venerdì 18 gennaio 2019

VINI NATURALI: L’ITALIA DEL GUSTO ALLA 6* EDIZIONE DI IOBEVOCOSI’



Milano, 17 Gennaio 2019- La sesta edizione di Iobevocosì a Milano, voluta e promossa da Luxury Bureau, ha avuto un forte incremento sia in termini di pubblico (solo operatori horeca e giornalisti del settore vitivinicolo e agroalimentare), che in termini di etichette, quasi 800! L’Italia del Gusto anche quest’anno vi ha partecipato con grande interesse.
La rassegna Iobevocosì si è svolta sempre nella splendida cornice dell’Hotel Excelsior Gallia, di fianco alla Stazione Centrale, con l’obiettivo di unire la grande cucina italiana d’autore con il mondo dei vini naturali, biologici e biodinamici, che hanno visto presenti anche alcune regioni vitivinicole della Francia, Spagna e Grecia.
Domenica 13 Gennaio alla sera, si è tenuta la classica Cena di Gala, che ha visto 8 chef proporre dei piatti speciali, mentre lunedì 14 si è tenuto il grande banco d’assaggio, dove gli spazi sono stati sapientemente ampliati, visto l’aumento delle cantine espositrici.
L’Italia del Gusto durante la degustazione, ha trovato molto interessanti l’Ortrugo dell’Azienda Saccomani nel Piacentino e le bolle metodo Classico di Pietro Torti di Montecalvo Versiggia nell’Oltrepo Pavese e di Cherubini, situata appena fuori dai confini della Franciacorta nel Bresciano.
Tra i bianchi fermi invece, hanno riscosso un giudizio molto positivo quelli dei Vignai da Duline di San Giovanni al Natisone, nei Colli Orientali del Friuli, il Pigato dell’Azienda Agricola La Casetta di Ranzo (Im), i Verdicchi dei Castelli di Jesi di Col di Corte nell’Anconetano, il Catarratto di Ferracane di Mazara del Vallo (Tp), il Fiano di Casa di Baal dei Colli di Salerno, la Falanghina del Sannio di Giovanni Iannucci di Guardia Sanframondi (Bn) e il Vermentino Sardo di Deperu Holler di Perfugas (Ss).
Tra i pochi rossi provati, segnaliamo il Picotendro ( Nebbiolo) di Donnas dell’Azienda Selve (Ao), l’Ormeasco e il Rossese di La Casetta e quelli spagnoli a base di Pinot nero e di Petit Verdot della Bodega Schatz di Ronda, vicino a Malaga.
Un capitolo a parte lo meritano i vini della Selezione Ghirardi, che con grande passione e competenza distribuisce in Italia varie etichette d’alta qualità (oltre a liquori e distillati di ogni genere): a Iobevocosì sono stati provati gli ineguagliabili Chardonnay di Chassagne Montrachet di Au Pied du Mont Chauve, i grandi Pinot Nero della Cote d’Or di Borgogna della Domaine Taupenot- Merme per la Francia, mentre per la Germania, i Riesling minerali di Sybille Kuntz della Valle della Mosella, prodotti nelle varie declinazioni.
Durante questo appuntamento dedicato ai vini naturali, per l’agroalimentare sono stati molto apprezzati la bresaola e altri prodotti artigianali di ottima fattura di MA! Officina Gastronomica di Madesimo (So), nella Vallespluga.
Per l’Italia del Gusto il punto di forza di Iobevocosì è stata la possibilità di interagire da vicino coi produttori, in modo da poter capire i differenti terroir italiani e non dei vini naturali degustati e ragionare su eventuali abbinamenti con le eccellenze agroalimentari del Belpaese.

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Photo Credits by Endstart Photo




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