“Anch’io
ho preso un granchio!” è un’iniziativa popolare nata dalla passione di
villeggianti e residenti, insieme al collettivo artistico Cracking Art,
per far rinascere il cinema all’aperto del Cavo.
La
passione per il cinema e l’amore per il Cavo hanno prodotto sulle
spiagge e nelle strade del piccolo paese sulla punta est dell’Isola
d’Elba una pacifica e allegra invasione di granchi fucsia realizzati dal
collettivo artistico Cracking Art per il progetto “Anch’io ho preso un
granchio!”.
Per
la prima volta i coloratissimi animali di Cracking Art sono sbarcati
sull’Isola d’Elba con una missione importante: raccogliere fondi per
sostenere l’iniziativa di riapertura dell’ex cinema all’aperto di Cavo,
che non è riuscito a sopravvivere alla rivoluzione digitale ed è chiuso e
abbandonato da anni. E così, in perfetta sintonia con l’obiettivo della
rigenerazione urbana, i granchi di Cracking Art saranno donati a chi
darà un contributo minimo di 20 euro per la causa del nuovo cinema di
Cavo.
Cracking Art
Il
movimento Cracking Art nasce nel 1993: l’intenzione è quella di
cambiare radicalmente la storia dell’arte attraverso un forte impegno
sociale e ambientale che, unito all’utilizzo rivoluzionario dei
materiali plastici, mette in evidenza il rapporto sempre più stretto tra
vita naturale e realtà artificiale. http://www.cracki ngart.com
Dalle
ultime installazioni internazionali in Cina e a Dubai, da quelle a
Milano sui Navigli e al Castello Sforzesco, alle calli di Venezia, alla
Reggia di Caserta, per citare solo alcuni luoghi, Cracking Art arriva
così anche per la prima volta all’Isola d’Elba e, in particolare,
proprio al Cavo.
L’animale scelto da Cracking Art per il Cavo è il granchio rosa,
sia perché il granchio si presta molto bene ad essere diffuso sulle
spiagge, nel mare, sui muri, sui balconi, in cima agli alberi delle
barche e in tanti altri luoghi dove può essere facilmente visibile e
collocabile; sia perché il colore rosa/fucsia spicca in modo squillante
sui colori della meravigliosa natura del Cavo.
Il progetto
Ad
occuparsi della raccolta dei fondi e della promozione delle iniziative è
un apposito Comitato, costituito per l’occasione e formato sia da
villeggianti sia da cavesi, registrato e senza scopo di lucro, con
l’obiettivo sociale di riaprire il cinema. La partecipazione è aperta a
tutti.
Sono
stati aperti una pagina FB dedicata all’iniziativa (@cinemacavo -
Cracking Cinema Cavo) sulla quale chiunque può chiedere informazioni
mandando un messaggio o scrivendo un post, e un account Instagram
(cracking_cinemacavo), sul quale seguire la progressiva invasione di
granchi in paese e oltre.
L’iniziativa,
naturalmente, ha anche il fine di attirare sponsor e investitori per
raccogliere fondi più velocemente e consentire l’apertura del cinema già
nella prossima estate. L’intenzione è quella di ampliarne le
potenzialità di aggregazione al di là delle proiezioni
cinematografiche e della stagione estiva, creando uno spazio
multifunzionale idoneo a ospitare anche presentazioni, incontri e
piccoli spettacoli.
Allo
stato attuale infatti l’ex cinema versa in condizioni di totale
abbandono, pur trovandosi nel centro del paese proprio di fianco al
campo sportivo e alla Chiesa. È necessario un intervento significativo
di rifacimento, sia strutturale, sia per quanto riguarda schermo,
proiettore e sedie. Una prima stima di budget, già piuttosto
dettagliata, ha portato a ipotizzare oltre 50.000 euro di costi da
sostenere.
I granchi rosa sono disponibili al Cavo nei seguenti negozi/esercizi: Hotel Maristella (reception), Anniluce, Giornal aio, Emporio Profumo di Mare, Ferramenta/Nautica, Supe rmarket Conad (Alimentari E.F.M. srl), Ristorante Bellariva, Biglietteria Moby/Toremar
Foto allegate Davide Scappini
Immagini e progetto completo scaricabili al link bit.ly/CinemaCavo
Per informazioni:
Instagram: cracking_cinemacavo
Facebook: Cracking Cinema Cavo
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