L’intervento di rigenerazione urbana, promosso dall’associazione LandWorks insieme al Comune di Sassari e numerosi partner, si compone di una serie di arredi mobili realizzati secondo un processo partecipativo e un’opera d’arte pubblica firmata dagli artisti Tellas e 2bleene.
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Foto by Giovanni Emilio Galanello |
Prosegue la riqualificazione dell’antico borgo minerario dell’Argentiera: dopo l’inaugurazione della “SCALA” nel 2022, MAR - Miniera ARgentiera si arricchisce del “FRONTE MARE”, un nuovo spazio destinato alla socialità, al gioco e agli eventi culturali e sportivi che occupa un’area di oltre 500 metri quadrati riqualificata e restituita alla comunità grazie a un intervento di rigenerazione urbana partecipata promosso da LandWorks insieme al Comune di Sassari e numerosi partner pubblici e privati, con il coinvolgimento di professionisti, creativi, studenti e bambini.
Il FRONTE MARE è stato realizzato grazie alla collaborazione tra l’associazione LandWorks e gli artisti internazionali Tellas e 2bleene, con il sostegno del Comune di Sassari, la Fondazione Sardegna Film Commission, l’Istituto di Istruzione Superiore “G. M. Devilla” di Sassari, l’Associazione Erasmuss - ESN Sassari e il supporto del Parco Geominerario, Storico e Ambientale della Sardegna, il DADU - Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica - UniSS, l’Accademia delle belle Arti Mario Sironi, l’Istituto comprensivo “Latte Dolce Agro” di Sassari, Sardegna Teatro e Lo Stato dei Luoghi, il contributo di Fondazione di Sardegna e Fondazione Patria della Bellezza, il supporto di Univer by PPG, GCR ponteggi, Banca Etica, Tecnoalt e Dinamo Sassari e la partecipazione attiva della comunità locale e di numerosi altri partner.
L’intervento è tra i vincitori della quarta edizione del Premio Creative Living Lab, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, che mira a promuovere processi di rigenerazione dei territori periferici attraverso la realizzazione di microprogetti innovativi e di qualità, in ambito culturale e creativo, orientati alla trasformazione e al riutilizzo di spazi interstiziali, aree o edifici abbandonati o dismessi e zone di verde non curate. |
Foto by Andrea Maspero |
La riqualificazione di un’area in degrado
Vera e propria piazza affacciata sul mare, il FRONTE MARE rappresenta un nuovo tassello del progetto di valorizzazione e rivitalizzazione dell’ex borgo minerario dell’Argentiera iniziato nel 2019 con l’apertura del museo e centro culturale ibrido a cielo aperto MAR - Miniera ARgentiera, nato su iniziativa di LandWorks dalla volontà di lavorare con il patrimonio storico materiale e immateriale e prendersi cura degli spazi dismessi o in abbandono della borgata, riconvertendoli in un hub di sperimentazione e produzione culturale al servizio della comunità e del territorio.
Dopo l’inaugurazione della SCALA nel 2022 – un cineteatro all’aperto in legno, animato per tutta l’estate con spettacoli culturali e ricreativi – l’intervento di riqualificazione del FRONTE MARE mira a recuperare un nuovo spazio residuale e in degrado situato nel cuore e motore pulsante del borgo sulla via Carbonia, che dalla piazza centrale Camillo Marchese porta al mare, e si affaccia sui ruderi dei magazzini e del vecchio cinema, un tempo al servizio della miniera. Collocata sul vertice estremo di questo asse, l’area del FRONTE MARE è uno spazio di connessione tra la borgata e il mare che permette di ripensare la relazione tra il mondo marino e quello terrestre attivando nuovi immaginari e visioni. Un luogo scenico d’eccezione, con una quinta naturale sull’orizzonte e sul mare, emblematico e di fondamentale importanza storica già in epoca mineraria.
Con l’obiettivo di restituire alla comunità e ai visitatori un’area oggi in stato di abbandono, grazie a un’azione partecipata si è scelto di trasformare il FRONTE MARE in un luogo aperto e inclusivo, dedicato alla cultura e al gioco, alla relazione e condivisione, socialità e confronto, che potrà mutare in continuazione ospitando eventi culturali, sportivi e ricreativi.
Il Fronte Mare: tra arredo urbano e opera d’arte pubblica
Il FRONTE MARE si configura come una ‘banchina culturale’ animata da una serie di elementi d’arredo urbano mobili e componibili, strutture in legno pensate per essere fruite e abitate dal pubblico in forma di sedute oppure dagli artisti come palcoscenico. Gli arredi sono stati realizzati durante i “cantieri”, workshop di costruzione partecipata di cinque settimane – dal 26 luglio al 27 agosto 2023 – a cui hanno preso parte oltre 100 volontari coordinati da LandWorks. L’intervento ha visto il coinvolgimento attivo della cittadinanza e di numerosi studenti, creativi e giovani professionisti provenienti da tutto il mondo, invitati tramite call a progettare e realizzare le strutture, poi dipinte dai bambini.
