mercoledì 11 giugno 2025

THE SQUARE 5 ALL YOU CAN ART

 


La serie prodotta e realizzata da TIWI e nata per raccontare la cultura

contemporanea in tutte le sue forme giunge alla sua quinta edizione.

 

Un progetto realizzato in collaborazione con

Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT

e MAXXI – Museo delle arti del XXI secolo

e in supporto alla fondazione Banco dellenergia

 

 

IL GIOVEDÌ ALLE 20.40, OGNI DUE SETTIMANE,

IN ESCLUSIVA SU SKY ARTE E IN STREAMING SOLO SU NOW

 

 

GIOVEDÌ 12 GIUGNO,

NEL DODICESIMO EPISODIO DELLA QUINTA STAGIONE:

lo studio visit con Chiara Camoni a Fabbiano, al Museo delle Civiltà a Roma, il secondo capitolo del Museo delle Opacità, sull’Isola di Sant’Antioco, a Calasetta, Laboratorio Mediterraneo, promosso dal MACC, la quinta tappa di Teatri in luce al Teatro alla Scala, e tanto altro ancora…

 



 

 

 

Torna su Sky Arte da giovedì 17 aprile The Square. All You Can Art, la serie prodotta e realizzata da TIWI. Il trolley giallo di Nicolas Ballario continua a esplorare l’arte da ogni punto di vista, primo fra tutti quello di chi la fa: in ogni puntata un artista apre le porte del suo studio per raccontare aneddoti, riflessioni e work in progress che spaziano dall’arte contemporanea al design, in collaborazione con la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e con il MAXXI – Museo delle arti del XXI secolo.

Per conoscere l’arte davvero a 360° arriva Teatri in luce realizzata in supporto alla fondazione Banco dell’energia, un viaggio attraverso alcuni dei più affascinanti teatri italiani, dove alcune “guide” speciali ci porteranno a scoprire la loro storia, il loro presente e, soprattutto, il loro futuro.

Non mancheranno i migliori eventi e le mostre di tutta Italia, raccontati attraverso le voci degli addetti ai lavori e la consueta agenda finale con gli appuntamenti da non perdere.

 

DODICESIMO EPISODIO DELLA QUINTA STAGIONE: GIOVEDÌ 12 GIUGNO 2025

Nella dodicesima puntata, Nicolas ci porta a Fabbiano per visitare lo studio-giardino di Chiara Camoni e conoscere la sua arte organica. L’artista crea nella dimensione della durata: come l’acqua che lentamente leviga una pietra, lei dà forma alle opere attraverso la stratificazione e il passare del tempo. La natura la ispira, infatti, anche nella scelta dei materiali, che raccoglie attorno al suo giardino, o nella vicina cava di marmo. Fondamentale è l’intervento di più mani, nella lavorazione dell’argilla e nella condivisione col suo gruppo di lavoro, indispensabile seconda famiglia di cui fanno parte anche i cani Bruno e Tre. Il suo approccio artigianale deriva dall’amore per la tecnica, che considera una “griglia confortevole” per lasciarsi andare nell’atto creativo e infondere poi concetti, discussioni e sogni raccolti durante la continua interazione col gruppo al tavolo di lavoro.

A Roma, al Museo delle Civiltà, apre il secondo capitolo del Museo delle Opacità, dedicato ad Agricolture e architetture coloniali, che, partendo dalle collezioni dell’ex museo coloniale e con opere di artisti contemporanei come DAAR e Cooking Sections, vuole disinnescare l’ideologia coloniale per raccontare un’Italia contemporanea diversa.

Dall’altro lato del Tirreno, a Calasetta, sull’isola di Sant’Antioco, il MACC promuove Laboratorio Mediterraneo, un progetto di residenza artistica che ha l’obiettivo di favorire l'incontro tra l’identità sarda e artisti provenienti da tutto il mondo, come Leo Marz e Andrej Dúbravský.

Per la quinta tappa di Teatri in luce, rubrica realizzata in supporto alla fondazione Banco dell’energia, visitiamo il Teatro alla Scala, che è un tutt’uno con la città di Milano. Il Sovrintendente e Direttore Artistico Fortunato Ortombina ci racconta le diverse anime dell’istituzione milanese, da Giuseppe Verdi alla danza, per proporre un’offerta più varia possibile e lasciare che gli spettatori siano “presi per mano dalla poesia”.

In chiusura, l’ormai immancabile agenda con gli appuntamenti da non perdere!

 

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