giovedì 24 gennaio 2019

@AlessandriaScolpita Sabato 26 gennaio 2019 A PALAZZO MONFERRATO LA PRESENTAZIONE DEL CATALOGO con FULVIO CERVINI Ore 17 - Via San Lorenzo 21



Alessandria, 23 gennaio 2019 – La mostra Alessandria Scolpita è diventata in breve tempo un patrimonio affettivo della Città di Alessandria, ha conquistato il cuore, degli alessandrini - che hanno potuto apprezzare il proposito di festeggiare una volta di più con questa esposizione internazionale di grande valore artistico gli 850 anni di Alessandria -  e di un pubblico vasto e competente che in queste settimane sta raggiungendo la città (molti sono gli arrivi da fuori) per apprezzare questo sforzo di selezione, di cura e allestimento che arricchisce Palazzo Monferrato con nuovi valori di storia e di cultura.
Un nuovo, importante tassello si aggiunge ora con la presentazione del catalogo di Alessandria Scolpita 1450-1535, edito Sagep (Genova), a cura di Fulvio Cervini. Non un semplice catalogo ma un libro, di 350 pagine, che ha il compito, forse il dovere, di tramandare la storia culturale alessandrina ed in particolare dell’arte lignea, inquadrata in un periodo a cavallo fra la fine del Medioevo e il Rinascimento, un prodotto editoriale di assoluto livello.
Palazzo Monferrato, fedele alla sua vocazione di spazio-vetrina in cui mettere in luce le ricchezze del territorio, presenta una storica occasione per ammirare il patrimonio storico-artistico che la regione alessandrina ha saputo produrre e commissionare durante una stagione fondamentale della sua storia, il periodo della dominazione sforzesca, tra la metà del Quattrocento e i primi quattro decenni del Cinquecento” introduce così il volume il presidente della Camera di Commercio di Alessandria Gianpaolo Coscia particolarmente orgoglioso di questo progetto d’arte che si realizza attraverso una mostra molto importante:
“La caratteristica di cui andiamo molto fieri, e di cui ringraziamo prima di tutto il curatore, il professor Fulvio Cervini, e il Comitato scientifico che lo ha affiancato, è che tutti i materiali esposti raccontano coerentemente la storia di questo territorio, mettendone in rilievo la caratteristica di essere da sempre un luogo di scambio, di dialogo tra diverse culture, una terra che nonostante le aspre contese che si sono combattute per il suo possesso non ha mai cessato di esprimere una vocazione a fare da cerniera piuttosto che da confine.
La mostra ha un evidente rilievo scientifico, ma questo non riduce, anzi moltiplica, anche il suo valore di promozione turistica: perché rimaniamo convinti che il modo più efficace per far conoscere questo territorio sia proprio quello di raccontarne il valore culturale”.

Il volume sarà presentato sabato 26 gennaio a palazzo Monferrato con inizio alle ore 17. Nella circostanza è previsto l’accesso gratuito alla mostra e sarà realizzata almeno una visita guidata dal curatore, prof. Cervini.
Intanto la mostra, in questi giorni, ha registrato un nuovo importante arrivo dell’ultima opera che, pur annunciata, non era ancora pervenuta a palazzo, in quanto utilizzata per scopi devozionali durante le festività natalizie. Si tratta di una splendida croce astile proveniente dalla parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo di Castelnuovo Scrivia. La croce è un pregevole oggetto in lamina di rame sbalzata, cesellata e dorata, prodotto da una bottega orafa lombarda di fine Quattrocento, e ha trovato posto accanto ad altri due esemplari analoghi che provengono da Giarole e dal Museo diocesano di Asti.

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