Continua il programma espositivo Cadogan SOLO con la nuova personale di Theo Pinto: nella vetrina della sede milanese della galleria prende forma l’esplorazione del rapporto tra materia e spirito attraverso la luce e il colore
Fino al 26 luglio 2025
Via Bramante 5, Milano |
Theo Pinto, Pearlescent Bindu, Cadogan Gallery Solo, Milan. Courtesy Cadogan Gallery and Pietra Studio. |
Milano, 24 giugno 2025. Con Pearlescent Bindu, la personale di Theo Pinto, fino al 26 luglio 2025 la sede milanese di Cadogan Gallery continua il programma espositivo Cadogan SOLO, dedicato ad approfondire periodicamente il lavoro di un singolo artista negli spazi della vetrina su via Bramante 5.
In Pearlescent Bindu l’artista riflette e dà forma a un’indagine pittorica intima e contemplativa, focalizzata su ciò che non si vede ma si percepisce: emozione, energia, presenza. Utilizzando colori a olio e pennellate morbide, l’artista porta il soggetto alla sua massima astrazione, realizzando un’opera la cui essenza evoca un senso di quiete, sospensione e trascendenza.
Pinto considera la sua pittura il risultato di un lungo viaggio spirituale dove la luce è la vera protagonista. Mutevole, viva e mai uguale a se stessa, la luce agisce come ponte tra il tangibile e l’intangibile, tra mondo fisico e rifugio interiore. I dipinti sono realizzati strato dopo strato, come in una sorta di processo meditativo. “Nel mio lavoro, inseguo sempre la luce – racconta Pinto – Pearlescent Bindu nasce da questa ricerca”. I colori cambiano a seconda della luce: nulla è fisso. Questa mutevolezza genera una dimensione fisica ed emotiva in cui luce e colore interagiscono in modo unico. L’opera diviene così un organismo vivo, capace di offrire un momento di profonda riflessione e reale connessione con ciò che ci circonda.
Nella tradizione vedica il bindu, da cui il titolo prende ispirazione, è un principio cosmico ed esistenziale, una sintesi tra materia e spirito, il seme originario da cui si sviluppano il tempo, lo spazio e tutti i fenomeni. In questo senso, le opere di Pinto riescono a proiettare lo spettatore in uno spazio liminale sospeso tra fisico e trascendentale, esortandolo all’attenzione e all’ascolto. La sua pittura è un invito a rallentare e ad accorgersi della forza silenziosa e potente dei fugaci e frenetici attimi della vita quotidiana, che spesso sfuggono alla vista, ma che in realtà sono profondamente radicati nella nostra esperienza, come la musica, il ricordo, lo spirito. Theo Pinto (Belo Horizonte, 1990) è un artista brasiliano, designer esperienziale e art director con base a Brooklyn, New York. Dopo aver conseguito il diploma di laurea in Architettura presso il Maryland Institute College of Art nel 2013, l’esperienza multidisciplinare di Pinto si è recentemente fusa con l’arte contemporanea. È rappresentato da Cadogan Gallery dal 2023. |
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