Caorle aveva ospitato le iniziative del 1° ComCamp (Campo della Comunicazione Territoriale.
Il 1° ComCamp era iniziato ad Ottava Presa (Caorle), sotto il Patrocinio
della Civica Amministrazione, nella splendida cornice dell'Hotel Villa
dei Dogi. Sorta in un'antica proprietà dei Dogi di Venezia, sulle rive
del Livenza ed alle porte del centro balneare di Caorle, l'Hotel Villa
dei Dogi conserva, tra gli ampi spazi adibiti a soggiorno o alle camere,
l'antica sobrietà di quei tempi.
L'unità tematica 'Mare &
Storia' aveva messoa confronto esperienze di località di mare, che fondano
le loro iniziative di valorizzazione anche sul patrimonio culturale,
storico ed artistico: insomma località 'non solo spiaggia''.
Oltre a
Caorle avevano raccontato le loro iniziative: Termoli (tramite la voce
dell'AADI, Associazione Amici dell'Italia), Santa Flavia (Palermo, il
luogo del sito archeologico di Solunto, grazie alla voce di Rete
Mediterraneo); Ancona, con le iniziative dell'Accademia dello
stoccafisso all'anconetana presentate dal giornalista e scrittore Bruno
Bravetti; Marano Lagunare (comunità di lingua veneta in terra friulana);
le terre di mare della provincia di Teramo (Abruzzo); Mesola (Ferrara e
l'ambiente del Parco del Delta del Po); Ravenna; Sibari (Calabria);
Metaponto (Basilicata), Tarquinia (Lazio).
L'obiettivo concreto era stato quello di realizzare un circuito permanente delle terre d'acqua. all'interno della rete dei Borghi Europei del gusto.
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