giovedì 7 settembre 2023

Musica occitana nel roccolo

 



La rassegna “Note nei roccoli”, promossa dall’Ecomuseo, dal Comune di Montenars e dalla Pro Montenars, si chiude domenica 10 settembre con un concerto dedicato alle tradizioni musicali occitane. Alle 17 nel Roccolo del Postino si esibirà il gruppo Lou Pitakass (“il picchio” in occitano), dando seguito al gemellaggio che da tempo lega l’Ecomuseo delle Acque all’Ecomuseo della Pastorizia attivo nella Valle Stura. Sarà l’occasione per ascoltare musiche e balli popolari dei territori occitani del Piemonte, tramandati da una generazione all’altra e ancora oggi interpretati da giovani e valenti musicisti, a dimostrazione che la musica e la lingua continuano ad essere elementi fondamentali di aggregazione per le comunità locali.

Il gruppo che si esibirà a Montenars è composto da Luca Declementi (organetto e voce), Loris Giraudo (organetto e ghironda), Anna Damiano (flauto traverso) e Daniele Mauro (basso). Nati nel 2012 da un’idea di Sergio Berardo, l’esponente più rappresentativo della cultura musicale occitana e leader dei Lou Dalfin, i Lou Pitakass ogni anno si esibiscono su decine di palchi, facendo ballare centinaia di spettatori. I componenti del gruppo provengono da diverse valli del cuneese: Val Maira, Val Grana, Valle Stura, Valle Colla, Valle Pesio. Tutte queste vallate hanno conservato le proprie melodie e i propri balli, differenti per passi e per schemi da quelli delle valli contigue: un vasto patrimonio culturale che risuona nei brani proposti dal gruppo. In caso di maltempo, il concerto si svolgerà nella struttura coperta di Curminie.

I roccoli sono boschetti a pianta circolare, piantumati e attrezzati un tempo per la cattura degli uccelli migratori. A Montenars ce n’erano una sessantina su selle e crinali, di questi solo quattro sono sopravvissuti sino ai nostri giorni, ben conservati, pregevoli per le dimensioni e il fascino delle forme. Le uccellande costituiscono un proscenio originalissimo per lo svolgimento dei concerti: la scenografia è costituita dai fitti corridoi di carpini che danno forma a queste antiche strutture vegetali. Alla rassegna musicale “Note nei roccoli” collaborano attivamente i proprietari degli impianti ancora presenti sul territorio, sottoposti a periodici interventi di potatura e manutenzione.

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