Sulla scia del successo riscosso dal Festival “Sguardi sui territori”,
l’Ecomuseo delle Acque organizza nuovi incontri per approfondire il
tema del rapporto tra ecomusei e antropologia visuale. Si inizia sabato 17 febbraio quando sarà ospite dell’ecomuseo il regista Marco Leopardi,
i cui documentari sono trasmessi dalla RAI e da molte emittenti estere
(National Geographic Channel, ARTE Francia, NDR/ZDF Germania, YLE
Finlandia, RTSI Svizzera, OHMTV, Al-Jazeera). Due gli appuntamenti in
programma al LAB Terremoto in piazza Municipio 5 a Gemona, entrambi aperti al pubblico: un incontro con l'autore (10-13, 15-18) dove Leopardi presenterà e commenterà alcuni dei suoi lavori (Un mondo perfetto, Hair India, Pitrè Stories, I ragazzi di San Sebastiano...); la proiezione serale (20.30) del film documentario La retta via, di cui è autore con Roberta Cortella, sul metodo del “cammino” come pena alternativa al carcere.
La retta via (2009,
51’) racconta la storia di Ruben e Joachim, due giovani detenuti belgi
di 17 e 16 anni. La ONG Oikoten li ha selezionati per partecipare a uno
speciale programma di rieducazione: dovranno percorrere oltre 2500 km a
piedi tra Belgio e Spagna, seguendo l’antico Cammino di Santiago di
Compostela. Se arriveranno a destinazione rispettando tutti gli accordi
con il giudice, otterranno lo sconto della pena e saranno liberi. Una
vera sfida che i giovani intraprendono per provare qualcosa al mondo e a
se stessi, la loro ultima possibilità di riflettere sul passato per
gettare le basi di un nuovo futuro. Dal 1982 l’ONG belga Oikoten ha
voluto recuperare la dimensione formativa ed educativa del Cammino di
Santiago accompagnando annualmente sull’antica rotta di pellegrinaggio
una quindicina di giovani carcerati.
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