Roma, 20 settembre 2023. “Dobbiamo riconoscere che il nostro compito è facile perché le relazioni culturali tra la Thailandia e l'Italia sono di lunga data, e senza interruzioni o nubi” scriveva Giuseppe Tucci, fondatore dell’ex-Museo Nazionale d’Arte Orientale – le cui collezioni sono confluite in quelle del Museo delle Civiltà – e fondatore dell’ex IsMEO-Istituto Italiano per il Medio ed Estremo Oriente.
Museo delle Civiltà e ISMEO presentano Italy-Thailand: an Everlasting Friendship, a cura di Fiorella Rispoli e Roberto Ciarla: un riallestimento temporaneo delle collezioni del Sud-Est Asiatico presentato in occasione della visita, martedì 19 settembre 2023, della delegazione dalla Thailandia composta dal Prof. Piriya Krairiksh – tra i principali studiosi di storia e storia dell'arte del Sud-est Asiatico – e alcuni rappresentanti della Piriya Krairiksh Foundation.
Questo riallestimento, che prende spunto dalla mostra organizzata nel 2019 presso il Museo delle Civiltà Antico Siam: lo Splendore dei Regni Thai, a cura di Fiorella Rispoli e Roberto Ciarla, presenta una serie di opere precedentemente custodite nei depositi museali, affiancando e integrandosi nel processo di progressiva revisione che il Museo delle Civiltà sta conducendo per aggiornare la storia e le ideologie istituzionali che hanno contribuito alla formazione delle sue collezioni.
“L'occasione della visita del Prof. Piriya Krairiksh e dei membri della sua Fondazione ha fornito l’occasione per realizzare un allestimento temporaneo delle collezioni del Sud-Est Asiatico che condividesse con il pubblico una visione non stereotipata di una cultura antica e al contempo straordinariamente moderna” afferma Andrea Viliani, Direttore del Museo delle Civiltà. Il riallestimento, dedicato all'archeologia e all'arte della Thailandia, esplora la relazione tra Thailandia e Italia, che determinò nel 1958 l'invio in Italia di 16 manufatti di epoca Dvāravatī, Khmer-Lopburi e Ayutthaya dal Museo Nazionale di Bangkok, in scambio di altrettanti oggetti, tra cui ceramiche etrusco-italiche e romane e sculture in pietra di epoca imperiale.
Tra le opere esposte, oltre ad alcuni dei manufatti oggetto di scambio con il Museo Nazionale di Bangkok, anche la collana di pietre semipreziose e perline di vetro di epoca proto-Dvāravatī, donata all'inizio degli anni Sessanta dal Vice-Maresciallo dell'Aria Montree Harnvichai, così come lo splendido Too Phra Tamma, armadio-libreria per custodire testi sacri (1850-1870) in legno di teak decorato in foglia d’oro, donato del 14° Patriarca del Buddhismo Thai, Somdet Phra Ariyavangsagatayana a Giuseppe Tucci, e restaurato nel 2019 presso il Laboratorio di Conservazione e Restauro del Museo delle Civiltà.
Giovedì 21 settembre dalle 17.00 alle 18.30 (Palazzo delle Scienze, primo piano, ingresso libero per i partecipanti alla conferenza) il Prof. Piriya Krairiksh terrà una conferenza dal titolo Where was Dvāravatī? dedicata alla storia dei manufatti esposti.
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