttiva si incontrano. Nelle Grave di Papadopoli - dove si respira un’atmosfera suggestiva legata alla memoria dei combattimenti di cui il Piave, fiume sacro alla patria, fu teatro durante la prima guerra mondiale - la natura ha ancora la possibilità di manifestarsi indisturbata e l’acqua è protagonista di un paesaggio aperto che si perde verso un orizzonte tratteggiato dalle creste delle Dolomiti. Proprio da queste montagne dalla storia millenaria provengono i ciottoli levigati che conferiscono caratteristiche uniche a questo terreno. Insula incarna perfettamente l’approccio produttivo di Tenuta San Giorgio: non solo il focus dell’azienda è nella produzione di vini che siano espressione autentica delle terre da cui provengono e dei vitigni ad esse più legati - tra cui varietà autoctone della tradizione locale proprio come il Manzoni Bianco - ma la produzione riguarda per lo più vini monovarietali, in grado di restituire nel bicchiere l’espressività e la resa del vitigno in quello specifico terroir. Il suggerimento del produttore Proprio grazie alla sua doppia anima e versatilità, il Manzoni Bianco è un vino sorprendentemente gastronomico che si presta ad abbinamenti non scontati. Per restare nel territorio, Insula si sposa magnificamente con tutti i piatti a base di asparagi, dal risotto all’asparago passato al forno con speck croccante alla lasagna di asparagi: la sua spiccata freschezza è ideale per esaltare assaggio dopo assaggio la cremosità di queste eccellenze culinarie locali. Ma perfette con il Manzoni Bianco si rivelano anche le ricette in umido del Veneto orientale, dalla seppia alla gallina alla sarda in saor. Tra le cucine internazionali, Insula si accompagna molto bene con i piatti leggermente piccanti della tradizione orientale come il pollo al curry. Per maggiori informazioni visitare il sito www.tenutasangiorgio.com |
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