La 13 edizione del Piccolo Opera Festival del Friuli Venezia Giulia, che fino al 13 settembre porterà la musica lirica in castelli, antiche dimore, giardini storici della regione, entra nel vivo della sua programmazione con il primo dei tre Concerti- evento previsti dal cartellone ideato dal direttore artistico Gabriele Ribis.
Il 21 agosto alle ore 20.00, in una location simbolo quale è Piazza Capitolo ad Aquileia si terrà “LISZT E TOMADINI”, uno spettacolare e coinvolgente concerto di musica sacra che vuole anche ricordare uno storico anniversario, ovvero i 600 anni della caduta dello Stato Patriarcale di Aquileia. Sarà eseguito il Requiem di Franz Listz che, in ricordo delle vittime della pandemia, avrà un significato particolarmente pregnante. L’esecuzione sarà preceduta da un omaggio al bicentenario della nascita del compositore friulano Jacopo Tomadini, di cui sarà eseguito Anima Christi. La direzione musicale sarà di Igor Zobin, il coro del Piccolo Opera Festival sarà preparato da Elia Macrì. Le voci soliste saranno quelle di Andrea Galli (tenore), Alessandro Cortello (tenore), Giorgio Caoduro (baritono), Massimiliano Svab (basso) con elementi dell’Orchestra della Glasbena Matica del Friuli Venezia Giulia, Tadeja Kralj (arpa) e Roberto Lizzio (organo). Lo spettacolo – realizzato con il supporto dell’Amministrazione Comunale di Aquileia e di Credifriuli- sarà gratuito, con prenotazione obbligatoria, che può essere fatta on line dal sito www.piccolofestival.org, oppure rivolgendosi al numero 3664218001, o a booking@piccolofestival.org.
Franz Listz (1811-1886) scrisse il Requiem per quattro soli (due tenori e due bassi), coro maschile, organo, trombe, tromboni, timpani tra il 1867 e 1868, pare sulla scia dell’emozione per la tragica morte di Massimiliano d’Asburgo, nonché della scomparsa di sua madre e sua figlia. Quello che viene ritenuto il più geniale compositore ungherese, scrisse una grande quantità di musica religiosa, ma molta di essa è di assai rara esecuzione, nonostante egli sia stato il più grande innovatore armonico del XIX secolo. Il concerto si preannuncia quindi particolarmente interessante anche per questo motivo.
Jacopo Tomadini nacque il 24 agosto 1820 a Cividale, in una famiglia umile (il padre era falegname). Compì i suoi studi musicali nella città natale con Giovanni Battista Candotti. Avviato ad una brillante carriera musicale, ricevette offerte di lavoro dalla Basilica di San Marco a Venezia e dal Duomo di Milano, e perfino, come organista, dalla Cattedrale di Notre Dame a Parigi. Tomadini rifiutò sempre, preferendo la tranquillità della città ducale. Era in contatto epistolare con Liszt, che ammirava la sua opera e voleva conoscerlo di persona. Tale incontro però non avvenne mai, probabilmente a causa del carattere introverso del compositore cividalese.
Il Piccolo Opera Festival, nonostante le difficoltà determinate dalle problematiche del post pandemia, non ha voluto far mancare nemmeno questa estate la sua musica, resa possibile dal fondamentale sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia (Assessorato alla Cultura e Sport e Assessorato alle Attività produttive), dalla Camera di Commercio della Venezia Giulia, dalla Fondazione Friuli e dalle amministrazioni comunali dei luoghi in cui si tengono gli spettacoli.
Per informazioni - Associazione Culturale Piccolo Festival del Friuli Venezia Giulia
www.piccolofestival.org - info@piccolofestival.org , 3664218001
Nessun commento:
Posta un commento