30 giugno, Lipari
Quando il sole comincia a calare e l’aria profuma di vigna e salsedine, la luce si adagia lenta sui filari di Tenuta di Castellaro, tingendo di oro le isole di Alicudi, Filicudi e Salina. È qui, e precisamente nella vigna “Anfiteatro”, adagiata sulla scogliera come un palcoscenico naturale sospeso tra cielo e mare, che prende vita la magia di Sunset Live Music.
Dal 17 luglio all’11 settembre, ogni giovedì sera, la musica dal vivo e il vento tra i filari accompagneranno gli spettatori in un’esperienza intima e irripetibile.
A raccontarne il senso più profondo è Massimo Lentsch, che ha dato origine alla cantina nel 2005: “Abbiamo immaginato questo luogo come un punto d’incontro tra paesaggio e musica. La nostra vigna Anfiteatro non è solo un terreno coltivato, ma un’arena naturale che accoglie emozioni. Qui, dove la vista si perde nel mare e l’energia della terra si respira tra i filari, la musica trova uno spazio puro, autentico. Sunset Live Music è il nostro modo per celebrare l’armonia tra l’uomo e la natura”.
“In uno scenario mozzafiato - sottolinea Sergio Zinna, direttore artistico della rassegna - dove lo sguardo abbraccia le isole di Alicudi, Filicudi e Salina e il tramonto colora ogni cosa di meraviglia, prende vita una rassegna di concerti pensati per fondersi con il paesaggio: nove compositori e musicisti tra neo-cantautorato, musica neoclassica e jazz contaminato”.
Il programma si apre giovedì 17 luglio alle 20.22 con Brando Madonia, che porterà tra le vigne le atmosfere del suo album d’esordio “Le Conseguenze della Notte”, finalista al Premio Tenco 2023. Segue, il 24 luglio alle 20.17, Lina Gervasi, maestra del theremin, primo sintetizzatore della storia e strumento che si suona senza alcun contatto fisico diretto e senza alcun riferimento visivo con lo stesso, con “Beyond the Mirror”, un viaggio sonoro tra echi di cinema e vibrazioni dell’anima.
Il 31 luglio alle 20.11, Domenico Quaceci esplorerà le potenzialità narrative del pianoforte con “Unspoken Connection”, tra minimalismo e romanticismo. Giovedì 7 agosto alle 20:04 sarà la volta di Luca Madonia, che racconterà “La Mia Storia”, 40 anni di musica italiana in chiave acustica, dai Denovo a Franco Battiato.
Il 14 agosto alle 19.56, il concerto di Galactica - ovvero Isabella Libra, pianista e compositrice e Giovanni Caruso, percussionista, entrambi docenti al Conservatorio V.Bellini di Catania - propone un viaggio sensoriale attraverso i suoni dell’universo, intrecciando melodie neoclassiche con improvvisazioni sperimentali.
Il 21 agosto alle 19.46, il Rosario Di Leo Trio offrirà con “Homotempus” un intreccio di jazz e suggestioni neoclassiche, tra piano, contrabbasso e violoncello. Il 28 agosto alle 19.36, Luca Di Stefano, giovane rivelazione di America’s Got Talent, emozionerà con “19”, performance voce e chitarra dal cuore soul. Il 4 settembre alle 19.26, Damiano Davide e Cecilia Costanzo proporranno “Musica dal Silenzio”, un dialogo rarefatto tra pianoforte e violoncello, che inizia e si dissolve nel silenzio.
La rassegna si chiude l’11 settembre alle 19.15 con il Bloom Trio, che intreccia jazz americano, soul ed elettronica in una formula ricercata ed elegante.
Gli spettacoli iniziano un’ora prima del tramonto. I biglietti sono acquistabili on line su visit.tenutadicastellaro.it. Il pubblico potrà vivere un’esperienza completa prenotando anche la cena al Castellaro Bistrot, per scoprire il menù dello chef Giacomo Caravello, un tributo alla biodiversità dell’arcipelago eoliano. In caso di maltempo, i concerti si terranno al coperto, nella suggestiva barricaia della Tenuta.
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