lunedì 3 luglio 2017
Stubai, il sentiero delle acque selvagge
Da percorrere anche di notte nelle date del 21 luglio e 11 agosto, al chiaro di luna e degustando i sapori della cucina locale. Le settimane attive, con quattro escursioni guidate, costano a partire da 185 euro (8 -15 luglio e 5 -12 agosto).
Lo chiamano il Sentiero delle acque selvagge perché segue il percorso dell’acqua, dalla sua origine sul ghiacciaio fino a valle, in un viaggio incessante ed energizzante, che conduce attraverso campi glaciali, impetuosi torrenti, laghi alpini, grandi cascate, piccole gole, ripide serpentine e piane alluvionali. Questo itinerario affascina gli escursionisti per la varietà dei paesaggi e le forme diverse, sempre in movimento, con cui si manifesta la potenza dell’acqua.
Tre tappe
Il Sentiero delle acque selvagge si estende per 10 km, presenta 1.200 metri di dislivello e il punto più in quota è il ghiacciaio Sulzenauferner, a 2.477 metri sul livello del mare. È diviso in tre parti, che possono essere completate anche singolarmente. La prima tappa porta dall’arena delle acque selvagge, attraverso la Ruetz Katarakt per 2,2 km, alla baita Tschangelair Alm e alla cascata di Grawa, che dista dalla prima ca. 40 minuti. Ill percorso è adatto anche a passeggini e sedie a rotelle. La vista è magnifica quando si apre l’imponente cascata di Grawa, la più ampia delle Alpi orientali, che in primavera con lo scioglimento dei ghiacciai, raggiunge il massimo della sua portata e ricopre tutta la roccia. Ai piedi della cascata c’è la piattaforma con sdraio ergonomiche in legno, per rilassarsi e godere degli effetti benefici alle vie respiratorie. Da qui si prende il sentiero per raggiungere la seconda tappa: la baita Sulzenau alm, situata in una piana verdeggiante circondata da tre bellissime cascate, da cui, dopo ancora circa un'ora di cammino, si raggiunge il rifugio Sulzenau Hütte. Questo percorso richiede sicurezza nel passo, buone condizioni fisiche e scarpe adatte, dato che il terreno è sempre bagnato. Dal rifugio si prosegue poi in leggera ascesa, verso la terza tappa e termine del sentiero: il ghiacciaio Sulzenau (2477 metri). Per arrivarci si attraversano aree di origine alluvionale, massi levigati dal ghiacciaio, torrenti che modificano la sua portata di ora in ora e laghi morenici come il “Blaue Lacke”. Una volta a destinazione, la vista è splendida sulla cima innevata del monte Zuckerhütl e si possono ammirare i più rari fenomeni glaciali.
Altre varianti
L’acqua per natura è un elemento sempre in movimento che muta il suo corso e flusice nello spazio, per questo dal percorso principale del Sentiero delle acque selvagge, si estendono varianti che guidano gli escursionisti più curiosi attraverso aree anche inesplorate. Ad esempio come il nuovo percorso circolare Ruetz Katarakt, che parte dalla WildeWasser Arena, attraversa la gola con le rapide d'acqua fino al Tschangelair Alm. Inoltre anche il Langetalbach è una nuova diramazione laterale del fiume Ruetz, interessante da seguire.
Eventi: degustazioni serali
La Ruetz Katarakt e la cascata di Grawa, lungo il Sentiero delle acque selvagge, sono le suggestive location delle “Genuss-Wandernacht”, le paseggiate gastronomiche che si tengono nelle notti del 21 luglio e 11 agosto 2017. Durante questi eventi l’atmosfera è magica e animata da cantastorie, musicisti, giocolieri e dai produttori locali che offrono assaggi dei loro prodotti tipici. Tra le degustazioni ci sono erbe alpine, pane, salumi, formaggi aromatici e vini. Per l’occasione la cascata di Grawa viene illuminata e la baita Grawa Alm resta aperta fino alle 23.00.
Offerta “Acque selvagge”
Dall’8 al 15 luglio e dal 5 al 12 agosto 2017 le Settimane attive “WildeWasser” offrono 7 notti in appartamento, con prima colazione o mezza pensione, più 4 tour escursionistici guidati lungo il Sentiero delle acque selvagge, a partire da 185 euro a persona. Per altre offerte e prenotazioni https://www.stubai.at/it/alloggi/pacchetti-vacanze/estate/
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