Completa questa arena naturale un’opera d’arte pubblica progettata e realizzata con gli artisti Tellas (Fabio Schirru) e 2bleene (Natalia Nicole Rodriguez) già coinvolti nel 2022 per la riqualificazione della SCALA. Come una quinta teatrale dipinta a pavimento e a parete nelle tonalità del blu e dell’ocra, l’intervento artistico unisce idealmente mare, terra e cielo e incornicia e delimita lo spazio dedicato alle attività culturali e sportive. L’opera da una parte enfatizza le geometrie degli ex magazzini, un tempo destinati allo stoccaggio dei materiali della miniera, dall’altra traccia le linee e i confini dei campi da basket, pallavolo e pickleball, riportando al centro il gioco come principio di comunità e socialità.
Il progetto mette a sistema il costruito, preservandone le caratteristiche architettoniche di rilievo, e il paesaggio marino, trovando un equilibrio compositivo, cromatico e materico. La contiguità dell’intervento tra la facciata e il piazzale antistante migliora un’area di transizione in degrado - oggi un parcheggio non regolamentato - rendendola fruibile e funzionale, trasformandola da spazio a luogo dotato di un nuovo senso di identità e appartenenza. |
Foto by Andrea Maspero |
Uno spazio per il gioco, la socialità e la cultura
Grazie al suo carattere flessibile, polifunzionale e temporaneo, il FRONTE MARE diventa il luogo ideale per ospitare diverse iniziative culturali e ricreative, come spettacoli teatrali e musicali, rassegne cinematografiche ed eventi sportivi: uno spazio aperto, inclusivo e accessibile dedicato all’intrattenimento e al gioco, a cui fa da sfondo la bellezza del paesaggio marittimo dell’Argentiera.
Aggiungendosi ai precedenti interventi di riqualificazione che hanno interessato altri spazi dell’ex borgo minerario dell’Argentiera, il FRONTE MARE conferma l’impegno di LandWorks nella promozione e valorizzazione della memoria storica del luogo attraverso la creazione di spazi dal forte valore sociale e l’attivazione di nuove modalità di fruizione culturale che mettono in dialogo tradizione e innovazione, identità e sperimentazione. Un’operazione di attenzione e cura verso il territorio che trasforma un’area marginale, abbandonata nel tempo, in un vero e proprio motore di socialità e produzione culturale.
Dichiarazioni
Andrea Maspero e Paola Serrittu, Presidente e Project Manager di LandWorks: “Facendo riferimento alla natura del luogo, ci piace, da sempre, definirci minatori culturali e scavare alla ricerca delle potenzialità di questo prezioso gioiello immerso nella natura. L’intervento vuole porre l’attenzione sulla tematica del recupero e del riuso degli spazi in disuso, reinterpretando le esigenze contemporanee di un sito in abbandono. Attraverso la straordinaria opera di Tellas e 2bleene e la realizzazione delle altre installazioni temporanee, gli interventi di rigenerazione proposti negli anni da LandWorks mirano a innescare processi di valorizzazione e recupero duraturo dei siti di intervento, attraverso una riqualificazione attenta al patrimonio storico-culturale e ai caratteri di valore del paesaggio e delle architetture presenti”.
Tellas (Fabio Schirru) e 2bleene (Natalia Nicole Rodriguez), Artisti sardo-portoricani: "FRONTE MARE vuol essere come uno specchio, un riflesso e un racconto di quello che sta attorno all’opera stessa. Le sfumature e gradazioni del mare e della vegetazione, Il maestrale che soffia fresco e forte, e le architetture minerarie. Questi son i principali tre elementi che danno vita ad una composizione che gioca e che interagisce col paesaggio"
Rosanna Arru, Assessora allo Sport e al Patrimonio: “Lo sport è uno strumento di socializzazione e aggregazione potentissimo. Per questo da sempre porto avanti progetti per la creazione di spazi liberi e all’aperto dove tutte le generazioni possono svolgere attività fisica, ancora meglio se all’aria. Il progetto che presentiamo oggi è una chiara espressione di questa volontà, reso unico dall’arte e dai meravigliosi colori scelti che richiamano quelli del mare”.
Laura Useri, Assessora alla Cultura e alle Politiche educative: “È con l’assessorato alla Cultura che il percorso di riqualificazione dell’Argentiera è partito, anni fa. Oggi è una chiara espressione del potere che ha l’arte nei processi di trasformazione e riqualificazione. Un esempio di come sia possibile sperimentare e diffondere metodologie inclusive per le comunità capaci di sviluppare il senso di identità e di appartenenza ai luoghi”.
Carlo Sardara, Assessore alle Infrastrutture della Mobilità: “Uno spiazzo, un’area usata impropriamente come parcheggio, oggi vive ed è uno spazio a disposizione della comunità. Un progetto che mi ha da subito entusiasmato. Penso che sia importante sensibilizzare i cittadini sui temi della rigenerazione urbana e innescare processi di rilancio che contribuiscano al miglioramento della qualità della vita”. |
Foto by Andrea Maspero |
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